reef
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Ciao,
quello che dici a me sembra sensato ma se invece lo step up si riferisce al solo incremento dello spread iniziale moltissimi titoli sono step up (sulla carta perche' il cambio di indicizzazione da IRS10 ad euribor 3m nella maggior parte dei casi porta ad uno step down reale ).
Rifaccio i conti di BPNV come esempio.
Emissione : 21.06.2007 - IRS10 nei due giorni precendenti : 4,89 + 188 bp = 6,77 che tenuto conto dei dati approssimativi corrisponde quasi al centesimo al tasso iniziale del 6,756.
Quindi questa emissione e' "non step-up" come giustamente indicato nel prospetto perche' il tasso post call e' euribor 3m + 188 bp.
Al contrario la BPNV "step-up" va calcolata cosi' : tasso iniziale 6,156 ovvero IRS10 4,89 + 126 bp.
Post call : 228 bp - anche qui pur con la necessaria approssimazione i conti tornano quasi al centesimo e lo step up e' quello massimo consentito (100 bp).
Se davvero e' questa l'interpretazione di step up da tenere in conto poco importa lo spread post call , l'importante e' che ci sia incremento/step-up rispetto allo spread iniziale.
Ripeto , tutte elucubrazioni da profano.
Tocca a voi del settore chiarirci le idee![]()
Premesso che non sono del settore

Tasso all'emissione euribor3 + 60bp, call dopo 10 anni, tasso post call euribor3 + 160bp
Step up calcolato 100bp (ovviamente)
Penso che questa storia dello step up sia solo un vincolo imposto alle banche per non emettere debito subordinato, che dovrà far parte del capitale core delle banche, con formule sui tassi che creino aspettative, dovendo essere il nuovo tier 1 praticamente una sorta di "azione a cedola fissa".
Non a caso si dice di eliminare le subordinate "innovative".
Ribadisco che quasi tutte le P a sconto (abbondantemente sotto 100) di cui parliamo qui non fanno parte di queste step-up. Personalmente la cosa non mi crea particolari tensioni, resta vero il fatto che le banche potranno attivare meccanismi alternativi come, appunto, l'OPS o l'OPA a sconto, che mediamente per noi potrebbe essere comunque allettante.
Ciao
