fabriziof
Forumer storico
Per la prima volta sono preoccupato. Il circo politico nostrano ha offerto il fianco alla speculazione (tant'è che hanno saltato la Spagna per speculare contro di noi). Non dovevamo arrivare a questo punto: da quanto è partita la speculazione Grecia, i politici ITALIANI avrebbero avuto 2 anni per "sistemare" la nostra casa. Invece hanno pensato solo ai caxxi loro, biechi affarucci, ballerine, etc.. non hanno sentito mezza campana. Adesso la slavina è partita: ormai dicono già che la manovra in programma è già mangiata dall'incremento dei rendimenti dei TDS. I mercati si reggono solo sulla fiducia: ripeto, non dovevamo arrivare a questo punto.
E allora che si fa?
A Bruxelles sono molli come fichi: non riescono a decidere sulla Grecia, come faranno ad affrontare il problema Italia?
Personalmente credo che al 55% Italia ce la farà. Per cui tengo le mie subordinate, ma con un occhio al downside. Rimango sovraesposto su titoli che ritengo (magari sbaglio valutazione) possano sopravvivere allo shock PIIGS, tipo Bank Austria, inglesi, etc.. Ma non ce la faccio a prendere P italiane, salvo si allineino alle P portoghesi (come prezzi).
hai ragione a questo punto non si doveva arrivare ,si doveva capire che le agenzie si sarebbero mosse.però forse siamo ancora in tempo per non precipitare .voglio interpretare queste giornate come una scossa per svegliarci,non come una condanna già emessa