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Deterioramento i legami, "vedere" che affonda nel debito e QE








Il deterioramento del mercato obbligazionario è iniziato dal giorno relitto dell'Eurogruppo il 22 maggio, dove tutto - valutazione, rata del debito, QE - è rimasto aperto, contrariamente alle aspettative che avevano favorito il governo greco non sembra mettere un freno , una volta che il paesaggio sfuma ogni giorno sempre di più.

Ieri, gli istituti di credito con una bocca ... una voce ha detto in governo greco implicitamente, che ha fatto un sacco ... storie per debito e come questo che dovrebbe concentrarsi è l'attuazione del programma, tutte quelle riforme in attesa di chiudere la valutazione.

Sia Ntaislemploum, e l'ESM (Tziamaroli e Strauss) e Schaeuble ha sottolineato che la chiave per la Grecia è la "proprietà del programma", vale a dire l'attuazione concordato il più rapidamente possibile. Per quanto riguarda il debito, la linea comune degli europei non cambia: le misure a medio termine possono essere sviluppati alla fine del programma dopo l'applicazione, se ritenuto necessario.

In breve, gli sviluppi lasciano l'aria del QE e l'uscita di test della Grecia sui mercati, con gli investitori che "scommessa" in soluzione a maggio, per vedere che la strada verso la Grecia è ancora lunga, il tempo a disposizione molte altre opportunità di investimento altrove.

La resa di 10 anni greca formata oggi al 6,167%, con un incremento dell'1,4% rispetto ai livelli di ieri da una scarica dal giorno della dell'Eurogruppo toccare il 9%, essendo andato ben oltre i bassi sette anni aveva toccato il "suono "accordo tecnico ai primi di maggio.

A monte e vicino ai rendimenti a 10 anni, si muove il rendimento di 2 anni, che si attesta al 6,052% e il livello di aprile, cioè prima l'impressionante rally.

Dopo "news" di ieri che ha messo sempre più profondamente nel cassetto unirsi alla QE - che sarebbe un forte segnale per gli investitori stranieri - gli scenari di soluzioni per i prossimi 15 giorni dell'Eurogruppo, abbasserà. Anche se il governo greco ha già abbassato il bar, lasciando aperta la possibilità di dover aspettare fino a quando il 22 giugno per alcuni progressi sulla questione del debito, i funzionari europei oggi hanno detto Bloomberg che è improbabile che la zona euro MOF di offrire condizioni di soccorso molto migliorata debito in relazione a quelli presentati a maggio, e questo accordo non è sufficiente a convincere la BCE a iniziare a comprare obbligazioni.

Secondo Citigroup, la mancanza di una forte titolarità del programma da parte del governo greco e i continui ritardi dei negoziati del paese con i creditori sono i motivi che non v'è alcun accordo su una riduzione del debito più consistente, mentre queste ragioni sono dovute sia alla continua la debolezza della fiducia economica interna e le condizioni di liquidità difficili.

(capital.gr)
 
Deterioramento i legami, "vedere" che affonda nel debito e QE

(capital.gr)

Mah, onestamente tutto questo deterioramento non lo vedo.
Anzi direi che tutto sommato tengono, forse perchè il mercato è ancora confidente su un qualche tipo di mezzo accordo che metta una pezza a tutta la questione ??

L 'incertezza durerà fino al 22. Sul fatto che il sig.Siobble si pieghi in piena campagna elettorale non ci scommetto un centesimo.
 
Mah, onestamente tutto questo deterioramento non lo vedo.
Anzi direi che tutto sommato tengono, forse perchè il mercato è ancora confidente su un qualche tipo di mezzo accordo che metta una pezza a tutta la questione ??

L 'incertezza durerà fino al 22. Sul fatto che il sig.Siobble si pieghi in piena campagna elettorale non ci scommetto un centesimo.

Ho fatto la stessa osservazione leggendo quel titolo. Siamo intorno ai prezzi del 2 maggio, dopo l'accordo tecnico. Il fatto che non si siano rimangiati i guadagni significa che si considera probabile un accordo sulla tranche onde evitare default a luglio.
Per salire ancora servono misure di alleggerimento del debito che portino al PSPP. Se però queste non salteranno fuori alla svelta, comincerà a tirare aria di sfiducia e la situazione sarà piuttosto ingarbugliata.

Io dico che fanno il "mezzo accordo": una supercazzola che ognuno possa rigirare come vuole per rivenderla bene al proprio elettorato, mentre la Bce – in piena autonomia e grande indipendenza – valuta la ritrovata sostenibilità del debito.
Ma visto che di previsioni non ne azzecco una, probabilmente succederà tutt'altro. Chissà.
 
Ho fatto la stessa osservazione leggendo quel titolo. Siamo intorno ai prezzi del 2 maggio, dopo l'accordo tecnico. Il fatto che non si siano rimangiati i guadagni significa che si considera probabile un accordo sulla tranche onde evitare default a luglio.
Per salire ancora servono misure di alleggerimento del debito che portino al PSPP. Se però queste non salteranno fuori alla svelta, comincerà a tirare aria di sfiducia e la situazione sarà piuttosto ingarbugliata.

Io dico che fanno il "mezzo accordo": una supercazzola che ognuno possa rigirare come vuole per rivenderla bene al proprio elettorato, mentre la Bce – in piena autonomia e grande indipendenza – valuta la ritrovata sostenibilità del debito.
Ma visto che di previsioni non ne azzecco una, probabilmente succederà tutt'altro. Chissà.

Onestamente, per quanto mi sforzi, la mia fantasia non ci arriva a ipotizzare come si potrebbe articolare un mezzo accordicchio.
Credo comunque che i mercati rimarrano sul chi vive almeno fino al 15, ma dubito che rimarranno impassibili nel caso dall' EWG non venga fuori nulla.
Attendiamo e vediamo di che morte bisogna morire.
 
Onestamente, per quanto mi sforzi, la mia fantasia non ci arriva a ipotizzare come si potrebbe articolare un mezzo accordicchio.
Credo comunque che i mercati rimarrano sul chi vive almeno fino al 15, ma dubito che rimarranno impassibili nel caso dall' EWG non venga fuori nulla.
Attendiamo e vediamo di che morte bisogna morire.

Poi vendiamo anche come ne esce dopo avere sempre asserito ai suoi elettori,non elettori,compagni di partito e non se riguardo al debito non porta a casa nulla...il punto e' stato toccato in diversi articoli.Forse si e' esposto un po troppo.
 
Onestamente, per quanto mi sforzi, la mia fantasia non ci arriva a ipotizzare come si potrebbe articolare un mezzo accordicchio.
Credo comunque che i mercati rimarrano sul chi vive almeno fino al 15, ma dubito che rimarranno impassibili nel caso dall' EWG non venga fuori nulla.
Attendiamo e vediamo di che morte bisogna morire.

Direi che la situazione è sempre la stessa. E gli accordicchi sono sempre a portata di mano. Uno possibile:
a) La Grecia passa la seconda valutazione (anche se con un anno di ritardo, ma questo non lo diranno di certo). Ha soddisfatto i requisiti e legiferato come richiesto e avrà i soldi necessari.
b) L'Eurogruppo si impegna a monitorare e mantenere sostenibile il profilo del debito greco nel tempo (senza specificare misure per il momento).
c) L'FMI fa da consulente/osservatore tecnico senza mettere (altri) soldi nel programma di aiuti.

Sottobanco promettono a Tsipras che la questione del debito si risolverà entro primavera 2018 (dopo la formazione del nuovo governo tedesco).
Ma naturalmente niente QE immediato.
Mi sembra abbastanza ovvio che il mercato ha smesso di credere nel QE, altrimenti sarebbe dovuto salire di almeno altri 150bps rispetto ai massimi relativi segnati qualche settimana fa.
Più importante monitorare lo stato dell'economia e gli investimenti, che sembrano non andare come previsto nelle ultime proizioni...
 
Direi che la situazione è sempre la stessa. E gli accordicchi sono sempre a portata di mano. Uno possibile:
a) La Grecia passa la seconda valutazione (anche se con un anno di ritardo, ma questo non lo diranno di certo). Ha soddisfatto i requisiti e legiferato come richiesto e avrà i soldi necessari.
b) L'Eurogruppo si impegna a monitorare e mantenere sostenibile il profilo del debito greco nel tempo (senza specificare misure per il momento).
c) L'FMI fa da consulente/osservatore tecnico senza mettere (altri) soldi nel programma di aiuti.

Sottobanco promettono a Tsipras che la questione del debito si risolverà entro primavera 2018 (dopo la formazione del nuovo governo tedesco). Ma naturalmente niente QE immediato.
Mi sembra abbastanza ovvio che il mercato ha smesso di credere nel QE, altrimenti sarebbe dovuto salire di almeno altri 150bps rispetto ai massimi relativi segnati qualche settimana fa.

Il mercato, imho, sconta solo il pagamento della Tranche (quasi certo e senza la quale la Grecia va in default) e ancora crede nel QE ed è per questo che i prezzi non scendono.
Senza QE non potrebbe essere considerato un accordo, neanche icchio e il mercato ne prenderebbe atto portando i prezzi più in basso, sempre imho.
 
Il mercato, imho, sconta solo il pagamento della Tranche (quasi certo e senza la quale la Grecia va in default) e ancora crede nel QE ed è per questo che i prezzi non scendono.
Senza QE non potrebbe essere considerato un accordo, neanche icchio e il mercato ne prenderebbe atto portando i prezzi più in basso, sempre imho.

Ricordo che il QE non era MAI stato neppure nominato in fase di valutazione da parte dell'Eurogruppo.
La valutazione, pur lunghissima e aspra, è stata su riforme e contro-riforme (da attuare a seconda di come andrà l'economia).

E' solo Tsipras che chiede il QE come 'regalo' per il buon (a suo dire) comportamento. Ma il QE non era mai stato promesso nè tantomeno messo sul piatto come contropartita per le riforme. Quindi naturalmente anche senza il QE un accordo è pienamente possibile secondo le regole dell'Eurogruppo e secondo quanto stabilito per le verifiche sull'andamento del programma greco.

Il QE serve solo a facilitare l'uscita greca sui mercati, cosa obiettivamente NON NECESSARIA in questo momento.
I mercati lo sanno benissimo e lo scontano già. E secondo me i dati negativi che arrivano sul fronte del PIL e della fiducia hanno molta più influenza...
 
Ricordo che il QE non era MAI stato neppure nominato in fase di valutazione da parte dell'Eurogruppo.
La valutazione, pur lunghissima e aspra, è stata su riforme e contro-riforme (da attuare a seconda di come andrà l'economia).

E' solo Tsipras che chiede il QE come 'regalo' per il buon (a suo dire) comportamento. Ma il QE non era mai stato promesso nè tantomeno messo sul piatto come contropartita per le riforme. Quindi naturalmente anche senza il QE un accordo è pienamente possibile secondo le regole dell'Eurogruppo e secondo quanto stabilito per le verifiche sull'andamento del programma greco.

Il QE serve solo a facilitare l'uscita greca sui mercati, cosa obiettivamente NON NECESSARIA in questo momento.
I mercati lo sanno benissimo e lo scontano già. E secondo me i dati negativi che arrivano sul fronte del PIL e della fiducia hanno molta più influenza...

OK.
Se possiamo considerare "accordo" qualcosa che non porti al QE e senza decisione delle misure sul debito allora non c'è problema.........l'accordo è fatto.
 
Ricordo che il QE non era MAI stato neppure nominato in fase di valutazione da parte dell'Eurogruppo.
La valutazione, pur lunghissima e aspra, è stata su riforme e contro-riforme (da attuare a seconda di come andrà l'economia).

E' solo Tsipras che chiede il QE come 'regalo' per il buon (a suo dire) comportamento. Ma il QE non era mai stato promesso nè tantomeno messo sul piatto come contropartita per le riforme. Quindi naturalmente anche senza il QE un accordo è pienamente possibile secondo le regole dell'Eurogruppo e secondo quanto stabilito per le verifiche sull'andamento del programma greco.

Il QE serve solo a facilitare l'uscita greca sui mercati, cosa obiettivamente NON NECESSARIA in questo momento.
I mercati lo sanno benissimo e lo scontano già. E secondo me i dati negativi che arrivano sul fronte del PIL e della fiducia hanno molta più influenza...

Son d'accordo nel tuo post precedente (i tre punti a,b,c).

Ma, ovviamente, il QE non può essere oggetto di discussione nell'Eurogruppo ... altrimenti ci crolla addosso il primo cardine della politica tedesca: la piena indipendenza della Banca Centrale.
 

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