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Novembre 2017 le decisioni cruciali sul swap di 20 obbligazioni e banche

23/10/2017 - 00:26
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Il novembre 2017 sarà un mese molto importante per l'economia e le banche






Novembre un mese critico per le banche greche e uno scambio di 20 vecchi bond greci in 4 nuove obbligazioni.
Il novembre 2017 sarà un mese molto importante per l'economia e le banche
Perché

1) Il terzo processo di valutazione culminerà

2) All'inizio di novembre, lo scambio di 20 obbligazioni di 30 miliardi di euro a 4 nuove obbligazioni di 20 miliardi sarà realizzato in quanto la conversione avrà luogo nei valori correnti.
Il processo di scambio delle 20 vecchie obbligazioni del 2012 in 4 nuovi bond a 7 anni, 10 anni, 15 anni e 20 anni è in cammino.
Per il piccolo bondholder, analizziamo 3 scenari se vale la pena o non vale la pena partecipare al processo di conversione dal valore nominale iniziale del valore di 20 PSI + a 81 punti base e sarà sostituito da 4 nuove obbligazioni del valore di 24,3 miliardi.

Scenario Uno

Il titolare di obbligazioni PSI + dal 2012 senza incentivo fiscale non ha senso partecipare al piano di sostituzione del bond

Secondo scenario

Detiene obbligazioni da PSI + dal 2012 e decide di convertire le vecchie obbligazioni a una media attuale di 81 punti base con una cedola del 3,5% al 100% del valore nominale con una cedola del 5,5%.
Ovviamente vince dalla differenza cedola, ma non equilibra il danno.

Scenario terzo

L'investitore ha acquistato obbligazioni greche dal mercato secondario a prezzi bassi. 50 o 60 punti base.
Se oggi vende, registrerà i guadagni di capitale tassati.
La cedola è tax free.
Al fine di motivare un titolare di obbligazioni del mercato secondario, il pubblico deve accettare che i guadagni di capitale convertiti su uno dei 4 nuovi titoli saranno esenti da imposta.
In un simile scenario, ci sarà un grande incentivo per il titolare di partecipare a swap e il processo di conversione sarà ancora più efficace quando è facoltativo.

Ma come farà il processo di conversione?

Innanzitutto, dobbiamo vedere quale sia la media attuale dei 20 titoli sulle piattaforme elettroniche, ossia le vecchie obbligazioni PSI + ... ....
Il prezzo medio di 20 obbligazioni è di 80,90 punti base con tendenze di crescita.
Ciò significa che la conversione dal valore nominale originale delle 20 obbligazioni al 100%, ovvero da 30 a 80,90 punti base, significa che 30 miliardi saranno convertiti a 24,30 miliardi, vale a dire contabilità e profitto reale 5 , 7 miliardi per lo Stato greco.
Il governo greco e l'Agenzia per la gestione del debito statale convertono essenzialmente i legami vecchi in prezzi correnti.
Sulla base dei prezzi correnti,
-7-year-old avrà un ritorno del 4,80% con il 4,90%
- 10 anni avrà un ritorno del 5,50%
-15 anni avrà un ritorno del 6% al 6,10%
-20 anni avrà un ritorno del 6,30% ....


3) Eurobank emette un prestito coperto di 500 milioni con un tasso di interesse stimato del 2,9% al 3%.

4) Nel mese di novembre, la banca Eurobank e Attica emetteranno rispettivamente il livello di obbligazione 2 di 950 e 100 milioni per convertire le azioni privilegiate.

5) Nel mese di novembre, Eurobank completerà la sua dipendenza dalle garanzie pubbliche e il rappresentante del governo lascerà il consiglio.

6) Nel mese di novembre, Pireo venderà 1,5 miliardi di prestiti problematici con garanzie immobiliari commerciali.

www.bankingnews.gr

***
Ipotesi.
 
Nelle acque profonde la terza valutazione con il buon mattino ..... - Al centro delle misure per il 2018, eccedenza e dividendo sociale

23/10/2017 - 00:38


Il Quartetto affronterà oggi il Vice Ministro delle Finanze George Chouliarakis a Chilton in due incontri successivi, dove il tema centrale sarà il percorso degli aggregati fiscali









La distanza che separa i creditori europei e il Fondo monetario internazionale nel principale problema dell'eccedenza primaria del 2018 sarà una delle questioni fondamentali che comporteranno la prima riunione del governo con i finanziatori.

Il Quartetto affronterà oggi (23/10) al Vice Ministro delle Finanze Chilton George Houliarakis in due riunioni consecutive alle 15:00 e alle 17:30, dove il tema principale sarà il corso dei bilanci del bilancio di quest'anno e obiettivi per il 2018.

Il ministro delle finanze Euclid Tsakalotos non sarà presente al primo "test", mentre questa sera parlerà alla 5a conferenza di sviluppo regionale in Epirus.

Apparentemente egli parteciperà alle prossime riunioni che si terranno fino a venerdì, quando i creditori partiranno da Atene per tornare a novembre all'inizio di dicembre.
In breve, il mondo che non è nella prima riunione non è stato rovinato fin dalla 3a valutazione da completare, è ancora molto da fare ...

E probabilmente sarà il primo mese dal 2018 ...

Oggi, tuttavia, apprenderemo la possibilità di chiedere agli europei misure supplementari per raggiungere il loro obiettivo di un surplus primario del 3,5%, che è probabile.
Il FMI, come hanno chiarito Lagarde e Thomsen, ritiene che non vi siano questioni supplementari, in quanto l'obiettivo del 2,2% fissato dal Fondo è fattibile.

Secondo le informazioni, lo scenario "cassetto" dei creditori europei si riferisce ad un gap dello 0,5% del PIL o inferiore a 1 miliardo per il 2018.
Tuttavia, tutto dipenderà dal controllo effettuato la scorsa settimana dai passi tecnici sul modo in cui il bilancio è attuato ei leader continueranno.
Si concentreranno sulle entrate, che sono significativamente inferiori agli obiettivi, ma anche sul tasso di rimborso degli arretrati del governo agli individui, in combinazione con tutti i dati più recenti sullo sviluppo.

Per quest'anno, l'obiettivo rivisto prevede una crescita dell'1,8%, una performance che viene sfidata da operatori come IOBE, che pone il bar al 1,3%.
Le stime per la crescita del 2,4% nel 2018 sono considerate da analisti ambiziosi,
soprattutto se le previsioni (anche funzionari di Bruxelles) sono confermate per completare la valutazione prossimo gennaio-febbraio.
In ogni caso, gli obiettivi per un tasso di crescita dell'1,8% quest'anno e del 2,4% nel 2018 sono in fase di revisione.

La Commissione dovrebbe pubblicare la sua ultima previsione per la crescita il 9 novembre.
Per il ministero delle finanze, gli scenari di possibili misure aggiuntive sono contraddittorie e dipenderanno tutte dalla "chiusura" del bilancio di quest'anno.

Le nuove figure per l'esecuzione del bilancio saranno presentate oggi da Giorgos Houliarakis a Velculescu, Costello, Drudi e Giamarolli, che, a seconda delle decisioni finali.
Un'altra questione che riguarda il primo ciclo di dibattiti è la distribuzione di qualsiasi sovrapprezzo, il bilancio attuale presenta.

I creditori europei hanno già espresso obiezioni all'intenzione del governo di distribuire parte dell'importo a gruppi economici vulnerabili
I creditori, al contrario, vogliono spendere l'eccesso di offerta, stimolare gli investimenti, rimborsare i debiti scaduti del paese agli individui e sostenere i gruppi sociali mirati dal reddito sociale di solidarietà.

Al tempo stesso, il governo sta funzionando per recuperare all'ultimo minuto per raccogliere dati che indicano pagamenti adeguati di arretrati di debito pubblico in modo che la tranche di 800 milioni di euro possa essere erogata senza problemi.
Le istituzioni si aspettano dalle autorità greche informazioni sullo stato di rimborso degli arretrati dello Stato agli individui per la riunione cruciale del prossimo giovedì 26 ottobre al Gruppo Euroworking, per decidere se sarebbe possibile versare gli 800 milioni di euro.


Il tempo è finito poiché la dose è disponibile entro la fine di ottobre.
Allora avrà ancora bisogno di approvazione dai ministri delle finanze della zona euro.

Per quanto riguarda il calendario per completare la terza valutazione, i creditori europei vogliono finire al più tardi all'inizio del nuovo anno, per seguire un altro (da marzo a giugno), che sarà quello ultimo.Inizialmente sono state progettate quattro valutazioni pari a 5 miliardi di euro (più un totale alla fine del programma).
La terza valutazione è legata all'erogazione di oltre 5,5 miliardi di euro.

Marios Christodoulou
www.bankingnews.gr
 
Dragasagis: L'economia è entrata in una fase di recupero



"L'economia è entrata in una fase di recupero che accelererà nel prossimo periodo", ha sottolineato il vice primo ministro Giannis Dragasakis in un discorso in occasione di una riunione della Commissione dei capitali, sottolineando che "l'obiettivo è che in pochi mesi da ora avremo lasciato definitivamente i memorandum e il comitato speciale ".

Ha sottolineato che non è sufficiente lasciare la crisi, che dobbiamo lasciare indietro tutti quei fattori che hanno portato alla crisi, per aggiungere che in questa direzione il governo sta progettando e avviando la transizione verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile e equo. Un elemento cruciale per il recupero è il suo finanziamento, afferma l'onorevole Dragasagis, e per questo il governo sta utilizzando gli strumenti finanziari disponibili e pianifica nuovi.

Il finanziamento, ha aggiunto, dovrebbe mirare a: a) accelerare il recupero, b) la necessaria trasformazione della base produttiva / tecnologica. Il Vice Primo Ministro ha osservato che "la copertura del divario finanziario e degli investimenti, tuttavia, non può e non deve essere fatta ai termini del passato". Ha aggiunto che non c'era nessuna carenza finanziaria o apnea d'investimento e che le risorse venivano sprecate in maniera dissuasiva.

La responsabilità di questo sprecato, ha affermato, ha avuto il sistema politico ed economico del passato e i termini "di sviluppo" che avevano stabilito. "Oggi non basta parlare della crescita, ma è necessario parlare dei suoi termini, delle condizioni di sostenibilità e di giustizia sociale", ha sottolineato Dragasagis.

"Nella nuova fase del paese e dell'economia, è necessario un piano per la Grecia post-memorandum e il mercato non basta a invocare". Nella progettazione della Grecia post-memorandum, dobbiamo garantire l'interesse pubblico e rafforzare la coesione sociale ", ha sottolineato.


Fonte: RES-EAP
 
Che cosa sta succedendo con legami greci e titoli azionari

Eleftheria Kourtali




Lagarde ha congratulato il governo greco per le riforme che ha fatto, Donald Tramp ha lodato la ripresa economica della Grecia, mentre un gran numero di potenziali investitori ha fatto una coda per incontrare il primo ministro greco Alexis Tsipras , durante la sua visita negli Stati Uniti. I messaggi sono positivi, le disposizioni esistono e sono anche positivi, ma la borsa greca continua a cercare una reazione verso l'alto e un grande respiro per sfuggire alla stagnazione e all'assenza di acquirenti che è stato causato recentemente dopo la grande banca Vendite a settembre.


I fronti aperti


In questo contesto di slittamento, né l'uscita di successo della Banca Nazionale in mercati obbligazionari coperti, né l'annuncio dell'uscita di Eurobank , né i rapporti positivi delle banche d'investimento internazionali per la Grecia e le banche greche sono stati denominati Borsa greca. Inoltre, la ... radio silenziosa di Moody 's , che non ha proceduto alla valutazione dell'economia greca come previsto, crea un altro "incentivo" per i grandi investitori a rimanere "inattivi".

E il punto è che molti fronti cruciali rimangono aperti , come quello della valutazione del programma greco e l'incertezza (a causa della storia del governo greco) circa se sarà completata presto o che i ritardi porteranno ulteriormente la ripresa del mercato. Gli sviluppi intorno alle banche greche restano aperti, che entro il maggio del 2018, che completeranno i test di stress e che riveleranno la loro adeguatezza patrimoniale, saranno costantemente al centro, con la riduzione di NPE e NPL per trasformarsi in una corsa.

Questo mese, forse con bancarelle di mostre, gli analisti internazionali (Wood, Citigroup, HSBC) stanno inviando segnali ad alta voce ai mercati che le banche greche hanno importanti buffer di capitale , ma gli investitori sono ancora titubanti, visto che l'immagine rimane quella dell'incertezza . Il Fondo Monetario Internazionale ha causato un colpo di fiducia nella sua domanda di AQR e di nuova ricapitalizzazione, anche se c'era un compromesso tra la BCE e l'FMI per un mini-AQR piuttosto che un pieno. Ciò, comunque, è accompagnato da un'inondazione di azioni di vigilanza in sospeso (IFRS 9, TAR, TRIM, nuove misure della BCE, test di stress) e l'incertezza politica (dopo le elezioni tedesche e le azioni passate in corso del programma ), nonché risultati deboli del secondo trimestre, non contribuiscono a migliorare il clima in un mercato che rimane poco profondo.


Difficile l' uscita pulita


Come evidenziato dalla HSBC nella sua nuova relazione, l'incertezza sulla valutazione del terzo programma e sul completamento del programma rimane elevata, data la ancora inebriante circolazione dei debiti e delle banche, nonché la probabilità austerità, dato le aspettative irrealistiche sulla performance fiscale. Come stima, un imprevisto "uscita pulita" dai piani di salvataggio dell'anno prossimo sembra improbabile, dato che i progressi in ulteriore riduzione del debito da parte dell'Eurozona sono stati bloccati . Inoltre, le prospettive di adesione al FSE del FSE sembrano troppo basse.

Tuttavia, rimane positivo per il settore bancario greco , in quanto si aspetta che la situazione macroeconomica continui a normalizzare e ciò consentirà un ritorno sui depositi, un recupero di attività e, soprattutto, una facilitazione della riduzione dei NPE. Le banche sono ben posizionate per affrontare in modo graduale le problematiche di monitoraggio del TAR, i test di stress, il TRIM, le previsioni e l'applicazione dell'IFRS 9 gradualmente, eliminando l'incertezza. Tuttavia, al momento e a causa di nuvole turbolenti, sceglie di "tagliare" i prezzi target per le quattro banche sistemiche, in attesa degli sviluppi .


L'ottimismo esiste, ma ...


La banca britannica, infatti, è costretta a giustificare ai suoi clienti la ragione per cui tiene un "sovrappeso" alla borsa greca nella sua nuova nota. " Perché siamo in sovrappeso Grecia " ,dice HSBC, e risponde che le recenti turbolenze del mercato sono state guidate principalmente dai politici e non per ragioni economiche. Le valutazioni degli stock greci sono a buon mercato, sottolinea, sottolineando che "chiunque crede che l'economia greca finisca normalmente, i recenti punti di vendita si pongono ad un'opportunità di mercato".

Come spiega, le vendite recenti alle scorte greche, soprattutto nelle banche, sono state guidate da una combinazione di requisiti del FMI per le banche e dal risultato elettorale tedesco. Infatti, le notizie del FMI non erano davvero "nuove" nel senso che la posizione del FMI sulla Grecia - e per le banche greche - non era cambiata per lungo tempo. Il risultato elettorale tedesco può riflettere l'insoddisfazione delle politiche europee, ma nessuno dei vincoli che compongono questa politica sono cambiati. Il problema della sostenibilità del debito greco resta un problema, finora la zona euro ha dimostrato di non volere un default greco.

Allo stesso tempo, come sottolinea, l'economia greca è migliorata. Nel primo e nel secondo trimestre la crescita macroeconomica era sopra le aspettative. Nel secondo trimestre del 2017 il PIL è cresciuto dello 0,5 per cento del trimestre per il secondo trimestre consecutivo, la prima volta in dieci anni quando la Grecia ha iniziato l'anno con due trimestri consecutivi di crescita e la maggior parte degli indici di fiducia si è migliorata con maggiore forza .

Per quanto riguarda le valutazioni degli stock greci, il rapporto stimato P / E per il 2018 è di 9.0x, rispetto a 12.2x per i mercati emergenti nel suo complesso. HSBC stima inoltre che la crescita degli utili sarà di circa il 20% nel 2017 e il 60% nel 2018 . Per le banche, si stima che il P / E sarà 13.1x nel 2017e e 5.6x nel 2018. Al di fuori delle banche, il P / E è a 11.0x nel 2018e. Quando l'economia greca è finalmente normalizzata, le banche devono essere in grado di aumentare ROE, ma ciò non accadrà a breve termine. Nel complesso, HSBC sottolinea che apprezza che le valutazioni ATE, soprattutto per le banche, sono attraenti e per questo mantiene in Grecia un'atteggiamento sovrappeso .

Da parte sua, Goldman Sachs osserva che c'è ancora una finestra di opportunità per la Grecia di aderire al QE della BCE, dal momento che la congiuntura prevede che sia graduale e se dura per mesi questo darà ... un nuovo respiro in greco obbligazioni che non hanno mostrato alcun miglioramento sostanziale fin dal giorno in cui la Grecia usciva dai mercati - con il rendimento a 10 anni restato rimasto bloccato intorno al 5,5%.

Come osserva GS, anche se il suo scenario fondamentale è che il nostro paese non sarà in grado di essere incluso nel PSPP prima che il programma finisca, un rapido completamento del programma di aggiustamento macroeconomico finale apre questa possibilità per le obbligazioni greche .

Secondo le stime di GS, la piena riduzione della QE sarà annunciata prima dell'analisi della sostenibilità del debito greco da parte della BCE e quindi la Grecia non sarà in grado di partecipare al programma. Tuttavia, il tempestivo completamento dell'ultima valutazione lascia la possibilità per la Grecia di entrare in QE negli ultimi mesi del programma.


... sono esitanti per quelli istituzionali


Messaggi positivi sono abbastanza, ma c'è anche interesse, ma molti sono riluttanti. È caratteristico che durante la visita di Alexis Tsipras negli Stati Uniti molti "potenziali" e non solo gli investitori hanno mostrato interesse per la Grecia con la loro presenza , come John Calamos, fondatore di Calamos Investments, fondatore Richard Driehaus Driehaus Capital Management, un gestore di fondi di gestione di asset di un miliardo di dollari, Alexi Giannoulias, direttore della BNY Mellon Wealth Management e dei membri della famiglia Mirkopoulos, proprietari di Cinespace Film Studios di Toronto.

Mentre gli analisti hanno osservato per anni il mercato greco e le avventure che sono passate, molti fondi istituzionali e grandi che hanno appeso in Grecia in passato e hanno fiducia nei loro investimenti nel nostro Paese, sono ancora ricordi freschi del danno che hanno subito i loro portafogli e sono particolarmente riluttanti a riposizionarsi in un mercato ad alto rischio come quello greco, mentre numerose sono le occasioni internazionali, con mercati che registrano record imiseis per i mercati emergenti ad alto rendimento sono molto positivi.

Diego Ferro, capo di investimento nel fondo hedge Greylock Capital Management , che ha partecipato alla ristrutturazione delle obbligazioni greche nel 2012, dice che ha fatto buoni risultati sui suoi investimenti in obbligazioni greche. Ma, come sottolinea, molti investitori non si sentono a proprio agio investendo in asset deprezzati, in difficoltà e ad alto rendimento . "La gente è ancora preoccupata per l'instabilità, anche se l'economia greca è in una forma molto migliore", osserva Faro.

Alcuni sembrano aspettare ... le elezioni e il cambiamento politico in Grecia. Il gestore del fondo Kyle Bass , fondatore di Hayman Capital Management , è anche ottimista sulle prospettive per gli stock greci. Crede che alcuni rami dell'ASE sono troppo sottostimati - come le banche che si occupano di un quarto del loro valore contabile - e che il prossimo anno si riuniranno se si presenteranno elezioni anticipate e si verifica un cambiamento del paesaggio politico in Grecia .

Tuttavia, per il momento, con il mercato torna al rating, anche se molti fattori considerano il successo come una possibile chiusura entro gennaio, ma pochi ritengono fattibile. Questa non è solo la preistoria del governo greco con i negoziati, ma anche a causa dei possibili nuovi conflitti che potrebbero sorgere tra finanziatori e tra Atene e finanziatori.

Come osserva Citigroup, la valutazione, anche se sembra leggermente più facile rispetto ai precedenti - in quanto la maggior parte delle misure, in particolare le misure di austerità, è già stata regolamentata - ma, come avvertito, gli obiettivi di bilancio del programma sono ambiziosi e il debito è ancora difficile da concordare.

(capital.gr)
 
Novembre 2017 le decisioni cruciali sul swap di 20 obbligazioni e banche

23/10/2017 - 00:26
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Il novembre 2017 sarà un mese molto importante per l'economia e le banche






Novembre un mese critico per le banche greche e uno scambio di 20 vecchi bond greci in 4 nuove obbligazioni.
Il novembre 2017 sarà un mese molto importante per l'economia e le banche

Perché

1) Il terzo processo di valutazione culminerà

2) All'inizio di novembre, lo scambio di 20 obbligazioni di 30 miliardi di euro a 4 nuove obbligazioni di 20 miliardi sarà realizzato in quanto la conversione avrà luogo nei valori correnti.
Il processo di scambio delle 20 vecchie obbligazioni del 2012 in 4 nuovi bond a 7 anni, 10 anni, 15 anni e 20 anni è in cammino.
Per il piccolo bondholder, analizziamo 3 scenari se vale la pena o non vale la pena partecipare al processo di conversione dal valore nominale iniziale del valore di 20 PSI + a 81 punti base e sarà sostituito da 4 nuove obbligazioni del valore di 24,3 miliardi.

Scenario Uno

Il titolare di obbligazioni PSI + dal 2012 senza incentivo fiscale non ha senso partecipare al piano di sostituzione del bond

Secondo scenario

Detiene obbligazioni da PSI + dal 2012 e decide di convertire le vecchie obbligazioni a una media attuale di 81 punti base con una cedola del 3,5% al 100% del valore nominale con una cedola del 5,5%.
Ovviamente vince dalla differenza cedola, ma non equilibra il danno.

Scenario terzo

L'investitore ha acquistato obbligazioni greche dal mercato secondario a prezzi bassi. 50 o 60 punti base.
Se oggi vende, registrerà i guadagni di capitale tassati.
La cedola è tax free.
Al fine di motivare un titolare di obbligazioni del mercato secondario, il pubblico deve accettare che i guadagni di capitale convertiti su uno dei 4 nuovi titoli saranno esenti da imposta.
In un simile scenario, ci sarà un grande incentivo per il titolare di partecipare a swap e il processo di conversione sarà ancora più efficace quando è facoltativo.

Ma come farà il processo di conversione?

Innanzitutto, dobbiamo vedere quale sia la media attuale dei 20 titoli sulle piattaforme elettroniche, ossia le vecchie obbligazioni PSI + ... ....
Il prezzo medio di 20 obbligazioni è di 80,90 punti base con tendenze di crescita.
Ciò significa che la conversione dal valore nominale originale delle 20 obbligazioni al 100%, ovvero da 30 a 80,90 punti base, significa che 30 miliardi saranno convertiti a 24,30 miliardi, vale a dire contabilità e profitto reale 5 , 7 miliardi per lo Stato greco.
Il governo greco e l'Agenzia per la gestione del debito statale convertono essenzialmente i legami vecchi in prezzi correnti.
Sulla base dei prezzi correnti,
-7-year-old avrà un ritorno del 4,80% con il 4,90%
- 10 anni avrà un ritorno del 5,50%
-15 anni avrà un ritorno del 6% al 6,10%
-20 anni avrà un ritorno del 6,30% ....


3) Eurobank emette un prestito coperto di 500 milioni con un tasso di interesse stimato del 2,9% al 3%.

4) Nel mese di novembre, la banca Eurobank e Attica emetteranno rispettivamente il livello di obbligazione 2 di 950 e 100 milioni per convertire le azioni privilegiate.

5) Nel mese di novembre, Eurobank completerà la sua dipendenza dalle garanzie pubbliche e il rappresentante del governo lascerà il consiglio.

6) Nel mese di novembre, Pireo venderà 1,5 miliardi di prestiti problematici con garanzie immobiliari commerciali.

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Ipotesi.


se hai 1000000 nominali scadenza 2042 che oggi quota 72 ,ti danno controvalore in euro 720000
 
@m.m.f se alzassero la cedola di anche soltanto 1%, in 20 anni sarebbe il 20%.

Si salvo il fatto che personalmente non ho nessuna intenzione di tenerli 20 anni,forse nemmeno 12 mesi.
Li tenevo in ottica di continuare a sfruttare la leva da 72 certo sarebbero saliti verso 80/90 .Della cedola poco mi importa.
Poi se la cedola la alzano di 4/5 punti le cose cambiano ma essendo impossibile non mi interessano.
Preferisco poi magari sbaglio uscire e rientrare post swap.
Vediamo se i 100 li mantengono...parlo dei lunghi...


Oppure tenermi i vecchi se possibile tanto pochi anni la cedola va oltre il 4 e il prezzo sale comunque.
 
Si salvo il fatto che personalmente non ho nessuna intenzione di tenerli 20 anni,forse nemmeno 12 mesi.
Li tenevo in ottica di continuare a sfruttare la leva da 72 certo sarebbero saliti verso 80/90 .Della cedola poco mi importa.
Poi se la cedola la alzano di 4/5 punti le cose cambiano ma essendo impossibile non mi interessano.
Preferisco poi magari sbaglio uscire e rientrare post swap.
Vediamo se i 100 li mantengono...parlo dei lunghi...


Oppure tenermi i vecchi se possibile tanto pochi anni la cedola va oltre il 4 e il prezzo sale comunque.
infatti...da vedere se e' possibile tenerli......
 

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