Brigitrader
Forumer storico
Dax - Caccia al tesoro
… poi qualcosa é cambiato. Il viaggio, il percorso, il ciclo pluriennale, insomma il TREND si è interrotto.
Aperto lo zainetto di Appunti iniziamo la ricerca partendo dal quadrante più ampio, che abbiamo convenzionalmente chiamato il quadrante T+8, quello delle due mani.
Scrivo io, correggetemi se sbaglio.
# Marzo 2000, precisamente 7 marzo 2000, 8136,16. Capovolgiamo la mappa e, tralasciando in questa sede tutti i preziosissimi contributi diversi dall’analisi ciclica, annotiamo l’interruzione dei T+5 negativi e un T+6 positivo che confermano il battito di un nuovo T+8 inverso.
E se un T+8 inverso inizia il suo trend alla ricerca del proprio Top ciclico, parimenti un medesimo ciclo pluriennale di indice è alla ricerca del suo Bottom di chiusura.
# Marzo 2003, precisamente 7 marzo 2003 e curiosamente esattamente tre anni dopo, scriviamo 2188,75. In questo caso è l’indice ad attrarre l’attenzione: si interrompe la sequenza negativa sull’ordine ciclico T+5 e la comparsa di un lunghissimo T+6 al rialzo insindacabilmente ci conferma che mentre un nuovo pluriennale T+8 di indice ha iniziato il suo TREND alla ricerca del suo Top, dopo solo tre anni il pari ordine inverso sul Bottom di indice deve avere conosciuto il suo Top e lentamente si appresta ad intraprendere un lungo viaggio alla ricerca del suo Bottom.
# Dax ha dunque cambiato percorso/TREND ed ha pure fretta: ha un appuntamento nell’ultima parte del 2007, fra luglio e dicembre, per chiudere il 1° T+7 inverso. E per meglio far predere le tracce, avvalendosi della complicità del folletto Lingua di Bayer, proprio in fase di chiusura della prima parte di T+8 inverso confeziona il più classico degli enigmatici trabochetti ciclici la cui interpretazione ultima e definitiva ci accompagnerà presumibilmente per alcuni mesi.
# L’enigma irrisolto ha un nome, doppio massimo, e una spiacevole conseguenza: quei miseri 15 punti scarsi di differenza fra il massimo di marzo 2000 a 8136 e il massimo di luglio 2007 a 8151 non possono essere davvero considerati sufficienti per catalogare senza ripensamenti quel T+7 inverso come negativo. Prudenza vuole invece di dovere rimandare sine die la confermata presenza di quel pesante vincolo ribasso ricadente sul secondo T+7 inverso e sull’intero T+8. Nel frattempo l’indicazione più appropriata rimane neutro/ribasso.
sulle tracce del trend: 2° tappa piovono pietre
# Ma a parziale risarcimento del cavilloso ed irrisolto enigma lasciato in fase di chiusura del T+7 inverso, Dax dissemina dietro al suo Trend, come nella favola di Pollicicno, alcuni preziosissimi indizi. Il più evidente si riscontra nella fase ribasso di chiusura del T+7 di indice che coincide con la seconda crisi finanziaria del neonato secondo millennio: quella dei mutui subprime e del Chapter 11 di Lehman Brothers.
# Marzo 2009. Ancora marzo? Sì, questa volta il giorno 9 marzo 2009, 3588,89. In quel dì e a quel prezzo Dax chiude, dopo 72 mesi, il 1° T+7 del T+8; e proprio lì, con un 2° T+6 negativo, raccogliamo un altro apprezzabilissimo indizio da utilizzare nella nostra ricerca del tesoro ed annotiamo diligentemente le sequenze sull’ordine T+6: rialzo-ribasso.
# Dal minimo di marzo 2009 un Semestrale o T+4 al rialzo prima e un Annuale o T+5 al rialzo poi, ci traghettano definitivamente in un nuovo e 3° T+6 e in un nuovo e 2° T+7 del ciclo a due mani. Ma, come vedremo nella seconda parte, non entriamo nel vivo della ricerca a mani vuote; indizi, sequenze e vincoli, punti controllo ciclici sono nel nostro prezioso zainetto.
[fine prima parte]
Nella seconda parte, finalmente, ordinate con pazienza e perizia le informazioni raccolte, verranno svelate anche le ultime Mappe del tesoro, così gelosamente custodite e difese da Dax nel sua missione. Sempre qui, su Appunti ciclici
Appunto!!!
Le indicazioni di analisi tecnica possono essere errate e non rappresentano in alcun modo un invito all’investimento. Chi segue questi consigli lo fa cosciente di tutti i rischi e se ne assume la totale responsabilità.
… poi qualcosa é cambiato. Il viaggio, il percorso, il ciclo pluriennale, insomma il TREND si è interrotto.
Aperto lo zainetto di Appunti iniziamo la ricerca partendo dal quadrante più ampio, che abbiamo convenzionalmente chiamato il quadrante T+8, quello delle due mani.
Scrivo io, correggetemi se sbaglio.
# Marzo 2000, precisamente 7 marzo 2000, 8136,16. Capovolgiamo la mappa e, tralasciando in questa sede tutti i preziosissimi contributi diversi dall’analisi ciclica, annotiamo l’interruzione dei T+5 negativi e un T+6 positivo che confermano il battito di un nuovo T+8 inverso.
E se un T+8 inverso inizia il suo trend alla ricerca del proprio Top ciclico, parimenti un medesimo ciclo pluriennale di indice è alla ricerca del suo Bottom di chiusura.
# Marzo 2003, precisamente 7 marzo 2003 e curiosamente esattamente tre anni dopo, scriviamo 2188,75. In questo caso è l’indice ad attrarre l’attenzione: si interrompe la sequenza negativa sull’ordine ciclico T+5 e la comparsa di un lunghissimo T+6 al rialzo insindacabilmente ci conferma che mentre un nuovo pluriennale T+8 di indice ha iniziato il suo TREND alla ricerca del suo Top, dopo solo tre anni il pari ordine inverso sul Bottom di indice deve avere conosciuto il suo Top e lentamente si appresta ad intraprendere un lungo viaggio alla ricerca del suo Bottom.
# Dax ha dunque cambiato percorso/TREND ed ha pure fretta: ha un appuntamento nell’ultima parte del 2007, fra luglio e dicembre, per chiudere il 1° T+7 inverso. E per meglio far predere le tracce, avvalendosi della complicità del folletto Lingua di Bayer, proprio in fase di chiusura della prima parte di T+8 inverso confeziona il più classico degli enigmatici trabochetti ciclici la cui interpretazione ultima e definitiva ci accompagnerà presumibilmente per alcuni mesi.
# L’enigma irrisolto ha un nome, doppio massimo, e una spiacevole conseguenza: quei miseri 15 punti scarsi di differenza fra il massimo di marzo 2000 a 8136 e il massimo di luglio 2007 a 8151 non possono essere davvero considerati sufficienti per catalogare senza ripensamenti quel T+7 inverso come negativo. Prudenza vuole invece di dovere rimandare sine die la confermata presenza di quel pesante vincolo ribasso ricadente sul secondo T+7 inverso e sull’intero T+8. Nel frattempo l’indicazione più appropriata rimane neutro/ribasso.
sulle tracce del trend: 2° tappa piovono pietre
# Ma a parziale risarcimento del cavilloso ed irrisolto enigma lasciato in fase di chiusura del T+7 inverso, Dax dissemina dietro al suo Trend, come nella favola di Pollicicno, alcuni preziosissimi indizi. Il più evidente si riscontra nella fase ribasso di chiusura del T+7 di indice che coincide con la seconda crisi finanziaria del neonato secondo millennio: quella dei mutui subprime e del Chapter 11 di Lehman Brothers.
# Marzo 2009. Ancora marzo? Sì, questa volta il giorno 9 marzo 2009, 3588,89. In quel dì e a quel prezzo Dax chiude, dopo 72 mesi, il 1° T+7 del T+8; e proprio lì, con un 2° T+6 negativo, raccogliamo un altro apprezzabilissimo indizio da utilizzare nella nostra ricerca del tesoro ed annotiamo diligentemente le sequenze sull’ordine T+6: rialzo-ribasso.
# Dal minimo di marzo 2009 un Semestrale o T+4 al rialzo prima e un Annuale o T+5 al rialzo poi, ci traghettano definitivamente in un nuovo e 3° T+6 e in un nuovo e 2° T+7 del ciclo a due mani. Ma, come vedremo nella seconda parte, non entriamo nel vivo della ricerca a mani vuote; indizi, sequenze e vincoli, punti controllo ciclici sono nel nostro prezioso zainetto.
[fine prima parte]
Nella seconda parte, finalmente, ordinate con pazienza e perizia le informazioni raccolte, verranno svelate anche le ultime Mappe del tesoro, così gelosamente custodite e difese da Dax nel sua missione. Sempre qui, su Appunti ciclici
Appunto!!!
Le indicazioni di analisi tecnica possono essere errate e non rappresentano in alcun modo un invito all’investimento. Chi segue questi consigli lo fa cosciente di tutti i rischi e se ne assume la totale responsabilità.