Intesa Sanpaolo ha raccolto ordini
per circa 2,5 miliardi, per il suo
bond perpetuo Tier 1 e ha deciso
così di alzare la size a 1 miliardo.
«Il titolo verrà prezzato più tardi. È
stato un deal cotto emangiato, con
ordini sui 2,5 miliardi. Ma la size
finale sarà di un miliardo, giusto
l’ammontare necessario per sostituire
quello analogo in essere» dice
una delle fonti. Il bond ha un
rendimento del 9,5%. A guida dell’operazione
sono Banca Imi, Bofa
ML,Morgan Stanley, Hsbc e SG. Il
titolo presenta una struttura con
una call dopo i primi cinque anni,
nel giugno 2016, ma senza la clausola
step up che un tempo incentivava
l’esercizio della call. Le cedole
saranno a tasso fisso lungo tutta
la vita del bond, ma ad ogni call
verranno riviste in relazione al
mercato, sempre misurandole con
uno spread sul tasso del midswap.
C’è però anche una clausola secondo
cui, se la normativa circa le
emissioni dei bond perpetui non
verrà adeguata dopo le ultime indicazioni
di Basilea III come da programma
entro il 31 ottobre, in quel
caso la prima call verrà spostata al
giugno 2021.