Banca Antonveneta (NTV) BNL e Antonveneta : conviene essere della partita ?

Movimenti ai blocchi per Banca Antonveneta. E' infatti transitato fuori mercato il 2,08% del capitale dell'istituto padovano attraverso un unico pacchetto da 6 milioni azioni ad un prezzo unitario di 25 euro, prezzo equivalente a quello dell'Opa promossa dagli olandesi di Abn Amro.
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Mi son passati gli ordini di vendita a 25,50 !!! :eek: :-?

Certo che se invece di comprarle - venderle, ricomprarle e rivednerle, le avrei tenute da quando le presi a 17,90 avrebbero dato molte soddisfazioni ..... :-D

Comunque mi rimetto in acquisto a 25,10
 
Ancora fermento su Antonveneta. I 6,3 miliardi cash messi sul piatto dagli olandesi di Abn Amro non semprano aver fermato le ambizioni di Giampiero Fiorani. Nella seduta di lunedì 4 aprile sono transitati ai blocchi per mezzo di un unico contratto 6 milioni di azioni Antonveneta ad un prezzo unitario di 25 euro, prezzo equivalente a quello dell'Opa promossa da Abn Amro. Si tratta per l'esattezza del 2,08% del capitale dell'istituto padovano, e sembra probabile che tale quota sia passata in mano alla Popolare di Lodi. Se così fosse, l'istituto lodigiano, che ufficialmente detiene il 5% di Antonveneta, sarebbe salito ad oltre il 7%, ma a cavallo tra fine marzo e inizio aprile Fiorani avrebbe messo le mani su un altro 3% circa di Antonveneta, e l'obiettivo sarebbe quello di raggiungere al più presto quota 15%. Nel complesso, Fiorani saebbe in grado di raggruppare intorno a se alleati che porterebbero il suo schieramento ad oltre il 40% del capitale. A quel punto, bisognerà vedere se la Pop Lodi avrà il coraggio di rilanciare rispetto ai 25 euro offerti dagli olandesi o studi ipotesi alternative. Nella stessa seduta di lunedì 4 aprile , il titolo Antonveneta si è smosso dal prezzo di Opa chiudendo a 25,5 euro, segnale che il mercato crede in nuovi sciluppi e nella possibilità di rilanci. Da non sottovalutare l'opzione di una tregua armata tra i due contendenti, con un'alleanza Lodi-Abn al timone di Antonveneta.
 
Secondo indiscrezioni di mercato la Consob starebbe verificando in che modo stanno avvenendo acquisti di titoli Antonveneta, banca oggetto di Opa da parte di Abn Amro, per accertare tra l'altro se esista un concerto nelle iniziative di alcuni azionisti vicini alla Popolare di Lodi, vista come il principale oppositore all'opa olandese. Ieri Bca Popolare di Lodi ha detto di essere salita al 7,9% di Antonveneta e secondo indiscrezioni Bankitalia avrebbe dato il via libera a salire fino al 15%.
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Abn Amro non demorde e prepara l'affondo finale su Antonveneta. Secondo voci di mercato raccolte da Spystocks, che si sono diffuse nelle sale operative di Londra, l'istituto di Amsterdam sarebbe pronto a rilanciare sull'istituto padovano. Se Giampiero Fiorani, amministratore delegato della Popolare di Lodi, andrà al contrattacco, gli olandesi sarebbero pronti a muovere scacco matto. Le fonti finanziarie sostengono che ad Amsterdam non sono intimoriti da una mossa italiana perché sono disposti a mettere sul piatto 28 euro per azione Antonveneta. Un'offerta, che se si concretizzasse, sarebbe molto difficile da rispedire al mittente. Alcuni analisti interpellati non escludono una mossa di questo calibro. Dall'altra parte ad Amsterdam la liquidità non manca. La testardaggine neppure.
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Giampiero Fiorani ha fatto 13. Secondo indiscrezioni raccolte in ambienti vicini a Banca Antonveneta il padre-padrone di Popolare di Lodi, sceso in singolar tenzone con Abn amro per la contesa dell’istituto padovano, avrebbe infatti già raggiunto ad oggi il 13% del capitale. Fiorani è marcato stretto dalla Consob, che ha chiesto al banchiere comunicazione immediata di tutti i movimenti sul titolo dell’istituto presieduto da Tommaso Cartone. Operazione non facilissima visti gli scambi vorticosi sul titoli che hanno portato le azioni negli ultimi giorni ben sopra i 25 euro dell’opa olandese. A partire dal 18 aprile inoltre un’altra valanga di titoli Antonveneta potrebbe arrivare sul mercato. Quel giorno scade infatti il lock up tra i soci del patto di sindfacato (Deltaerre, Edizione Hlding, Lloyd Adriatico) e sembra, dalle prime indiscrezioni raccolte, che i soci potrebbero cedere direttamente sul mercato i loro pacchetti, e lasciare che la domanda faccia il prezzo. A livelli raggiunti dai titoli, e considerata la foga con la quale Fiorani si sta muovendo, ci si può ritirare tranquillamente dalla lotta con un motivo in più per sorridere.
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da Spystocks.com:

Antonveneta, transita ai blocchi 0,17% del capitale a 25,62 euro
(08/04/2005 14.24.41)

Ancora movimenti sul capitale di Antonveneta. In mattinata è passato ai blocchi un pacchetto di 500 mila azioni Antonveneta a 25,62 euro per azione, pari allo 0,17% del capitale dell'istituto padovano. Il prezzo è pertanto pureriore a quello dell'Opa lanciata da Abn Amro (25 euro più i 45 centesimi di dividendo).
 
Traffico intenso dalle parti di Antonveneta. Ancora due passaggi ai blocchi per complessive 1,112 milioni di azioni, pari allo 0,39% circa del capitale. Le due transazioni sono avvenute rispettivamente a 26,05 euro il primo pacchetto da 112.708 azioni e a 26,1 euro il secondo pacchetto da 1 milione di azioni. Lo si apprende da Borsa italiana. Sempre durante la seduta odierna era passato ai blocchi un altro pacchetto di 500 mila azioni Antonveneta a 25,62 euro per azione, pari allo 0,17% del capitale dell'istituto padovano.
 
"Banca Antonveneta rappresenta in questi mesi il “secondo fronte” per il governatore Fazio nel tentativo di respingere l’offensiva da parte dei colossi bancari internazionali. ABN Amro, azionista dell’istituto veneto con il 13 % circa, ha infatti lanciato un’OPA totalitaria al prezzo di 25 euro. L’offerta degli olandesi è oggettivamente molto più interessante di quella del Bilbao su BNL, dal momento che il pagamento viene fatto in contanti. Tuttavia, come già detto per la stessa BNL, sulle considerazioni finanziarie prevalgono quelle politiche, ed è ben difficile che ABN possa vincere la partita.

Mentre il titolo ha largamente superato il prezzo di OPA, a riprova del fatto che lo scontro per il controllo è del tutto aperto, vediamo di capire la forza degli schieramenti in campo.

In origine, nel patto di sindacato della banca si contavano, oltre ad ABN Amro, la famiglia Benetton con il 5 %, un gruppo di industriali veneti e lombardi riuniti nella fiduciaria Deltaerre (10 % circa) ed il Lloyd Adriatico. La partita si è aperta nel momento in cui i soci industriali hanno reso noto la loro intenzione di non rinnovare il patto e si sono detti disposti a liquidare le loro quote. A quel punto è stato chiaro che ABN si sarebbe mossa, e sulla banca è iniziato un rastrellamento da parte dei “soliti noti” della finanza italiana di questi ultimi anni: in prima fila l’uomo di fiducia del Governatore Fazio, vale a dire Giampiero Fiorani, deus ex machina della B. Popolare di Lodi. Fiorani ha superato ormai il 10 % delle quote azionarie e punta ad acquisire i pacchetti accumulati dal “solito” Ricucci e dalla Unipol. I soci industriali al momento non si sono espressi, ma è verosimile che anch’essi possano cedere le quote della banca alla cordata capeggiata da Fiorani e “benedetta” da Fazio. ABN, da parte sua, sembra aver iniziato un rastrellamento parallelo attraverso le “mani amiche” di alcune banche d’affari.

La domanda da porsi è una sola: chi arriverà per primo a controllare il 50,1 % della banca veneta? Noi puntiamo sugli italiani, vedremo se i fatti ci smentiranno.

Operativamente, la presenza di un’OPA in contanti è molto interessante. Una volta che questa fosse autorizzata, il paracadute a 25 euro è in grado di ridurre di molto i rischi. Il consiglio è quindi quello di acquistare su eventuali ritorni in area 25 euro (anche al di sotto del livello, se possibile), per scommettere su eventuali rilanci olandesi o sul costante rastrellamento di titoli da parte dei due schieramenti.

La scadenza del patto è fissata ufficialmente per venerdì prossimo 15 aprile. Un CDA potrebbe essere convocato prima di quel giorno, ma non sarebbe in grado di esprimersi sull’OPA se questa non fosse autorizzata entro la data indicata.

Milano, 8 aprile 2005"

da http://www.corrieredeititoli.com

Aik
 

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