Buongiorno ai gentili forummisti.
Volevo solo ringraziarvi perche' ho preso alcuni spunti anche da quanto da voi discusso per un articolo che ho scritto oggi.
perdonate la semplificazione ma un quotidiano non puo' andare troppo nel dettaglio. Sto in ogni caso provvedendo a lavori di analisi un po' piu' approfondite sulla questione del debito subordinato con i miei studenti in universita'.
Grazie ancora e complimenti per la qualita' degli scritti.
Borghi
(allego link articolo)
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=335045
Ciao Claudio,
inannzitutto benvenuto a bordo
, ti voglio ringraziare per le parole di incoraggiamento che hai rivolto a questa neonata comunità
ma soprattutto vorrei farti i miei più sinceri complimenti per l'articolo.
Chi mi conosce sa che sono più propenso alla critica, nei confronti della carta stampata, piuttosto che alla deferenza o alla piaggeria.
Capita raramente che la stampa italiana decida che valga la pena di occuparsi di queste cose, che in fondo riguardano "solo" la vita di qualche milione di famiglie
, ma quando lo fanno di solito "semplificano" ben più di quello che giustamente hai fatto nel tuo articolo.
D'altronde non ha neanche senso prendersela tutte le volte con la "incultura" finanziaria degli italiani senza ricordare il pessimo livello "culturale" delle notizie finanziarie su giornali e televisioni (quando ci sono, le notizie
).
Nel merito, sono totalmente d'accordo con quello che scrivi, tant'è che citerò la prima parte del tuo articolo (se per te non è un problema) in un 3D che intendo (ri)aprire questo week end sulla crisi, le sue origini, i rimedi, gli errori, le prospettive. (Sempre che trovi il tempo, altrimenti quello successivo
).
Normalmente, per leggere cose come quelle che hai scritto, dobbiamo cercare su siti stranieri, come bloomberg, o il FT, o WSJ, o i vari siti e blog indipendenti.
Spero che approfitterai di questo forum per approfondire la questione insieme a noi: come scrivevo prima, siamo in una situazione nuova, dagli esiti in larga parte imprevedibili. Ogni contributo è non solo gradito, ma anche indispensabile, stante che è estremamente difficile seguire e reperire le informazioni e le analisi su un argomento che tocca direttamente il portafoglio di tanti italiani (la maggior parte dei quali, ovviamente, neanche lo sanno
).