Ciao U0, dai massimi di giugno il mercato ha iniziato a scontare un trimestre di dati in peggioramento nell'area Euro, fase che si è momentaneamente conclusa con i minimi del 16/10 (spike di figura). L'europa rimane lontana dalla possibilità di far registrare nuovi massimi come il mercato americano e rimane a mio avviso all'interno del canale di medio discendente, a mio parere non vedo la possibilità di un rientro con forza nel canale ascendente di lungo.
Il Ftse MIB, si trova ancora in pieno canale discendente con la possibilità di ritorno in area 20150 prima e 20400 poi, nelle prossime settimane senza negare il movimento ribassista in atto. Gli interventi della BCE sembrano avere qualche effetto ma molto debole.
Gli Stati Uniti invece vivono "mio personalissimo parere", nella bolla delle bolle racchiusa dentro un sogno, con la Federal Reserve costretta (come indicato dal presidente FED di Saint Louis) ad un QE pressocchè perenne, anche se assumerà nomi e modalità diverse...ergo festeggiano, guardandosi dall'aumentare i tassi. A parziale giustificazione e alla base del mio ragionamento c'è una domanda. Per quale motivo i tassi dovrebbero aumentare ora con una crescita rallentata, quando sono rimasti invariati fino ad ora con una crescita comunque più sostenuta?
Io la vedo così. Allego grafico daily del Ftse Mib.