Appunti ciclici - Dax

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Prosegue la fase rialzo del T+1, a 5 sedute di battito e nel 1° T-2 del 2° T-1, che raggiunge la Sma del T+2 al cui approccio trova i primi ostacoli che dovrebbero prendere il nome di fase ribasso del T-2.
Punto di Controllo condizionato della spinta rialzista da posizionarsi a 7593.


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Dax T+1

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Situazione oltremodo interessante quella preparata dai recenti sviluppi dopo la difficoltà incontrata nel superare la resistenza ciclica della Sma del T+2 ieri segnalata:
* Il 2° T-2 inverso in vita da 7737 del 3° T-1 inverso ha l’obbligo di conservare polarità negativa ove voglia fare parte del T+1 inverso giunto a 13 sedute.
* Ove tale vincolo non trovasse conferma, in linearità (al netto dunque di inconsistenza di T+1 o di presenza di una lingua di Bayer), il T+1 di indice, consumate 6 sedute, in rispetto del principio di reciprocità non potrebbe che avere conosciuto il suo Top a 7737 ed avere intrapreso la sua fase ribasso.
* A rendere più intrigante il puzzle ciclico interviene un medesimo vincolo negativo sul pari ordine ma sul 2° T-2 del 2° T-1 di sottostante.

In attesa dunque di constatare come e quali vincoli verranno rispettati l’aggiornamento del brevissimo periodo permette di simulare (e di stilizzare sul grafico) l’andamento dei prezzi ove tutti gli obblighi di breve periodo fossero rispettati. Della medesima utilità risultererebbe poi, in sede di previsioni di medio periodo, cogliere le disubbidenzie cicliche che andassero a verificarsi.


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Quanto detto deve comunque essere contestualizzato nell’ipotesi, con connotati di assoluta prevalenza, di un T+4, in corsa dal 16/11 che avrebbe conosciuto il suo Top il 28/1 e che avrebbe dunque intrapreso la sua fase ribasso. Conferma a tale scenario sarà offerta da un T+2 inverso positivo.
Non di meno il T+1 di sottostante è presumbilmente il 2° di un T+2 con vincolo negativo che pone l’obbligo al T+1 di terminare la propria corsa, entro 5-10 sedute, ad un livello inferiore a 7537.
 
Dax: T+1

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Il T+1 in cammino da 7 sedute ha con una probabilità alta conosciuto il suo massimo ciclico a 7736 ed intrapreso dunque la sua fase ribasso.
A comunicarci la possibile, probabile e obbligata (in consistenza di T+2 vincolato al ribasso) svolta dell’indice non interviene alcun mirabolante indicatore ciclico ma l’osservazione, come sempre, delle dinamiche di prezzo nel tempo su indice e suo inverso:
a parità di ordine il reciproco T+1 inverso, lasciato nell’ultimo aggiornamento in fase ribasso, non aveva facoltà di ospitare un T-2 rialzista;
il superamento da parte del T-2 inverso in corso da 7736 del massimo del precedente T-2 inverso a 7593 vale quale primo indizio, fattore prezzo, in attesa della possibile conferma, fattore tempo, che un T-2 positivo può interrompere dopo 12 sedute l’esperienza del primo T+1 inverso in polarità positiva;
ove nelle prossime 4-8 ore dunque 7736 non venisse violato, in ossequio al principio di reciprocità non potremo che considerare ciclicamente conclusa la fase rialzo del T+1 di sottostante;
di conseguenza isoleremo il T-2 negativo intercorso fra l’11 e il 13/02 quale lingua di Bayer:
il T+1 di indice, con una sequenza dei sottocicli T-1 positivo-negativo, oltre che a vincolare il 4° T-1 a polarità negativa, costituisce il punto svolta condizionato che troverà conferma o con il mancato superamento di 7736 o con la polarità negativa del prossimo e 3° T-1.
infine fisseremo quale iniziale e minimale primo target capace di soddisfare i vincoli ricadenti sul 2° T+1 ad un livello sicuramente e sensibilmente inferiore a 7537 ed entro una finestra temporale compresa indicativamante fra 5 e 10 sedute.
in virtù della buona probabilità (che troverebbe conferma con l’attuale T+2 inverso in vita da 14 sedute che chiuda ad un livello inferiore a 7872) di avere ormai transitato nella fase ribasso del Semestrale, i prezzi e tempi indicati richederanno di essere nuovamente affinati. La chiusura del Mensile in corso infatti, non offre alcuna garanzia di intercettare un minimo di medio periodo ma lascerebbe presumibilmente ancora spalancata la finestra temporale della fase ribasso del Semestrale che ha raggiunto solo 60 sedute.
unica nota di discontinuità a tale scenario di medio periodo, su cui si ritornerà a tempo debito, prevederebbe sul precedente minimo del T+1 o indifferentemente sul prossimo, l’avallamento di metà Semestrale in cui l’Intermedio ritorni ad assumere vesti da protagonista. Gli strumenti di analisi per avvalorare questa tesi dovrebbero essere noti e verranno riproposti all’evenienza.
[segue]
 
Dax: T+1 rel 1,7

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Quanto descritto stamane circa lo spartiacque ciclico a 7537 necessita solo un aggiornamento della centratura del 1° T-1 del T+1 in vita da 3 e che difende la sua fase rialzo con un Punto di Controllo incondizionato da posizionarsi a 7561.
Anzi, la eventuale tenuta di 7561 riproporrebbe a buon diritto il vincolo ribasso ricandente sul 3° T-1 inverso del T+1 vincolato negativo. Non deve stupire dunque l’affermazione che in linearità ed in consistenza, non messa in dubbio fino ad ora, dell’ordine T+1 entro 2/3 sedute avrebbe l’obbligo di spegnersi sopra 7860.

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Dax: spartiacque ciclico a 7537

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Si è derubati in borsa come si è uccisi in guerra: da gente che non si conosce. (Alfred Capus, giornalista e scrittore francese. 1857-1922)

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L’avanzata (fase rialzo) dell’Annuale conta 188 sedute, 1 Semestrale e 3 Intermedi conquistati (polarità positiva) senza sconfitte alle spalle (nessun vincolo negativo) e un massimo a 7872.
Dalla fine del mese di gennaio la campagna rialzista (ormai giunta in 2° parte di Annuale, in 2° parte di Semestrale e nel 4° Intermedio) trova però un secondo ostacolo, in verità al momento del tutto simile al laterale ciclico che ha contraddistinto la chiusura del 1° Semetrale.
Il fronte è ben riconoscibile nel perimetro compreso fra:
* 7872 dove l’esercito inverso degli orsi ed il loro Annuale perdente (negativo) ed in ritirata (fase ribasso) ha iniziato a schierare il 28/1 almeno un ciclo Intermedio
* e 7537 dove il sottostante dei tori il 6/2 risponde con un 4° Intermedio.

Mentre dunque le fanterie si affrontano da 24 sedute difendendo sostanzialmente le posizioni possiamo posizionare i Punti di Controllo strategici ed immaginare le porzioni di territorio percorribili dei due schieramenti e dei relativi Intermedi:


* la eventuale rottura di 7872 costringerebbe anche questo Intermedio inverso, o una sua parte da leggersi quale lingua di Bayer di ordine T+2, in polarità negativa aprendo di fatto il varco ai tori per una rapida incursione verso il tesoro ciclico di ordine pluriennale.
* viceversa la conquista dei territori sotto 7537 da parte degli orsi farebbe indiscutibilmente scattare la ritirata strategica (fase ribasso di chiusura) in serie al 4° Intermedio, al 2° Semestrale, e, se confermato dall’Intermedio inverso capace di chiudere vittorioso (positivo) o quasi (configurazione rialzista), all’Annuale. Ove la ritirata avvenisse in tempi ciclicamante brevi e coinvolgesse la fascia di prezzo compresa fra 7000 e 6800 punti potrebbe essere un primo livello da cui un nuovo Annuale potrebbe sostituirsi, nei tempi dovuti, a quello in corso.

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Lo studio di un trend trova con l’indicatore Ichimoku un valido sguardo d’insieme del campo di battaglia e delle forze che vi agiscono:
Chikou span ancora in congestione
Kjun sen ancora in posizione flat con forza attrattiva sui prezzi
Kumo a supporto del trend rialzista ma ormai in via di assottigliamento
***​
Dal fronte per ora è tutto! Passo e chiudo ma soprattutto… Appunto!!!
 
Dax: quando siamo?

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In un mondo ciclico perfetto, quello che viene proposto nei libri ma quasi mai nella realtà, rappresentato dal battleplan in cui il ciclo è sempre a 4 tempi, ogni sottociclo è anche esso a 4 tempi, i sottocicli non cambiano di ritmo e non cambiano mai la dominanza, possiamo così posizionare l’indice Dax rispetto ad Annuale, Semestrale, Intermedio.
Ogni oscillazione è stata schematizzata con un battleplan in polarità neutra al solo scopo di trovare la sua collocazione al momento più consona rispetto al fattore tempo.
Il fattore prezzo trova invece nei Punti di Controllo, nelle sequenze e vincoli la sua ideale collocazione analitica.
Fattore tempo e fattore prezzo, sono l’aspetto bidimensionale di una unica entità: un ciclo di borsa.


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Dax: condizione, rischio, opportunità... Done!!!

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Ecco quindi una condizione (tenuta di 7562), un rischio (stoploss con prezzi < 7562), una opportunità (target > 7861), due pattern ed un Appunto!!!
Il 26 febbraio l’indice Dax chiudeva a 7597 quando su Appunti si preparava la strategia di ingresso per un target minimo a 7861. Dopo 5 sedute possiamo incassare o proteggere i circa 300 punti attesi. Done!!!
 

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