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giannantonio3

Nuovo forumer
oggi ho trovato un fuori prezzo colossale;

antonveneta xs0131739236 che paga euribor + 310 fino al settemre 2011 poi a richiamato a 100 oppure euribor + 465 offer 72.50 da merril

RITENGO DUNQUE MOLTO PROBABILE IL RICHIAMO ANCHE PERCHE' EMISSIONE MOLTO PICCOLA (220 MIO) PER UNA BANCA COME MPS

Dopo averla comprata la mia banca mi dice che verra' tassata al 27%?

Un po di tempo fa lessi nel forum alcuni riferimenti normativi che mi possano consentire di veder ridotta la tassazione al 12.50%

qulacuno puoì darmeli?
cedola 4,245!
 

ferdo

Utente Senior
oggi ho trovato un fuori prezzo colossale;

antonveneta xs0131739236 che paga euribor + 310 fino al settemre 2011 poi a richiamato a 100 oppure euribor + 465 offer 72.50 da merril

RITENGO DUNQUE MOLTO PROBABILE IL RICHIAMO ANCHE PERCHE' EMISSIONE MOLTO PICCOLA (220 MIO) PER UNA BANCA COME MPS

Dopo averla comprata la mia banca mi dice che verra' tassata al 27%?

Un po di tempo fa lessi nel forum alcuni riferimenti normativi che mi possano consentire di veder ridotta la tassazione al 12.50%

qulacuno puoì darmeli?
è sempre OTC? (mi rispondo da solo perchè su IW c'è) non la trovo da nessuna parte - mi sembra illiquida. Prospetto?
Il 27% mi pare una boiata

Tutto quello che ho trovato:
XS0131739236ANTONVENETA CAPITAL TRUST 3ME+310BP PERPBank CapitalItaly27/06/2011BBB-

XS0122238115ANTONVENETA CAPITAL TRUST 3ME+375BP PERPBank CapitalItaly21/03/2011BBB-
 

solenoide

Forumer storico
questa l'avevo vista anche io ma l'ultima volta deve aver scambiato prima che io nascessi, e' un'emissione da 80 milioni! :D

e guarda a cosa e' servita quando ha scambiato:eek::eek:

E con Sacchetti guadagnò sette milioni in un giorno

Repubblica — 08 gennaio 2006 pagina 7 sezione: ECONOMIA
MILANO - Il 27 marzo 2003 è un' altra data chiave per l' inchiesta che riguarda Gianni Consorte e Ivano Sacchetti. Quel giorno i due manager dell' Unipol mettono a segno un colpo grosso: in un solo giorno riescono a guadagnare 3,5 milioni di euro a testa, 7 milioni in totale. Come? Comprando e vendendo in sole 24 ore obbligazioni Antonveneta avendo come controparte la stessa banca padovana. Le operazioni sono state ricostruite nei dettagli dall' Ufficio Italiano Cambi che lo scorso 16 novembre ha poi inviato l' informativa alla Guardia di Finanza e ai pm. Lo schermo dell' operazione è rappresentato dalla Nazionale Fiduciaria, una società che spesso è comparsa nelle cronache finanziarie che riguardano Emilio Gnutti. Ma il punto di partenza è ancora una volta la Banca Popolare di Lodi. Dunque il 27 marzo Consorte e Sacchetti danno ordine di accreditare 25 milioni di euro a testa alla Nazionale Fiduciaria da loro conti presso l' istituto di Fiorani «allo scopo di creare la provvista per l' acquisto di obbligazioni Antonveneta CT 49», è scritto nel rapporto dell' Uic. Il giorno dopo, cioè il 28 marzo, i flussi sono in direzione opposta: Consorte e Sacchetti dispongono un bonifico dalla Nazionale Fiduciaria ai loro conti presso la Lodi di 28,5 milioni di euro ciascuno. «Si è appreso che i volumi di obbligazioni Antonveneta acquistate in data 27-3-2003 coinciderebbero con i volumi venduti il giorno successivo», è la conclusione degli ispettori. Il bond che ha permesso la rapida speculazione è un' emissione "perpetua" emessa dalla AntonvenetaCapitalTrust il 22 giugno 2001 attraverso il Lussemburgo senza prospetto informativo e con il supporto dell' Abn Amro. Le quotazioni e i rendimenti del titolo sono disponibili su Bloomberg solo a partire dal gennaio 2005 e dunque è difficile verificare i prezzi del marzo 2003 quando a Piazza Affari era quotata solo Interbanca, controllata da Antonveneta. Ma dalla descrizione dell' operazione effettuata dall' Uic pare di capire che la controparte della "mosconata" sia la stessa Antonveneta: che prima vende obbligazioni di sua proprietà a Consorte e Sacchetti e il giorno successivo le ricompra a un prezzo maggiorato. Sette milioni di euro su 50 milioni investiti significa un rendimento del 13,4% in un giorno, difficile da spiegare con i movimenti dei prezzi di un' obbligazione non quotata. Dunque con la complicità di qualche funzionario o direttore all' interno di Antonveneta, Consorte e Sacchetti si sono arricchiti alle spalle degli ignari correntisti e azionisti della banca padovana. è del gennaio 2003 la nomina ad amministratore delegato di Piero Montani, l' uomo che chiederà a Gnutti di rientrare dall' enorme esposizione (si parlò di almeno mille miliardi di lire) con Antonveneta. Un fatto che determinò la spaccatura tra l' azionista Gnutti e il nuovo management della banca e che fu alla base della scalata che il finanziere bresciano intraprese con Fiorani a partire dall' autunno 2004. - GIOVANNI PONS
 

solenoide

Forumer storico
Stordits 27%

Ciao,
fino ad ora sono stato quasi l'unico ad incappare nel 27% , cerca nelle prime pagine della discussione.
Ci sono due circolari , una del 2004 ed una del 2006 che spiegano la tassazione dei perpetual.
Non sai perche' applicano il 27%?
L'articolo dice che il titolo e' stato emesso senza prospetto , forse e' questo il motivo?

allego le cricolari e la spiegazione del 27% , almeno secondo i fiscalisti della banca che uso per acquistare i perpetual
http://www.investireoggi.it/forum/showpost.php?p=759550&postcount=239
 

Allegati

  • circolare_4_2006.pdf
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Imark

Forumer storico
e guarda a cosa e' servita quando ha scambiato:eek::eek:

E con Sacchetti guadagnò sette milioni in un giorno

Repubblica — 08 gennaio 2006 pagina 7 sezione: ECONOMIA
MILANO - Il 27 marzo 2003 è un' altra data chiave per l' inchiesta che riguarda Gianni Consorte e Ivano Sacchetti. Quel giorno i due manager dell' Unipol mettono a segno un colpo grosso: in un solo giorno riescono a guadagnare 3,5 milioni di euro a testa, 7 milioni in totale. Come? Comprando e vendendo in sole 24 ore obbligazioni Antonveneta avendo come controparte la stessa banca padovana. Le operazioni sono state ricostruite nei dettagli dall' Ufficio Italiano Cambi che lo scorso 16 novembre ha poi inviato l' informativa alla Guardia di Finanza e ai pm. Lo schermo dell' operazione è rappresentato dalla Nazionale Fiduciaria, una società che spesso è comparsa nelle cronache finanziarie che riguardano Emilio Gnutti. Ma il punto di partenza è ancora una volta la Banca Popolare di Lodi. Dunque il 27 marzo Consorte e Sacchetti danno ordine di accreditare 25 milioni di euro a testa alla Nazionale Fiduciaria da loro conti presso l' istituto di Fiorani «allo scopo di creare la provvista per l' acquisto di obbligazioni Antonveneta CT 49», è scritto nel rapporto dell' Uic. Il giorno dopo, cioè il 28 marzo, i flussi sono in direzione opposta: Consorte e Sacchetti dispongono un bonifico dalla Nazionale Fiduciaria ai loro conti presso la Lodi di 28,5 milioni di euro ciascuno. «Si è appreso che i volumi di obbligazioni Antonveneta acquistate in data 27-3-2003 coinciderebbero con i volumi venduti il giorno successivo», è la conclusione degli ispettori. Il bond che ha permesso la rapida speculazione è un' emissione "perpetua" emessa dalla AntonvenetaCapitalTrust il 22 giugno 2001 attraverso il Lussemburgo senza prospetto informativo e con il supporto dell' Abn Amro. Le quotazioni e i rendimenti del titolo sono disponibili su Bloomberg solo a partire dal gennaio 2005 e dunque è difficile verificare i prezzi del marzo 2003 quando a Piazza Affari era quotata solo Interbanca, controllata da Antonveneta. Ma dalla descrizione dell' operazione effettuata dall' Uic pare di capire che la controparte della "mosconata" sia la stessa Antonveneta: che prima vende obbligazioni di sua proprietà a Consorte e Sacchetti e il giorno successivo le ricompra a un prezzo maggiorato. Sette milioni di euro su 50 milioni investiti significa un rendimento del 13,4% in un giorno, difficile da spiegare con i movimenti dei prezzi di un' obbligazione non quotata. Dunque con la complicità di qualche funzionario o direttore all' interno di Antonveneta, Consorte e Sacchetti si sono arricchiti alle spalle degli ignari correntisti e azionisti della banca padovana. è del gennaio 2003 la nomina ad amministratore delegato di Piero Montani, l' uomo che chiederà a Gnutti di rientrare dall' enorme esposizione (si parlò di almeno mille miliardi di lire) con Antonveneta. Un fatto che determinò la spaccatura tra l' azionista Gnutti e il nuovo management della banca e che fu alla base della scalata che il finanziere bresciano intraprese con Fiorani a partire dall' autunno 2004. - GIOVANNI PONS

Quelli di MPS e della vecchia Popolare di Lodi dovevano fare i salti mortali per inventarsi maniere fantasiose per fare avere a Gnutti & C. i soldi che gli dovevano dare (affinché fossero girati pro quota a quelli ai quali dovevano essere dati).

E mica si poteva far passare tutto attraverso Hopa, specializzata in rilanci costosissimi e fallimentari di marchi e piccole aziende illustri, con rigiri di denari bestiali attraverso il canale del marketing, a beneficio del notro padrino politico di Gnutti, Consorte & "capitani coraggiosi" vari... :lol:

Scusate l'OT, mi taccio...
 

bosmeld

Forumer storico
Ma e' questa?
TALANX FINANZ (LUXEMBURG) S.A. EO-FLR NOTES 2005(1...

:
ISIN:XS0212420987


no, penso si stiano riferendo a questa emissione Xs0198106238

intanto è uscita semestrale di RBS, e allianz

Allianz: utile netto 2*trim. scende da 2,23 a 1,87 mld euro
Allianz: fatturato 2*trim. sale da 21,5 a 22,2 mld euro

Rbs: allarga perdita in 1*sem. rosso a 1,04 mld stg (non me gusta)
Rbs: fatturato 1* sem. sale da 13,84 a 21,84 mld stg
 
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