Ciao Top,
sono leggermente arrugginito ma sull'argomento ricordo che "Deeply subordinated" (in francese TTS, Titres super subordonnés)sostanzialmente e' solo una definizione a cui dovrebbero corrispondere obbligazioni Tier 1 , "Dated senior subordinated" LT2 , "Undated senior subordinated" UT2 o simili.
Uso il condizionale poiche' AXA subordina le "undated subordinated" alle "dated subordinated" mentre Groupama sembra metterle sullo stesso piano.
Purtroppo nel tempo mi sono reso conto che tutte queste sottigliezze sono superiori alle mie scarse capacita' interpretative
...ad esempio spulciando i prospetti ho notato che per Axa la governing law e' inglese , per CNP e Groupama francese e non ho la minima idea di quali possano essere le conseguenze di questa diversita'.
CNP utilizza la definizione "junior subordinated" invece che "deeply subordinated" per distinguerle dalle "ordinary subordinated" , immagino equivalenti alle "senior subordinated" di altri emittenti francesi ma la storia non cambia.
Se poi andiamo a vedere i singoli prospetti CNP tra le "junior subordinated" trovi sia la 789 finale , non cumulativa e con loss , che la 328 finale con loss ma cumulativa.
Entrambi "Junior subordinated" e pertanto pari passu tra loro.
Sempre tra le francesi le due BPCE 9% e 9,25% sono deeply subordinated e come prospetto molto simili alle italiane tipo Intesa 506.
A memoria non esiste un ulteriore grado di subordinazione intermedio , le MPS ed Antonveneta benche' non abbiano loss absorption secondo me hanno lo stesso grado di subordinazione di Intesa 506 o delle deeply/junior francesi .
Altro esempio che ricordo, non francese , e' ING.
Tutti i suoi Tier 1 sono pari passu indipendentemente dalle clausole : si va dalla 587 cumulativa e senza loss fino alla 8,439% Capital Funding Trust III non cumulativa.
Dette subordonnée et super-subordonnée | Le Cercle Les Echos
Pour le respect des ratios de capital, les banques avaient, depuis de nombreuses années, recouru à la juniorisation de leurs dettes, les normes
IFRS les acceptant selon leur nature au niveau
Tier 1, Tier 2 ou 3. Dans le Tier 1 étaient compris outre les actions, les titres super subordonnés à durée indéterminée. Dans le Tier 2, c’était un peu plus subtile. Les titres subordonnés à durée indéterminée étaient intégrés dans le Upper Tier 2. Par opposition aux précédents, s’ils n’avaient pas de date de maturité, ils étaient assortis d’une option de remboursement anticipé (call) à partir de 5 ans. Dans le Lower Tier 2, se trouvaient des titres subordonnés à cinq ans et plus sans priorité de remboursement. Quant au Tier 3, il regroupait les titres subordonnés avec une date d’échéance supérieure à 2 ans. Le recours à ces titres qu’on qualifie aussi d’hybride répondait au souci de maintien des fonds propres des banques à un niveau élevé sans pour autant augmenter leur capital avec tous les inconvénients en matière de dilution qui en résulteraient