Ciao a tutti,
"non avendo niente da fare" mi sono messo a considerare dei quadrati di Gann.
Nel primo (Deviad-98) possiamo vedere che c'è una delle trendline del 50% (1/2) che fa da supporto.
Nel secondo (Deviad-99) la trendline del 50% diventa del 33.33%.
Il primo grafico partiva da un massimo, mentre il secondo da 1 minimo. Gli square considerati sono degli square of 90.
Nel grafico (Deviad-01) possiamo vedere come il minimo che ha originato questo rimbalzo non poggia sul nulla, ma sulla 37.5% dello square of 90 che parte dal massimo di Novembre.
Nel grafico (Deviad-04) possiamo vedere come i cicli dello square of 90 che parte da settembre del 2008 (dove termina quello partito da maggio) siano abbastanza significativi.
Il minimo di marzo di quest'anno non ha toccato precisamente la linea di 1/8 dello square of 90. Tuttavia il setup 1/8 (del prezzo) 6/8 (del tempo) ha prodotto una vibrazione interessante (anche se vediamo che rispetto al tempo il minimo è stato anticipato di 1 gg). A 0.625 passa una resistenza molto forte. Arrivati a questo punto l'indice avrebbe recuperato 3/8 dello square of 90 considerato. Se il trend ribassista è ancora forte, l'indice non dovrebbe superare questa resistenza. Nel grafico Deviad-06 ho aggiunto le true trendlines.
Adesso passiamo a qualcosa di più "arzigogolato" (Deviad-07, Deviad-08).
Ho preso 1 intervallo di prezzi (anziché 1 range of 90) che parte da maggio 2008. Anziché fare vari copia incolla, ho clickato su di una opzione che si chiama fillchart ed automaticamente il grafico viene riempito con tutte le estensioni di quell'intervallo considerato.
In più, in Deviad-08 ho usato un altro strumento, oltre all Gann square, che si chiama Alan box con cui ho diviso in ottavi 1 altro range formulando una ipotesi: siccome tutti i massimi ed i minimi sono proporzioni esatte di altri intervalli di prezzo, ho considerato il minimo del giorno del gap down (30-3-2009) come un 50% mark, infatti penso che in quel giorno abbiamo avuto, visto il gap down, l'esaurimento di un qualche movimento.
Il fatto del 50% mark deriva da una teoria secondo cui massimi e minimi importanti diventano il 50% di un intervallo di prezzi in formazione.
Sul grafico ho evidenziato, poi, quella wedge. Le wedge sono tendenzialmente ribassiste e il target sarebbe il minimo del 30-3-2009.
Siamo arrivati allo 61.8% del Fibonacci extension che, spesso, quando il movimento è esteso come quello attuale, lo blocca.