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wagenbach

Forumer attivo
L'unica analogia che vedo con allora è questa mandria imbizzarrita di bufali che cerca di scappare ad ogni prezzo da tutto ciò che sembra rischioso.



Se poi fallirà l'Italia, o la Francia, o addirittura gli Usa, allora penso che avremo ben altri problemi.

Domani, dopo gli acquisti mattutini, penso che partirò per un po' di riposo. In bocca al lupo a chi resta e buone vacanze agli altri :up:

Il probleme dei sub in euro è l` euro. Con un timing da far paura in Italia poi si ritorna a parlare del breakup. Cosa poi succede è gia stato spiegato al popolo in tempi piu`tranquilli, l`articolo è del 2007. Oggi si potrebbero aggiungere gli esperimenti irlandesi

Eurozone breakup would trigger the mother of all financial crises | vox - Research-based policy analysis and commentary from leading economists



In una situazione simile crescono le treasuries anche se non sono piu`AAA.

Se ben ricordo le ore di filosofia al liceo, il pensare che una societa`si ponga solo i problemi che puo`risolvere fa parte del "gedankengut" dell`idealismo tedesco, idee che a quanto pare sarebbero ancora di moda in Cina e in isola dei Caraibi.

Noi portroppo abbiamo a che fare con gli hedge funds, che al fallimento degli stati ci stanno pensando da tempo
 

Vet

Forumer storico
[U ha scritto:
negusneg[/U];2356774]L'unica analogia che vedo con allora è questa mandria imbizzarrita di bufali che cerca di scappare ad ogni prezzo da tutto ciò che sembra rischioso.

Attenzione perchè possono fare veramente male, e il bello è che sono gestori di fondi, proprietary desk di grosse banche, fondi pensione, assicurazioni, insomma quelli che generalmente vengono definite le mani forti.

Ieri ci spiegavano che la ripresa sarebbe stata ad L, oggi rispolverano il double dip. Persino Roubini sta tornando di moda... :rolleyes:

La schizofrenia è che tutti si stanno dimenticando che nel frattempo quasi tutte le emittenti di perpetue hanno avuto bilanci in utile (tutte quelle che ho in portafoglio), aumenti di capitale, core Tier 1 rafforzati e che Basilea 3, se non verrà diluita, ma non credo, porterà all'estinzione (= rimborso a 100) di quasi tutti questi titoli.

Ho mantenuto tutte le posizioni, salvo uno switch parziale da non finanziari a finanziari, e sto gradualmente aumentando l'esposizione. Se dovesse continuare il calo potrei anche superare la soglia del 30%, al di sotto della quale ho sempre cercato di mantenermi.

Se poi fallirà l'Italia, o la Francia, o addirittura gli Usa, allora penso che avremo ben altri problemi. :D

Domani, dopo gli acquisti mattutini, penso che partirò per un po' di riposo. In bocca al lupo a chi resta e buone vacanze agli altri :up:




Ottima analisi del momento..:up:...chiaramente non suggerita dall'amico di turno.che da i numeri.:cool:..non quelli da giocarsi al lotto......in questo momento di panico e conseguente discesa libera di TUTTO (roba di qualità e non ,a prescindere) ritengo essenziale mantenersi lucidi ...per il resto gli americani attraverso i loro portavoce hanno già detto che in caso di loro difficoltà ad onorare il loro debito non avranno nessuna difficoltà a fare andare le loro "tipografie" e stampare DOLLARI.......in questo scenario inflazionistico da vero film del terrore ,anche chi è liquido per prudenza o chiarovegenza vedrà i propri denari trasformarsi in carta straccia....:help:


P.S vediamo se in questi gg i vari titoli di Stato ...tengono ...da quì parte la svolta in un senso e ne l'altro
 
Ultima modifica:

MRPINK

Forumer storico
Chiusura in
positivo per la Borsa di Sydney che, dopo essere arrivata a
perdere nel durante il 5,5%, ha chiuso con l'indice di
riferimento S&P/Asx 200 in rialzo dell'1,2%. L'inversione di
tendenza e' avvenuta in sintonia con il recupero dai minimi
gia' visto nelle altre piazze asiatiche. Nel giro dell'ultimo
mese la capitalizzazione del listino 'aussi' si e' svalutata
di quasi il 12%.
 

Ella

qui e ora ...
:sorpresa:
Boh :(
Quella è roba che scotta, e son scelte che uno deve fare senza il consiglio di nessuno, in base alla sua preparazione e propensione al rischio :down:
certo poi è successa l'apocalisse, ma a 30 le cose erano ben chiare...che quantomeno rischiavi l'osso del collo...
No, non l'ho ascoltato, l'ho sempre acquistata intorno alla pari, in tempi non sospetti.

Cmq la débacle mi ha spiazzato, l'istinto che mi sorreggeva mi ha ha giocato un bello scherzo ... :-R
 

MRPINK

Forumer storico
Si restringe in
apertura lo spread tra BTp decennali e Bund tedeschi, al
momento, segnalano dalla sala operativa di Mps Capital
Services, su quota 279 punti base, quindi sui minimi di
ieri, dopo aver aperto a 301. Ad impattare sul
restringimento del differenziale l'incoraggiante apertura
dei mercati nonostante i segnali negativi che erano arrivati
ieri sera da Wall Street e il fatto che sia stato immesso
immediatamente denaro sui periferici. Scende anche lo spread
tra Bonos spagnoli e Bund, segnalato a 268 punti base:
sembra quindi consolidato il margine di distanza di 10 punti
base tra titoli spagnoli e italiani.
 
Stato
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