Ringrazio nuovamente Mais78 per l'interessante documento che ha postato
![Mi inchino :bow: :bow:](/images/smilies/bow.gif)
e younggotti per l'eccellente ricostruzione che ne ha fornito
Aggiungo solo qualche considerazione.
La Commissione Europea ha richiesto al
Commettee of European Banking Supervisors (CEBS) un parere (Advice) tecnico sui fondi propri delle banche (il c. d. capitale Tier 1) nel 2006, prima dello scoppio della crisi.
Il lavoro del comitato di Basilea (G20) invece è successivo allo scoppio della crisi e tiene conto delle importanti lezioni che ne sono state tratte.
Fra queste, quella per cui è evidente che se i titoli non sono loss absorbing la loro utilità ai fini del rafforzamento del capitale proprio è assai scarsa, se non nulla.
Secondo Morgan Stanley questo produrrà una serie di conseguenze importanti, come ad esempio il fatto che generalmente ci sarà un forte incentivo ad esercitare le call (su tutte le obbligazioni subordinate in generale) e che probabilmente si andrà verso l'estinzione delle UT2 ed un ridimensionamento delle LT2.
Questo porta MS ad essere particolarmente bullish sull'intero settore, in particolare su quelle LT2 e Tier1 (perpetue) con un elevato YTC (rendimento alla data della call). Mentre infatti il mercato sembra prezzare molti titoli in base al YTP (yield to perpetuity), come se la call non venisse mai esercitata, MS al contrario ritiene che le call continueranno ad essere esercitate, ovviamente da quelle banche che non sono decotte e che possono permettersi di farlo, sia per le solite ragioni reputazionali che per la spinta che viene dai regolatori.
Allego qui sotto alcuni documenti che ho trovato sul sito del CEBS