Direi che il ragionamento era corretto, ed in gran parte lo condivido ancora.
Purtroppo gli impegni familiari mi hanno impedito di approfondire esaustivamente la questione, ma non credo proprio che i TB siano minimamente assimilabili a quelle situazioni dove lo stato ha dovuto iniettare liquidità, spesso senza contropartite o ricevendo come garanzia dei crediti dubbi, se non addirittura entrando nel capitale sociale, di fatto nazionalizzando.
I TB sono un prestito, oggi neanche a buon mercato, e non vedo motivi per cui chi li ha ricevuti non dovrebbe pagare le cedole sulle perpetual, a meno che la situazione di bilancio non lo renda impossibile.
Oggi come a marzo credo che non ci siano problemi per Unicredito e Intesa, mentre permane un rischio (moderato) sulle cedole delle altre banche (MPS, BP, etc.).
Colgo l'occasione per congratularmi con l'enorme lavoro di monitoraggio che avete fatto in questi mesi
: credo che da nessuna parte su internet ci sia qualcosa di simile...
E ovviamente rivolgo un caloroso :benvenuto: ai numerosi amici che ci hanno raggiunti nel frattempo
Nei prossimi giorni spero di riuscire a tornare definitivamente
