Breaking News: a Hollywood ci sono potenti produttori maiali!

Importunare nel senso di tentare di sedurre/corteggiare con insistenza.. magari evitando di essere in una posizione di potere.
Insomma quel tipo che per strada ti dice che vorrebbe fare con te cose sconce o la collega che per eccessivo entusiasmo ti tocca il culo mica la denunci per molestie (lo dico per esperienza personale.. :ola:)

Per il secondo punto bisognerebbe prima capire che cosa intendono però aprono un interessante dibattito sulla questione.
Io sono stata importunata in quel modo. Ovvero, senza posizione di debolezza rispetto a chi mi importunava.
Un vecchio laido e scurrile che, per settimane, mi ha detto cose oscene e irripetibili su quello che avrebbe voluto fare con me.
E ti assicuro che FA SCHIFO.

Altro che "libertà di importunare"!
 
Tra essere corteggiata con insistenza o sedotta e essere importunata c'è di mezzo il mare.

Mi sono accadute entrambe le cose e posso affermare che non si possono usare i termini a casaccio.
Essere importunata ti fa sentire a disagio e molto in ansia. Sporca.


Mi risulta assai strano pensare che quelle signore non conoscano la differenza :mumble:
 
Eh, il problema è difficile da risolvere
1)nel mondo reale.
2)dal punto di vista giuridico

Nel mondo reale, come dice Severgnini, dovrebbe essere la sensibilità della singola persona che riceve l'avàns / corteggiamento a decidere se si tratta di gradita avàns o di fastidiosa molestia.

Però, affinché la cosa possa essere gestita dal punto di vista giuridico, bisognerebbe definire con precisione quali atteggiamenti siano reato e quali no, il che è incompatibile con il fatto che lo stesso atteggiamento possa risultare gradito o sgradito a due persone dalla sensibilità diversa.

Ad esempio, se dico "Hai due begli occhi, e sicuramente sono belle anche altre parti del tuo corpo che vanno apprezzate in coppia" potrebbe risultare un originale complimento per X, e una oscena allusione per Y.
K potrebbe reagire chiedendo "Beh, ma vuoi solo guardarmi?".
Z, invece, potrebbe offendersi se uno sconosciuto le dice anche solo "Hai due begli occhi".

Y potrebbe denunciarmi appena sente parlare di collezioni di farfalle, K potrebbe dire "Vanno bene le farfalle, ma ti devo avvisare che io sono una squirter: pòrtati l'ombrello".


Insomma: per come la vedo io, bisogna che il Codice Civile (o Penale) prescriva dettagliatamente regole del tipo:
1) la prima volta che ci si vede (o nella prima mezz'ora di conversazione) si possono fare complimenti riferiti solo a zone asessuate (escludendo quindi tette, culo e cervello), se l'interlocutore/trice non chiede di smettere
2) la seconda volta che ci si vede (o nella seconda mezz'ora di conversazione) i complimenti possono essere estesi al resto del corpo, sempre se l'interlocutore/trice non chiede di smettere
3) la terza volta che ci si vede (o nella terza mezz'ora di conversazione) si può ipotizzare la condivisione della serata in altri luoghi, senza riferimenti sessuali, sempre se l'interlocutore/trice non chiede di smettere
4) e così via.
5) Eventuali deroghe (es. si tromba dopo meno di un quarto d'ora) devono essere concordate per iscritto e firmate alla presenza di un Pubblico Ufficiale o di almeno cinque testimoni maggiorenni, allegando l'esito del test sul tasso di alcool nel sangue dei firmatari e dei testimoni.
 
vorrei sapere se la stessa 'violenza' vale ei confronti degli uomini , non ne parla mai nessuno
sono serio e non sto celiando , se una ragazza/donna si permette di fare un apprezzamento (di solito sono meno volgari però..)
o addirittura tocca certe 'zone' sensibili , senza che il malcapitato/bencapitato abbia dato il suo consenso è violenza, molestia oppure no?
Per non lo è , come non ritengo una toccata sul ginocchio od un apprezzamento galante una 'molestia' sia ricevuta da un maschio o da una femmina
... altre cose non non le ammetto (es. la mano morta sul bus da un estraneo per )
 
vorrei sapere se la stessa 'violenza' vale ei confronti degli uomini , non ne parla mai nessuno
sono serio e non sto celiando , se una ragazza/donna si permette di fare un apprezzamento (di solito sono meno volgari però..)
o addirittura tocca certe 'zone' sensibili , senza che il malcapitato/bencapitato abbia dato il suo consenso è violenza, molestia oppure no?
Per non lo è , come non ritengo una toccata sul ginocchio od un apprezzamento galante una 'molestia' sia ricevuta da un maschio o da una femmina
... altre cose non non le ammetto (es. la mano morta sul bus da un estraneo per )
A me fa schifo anche solo l'idea di dire maialate a un povero malcapitato che, per qualche motivo, dovesse attrarmi. Figuriamoci toccarlo!

Non mi permetterei mai. E per me, se qualcuno pensa che il corteggiamento possa esprimersi con volgarità varie e/o con palpate qui e là, ha problemi grossi.
Il corteggiamento è un'arte sopraffina. Non ha niente a che fare con certe barbarie volgari.
 
A me fa schifo anche solo l'idea di dire maialate a un povero malcapitato che, per qualche motivo, dovesse attrarmi. Figuriamoci toccarlo!

Non mi permetterei mai. E per me, se qualcuno pensa che il corteggiamento possa esprimersi con volgarità varie e/o con palpate qui e là, ha problemi grossi.
Il corteggiamento è un'arte sopraffina. Non ha niente a che fare con certe barbarie volgari.

ok ok bene bene, ci siamo tolti un dubbio

ma non a te aveva chiesto il Conte, si era espresso in generale:
vorrei sapere se la stessa 'violenza' vale ei confronti degli uomini , non ne parla mai nessuno
sono serio e non sto celiando , se una ragazza/donna si permette di fare un apprezzamento
o addirittura tocca certe 'zone' sensibili , senza che il malcapitato/bencapitato abbia dato il suo consenso è violenza, molestia oppure no?
 
e se lo dice lui che di cene galanti se ne intende...

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