Imark
Forumer storico
Mamma mia che complicazione... quindi in definitiva è NO in linea teorica. Non è cumulativa.
grazie![]()
E' uno dei prospetti più complicati con riferimento a queste ipotesi...
In pratica, in caso di deferral (o skippaggio come lo si vuol chiamare) obbligatorio, al verificarsi del cash flow event, se nell'arco di tempo compreso fra i 6 ed i 12 mesi successivi alla data del mancato pagamento, Bayer vuole raccogliere i capitali occorrenti a pagare la cedola attraverso la emissione di nuove azioni o la vendita di azioni proprie (salvo, per queste ultime, il caso in cui fossero state acquistate cash nei sei mesi precedenti alla data del mancato pagamento), è facoltizzata al pagamento ritardato della cedola skippata.
Ma intanto non vi è alcun obbligo di Bayer verso gli obbligazionisti ad emettere nuove azioni o a vendere azioni proprie: questa è una mera facoltà che il prospetto accorda a Bayer, specificando appunto la insussistenza di alcun obbligo in tal senso verso gli obbligazionisti.
Quindi, se la Bayer non vuole procedere in tal senso, i perpetualisti si ciucciano il calzino...
Inoltre, anche ove procedesse ad emettere nuove azioni o a vendere azioni proprie, la Bayer potrebbe utilizzare i fondi così conseguiti per altri intenti, a meno che non sussistano quelle ulteriori condizioni che le imporrebbero di adoperare tali fondi per pagare la cedola precedentemente skippata per il cash flow event.
Ad esempio, se dopo lo skippaggio per cash flow event Bayer ha dichiarato un dividendo (ed ha ovviamente proceduto ad emettere nuove azioni o a vednere azioni proprie), allora dovrà obbligatoriamente usare i fondi conseguiti per questa via per pagare la cedola skippata.