Grazie mille Mauro per la tua qualificatissima disamina.
L'ho trovata davvero interessante.
Mettendo insieme le competenze di tutti, siamo un portento
Alcune precisazioni:
Ottenendo un tasso parametrato all'euribor secondo le ultime regole bancarie la banca non può modificare il tasso/spread e quindi puoi effettuare valutazioni maggiormente accurate sull'operazione. Le banche di norma applicano uno scarto dal 10 al 30% sulle perp a garanzia anche se per tutelarsi di norma richiedono minimo un 15 20% di valor reale in più rispetto al fido accordato da meter a garanzia. Occhio a considerare la CDC Che ha sostituito la cms e Che viene calcolata sull'intero fido messo a disposizione.
Ritengo che aver a disposizione un fido pari al 50% dei propri valori mobiliari sia una scelta tutto sommato abbastanza prudenziale. Proviamo a considerare gli investmenti Sui mercati all a stessa stregua di chi gestisce un'attività imprenditoriale; la leva (leggi indebitamento) è una parte imprescindibile per la maggior parte delle aziende e può ottimizzare molti indici di bilancio.
Preferirei un classico fido garantito da pegno (Che chiaramente non si può movimentare così facilmente Ed in ogni Caso richiede tempo poichè la pratica torna in delibera) con le perpetual più "tranquille" in Modo da gestire più agevolmente le oscillazioni di prezzo.
Il fido così può essere impiegato per varie operazioni. Consiglio però di lasciare un margine di disponibilità Che possa coprire gli interessi passivi addebitati per qualche anno in caso di evenienze negative e di non utilizzarlo tutto per raddoppiare la posizione da cassetto in obbligazioni, ma destinare una buona parte per operazioni con un time frame più breve in modo da non essere sempre in pieno utilizzo, controllare maggiormente il rischio e non ultimo far suonare un campanello d'allarme all a Banca.
Aggiungo anch'io i miei sentiti ringraziamenti al Forum per gli insegnamenti e gli innumerevoli spunti.