Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato / 2

A Bruxelles, non hanno dimenticato che l'anno scorso il governo ha assegnato la "13a pensione" senza aver informato in precedenza le istituzioni come obbligatorie, almeno a giudizio dei partner di prestito.

Perché Bimbo Tsypras :-D:-D:-D continua a fare il giuggiolone con la sua elemosina pre natalizia? Tanto...alle prossime se non cade prima non lo vota nessuno.
 
Schaeuble: la Grecia è in pista ma non è ancora riuscita a salire sulla montagna

21/10/2017 - 19:09
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Il politico esperto ritiene che la Grecia ha l'opportunità di tornare presto sui mercati e non ripeta la sua richiesta di un temporaneo Grexit







Positivo è l'"equilibrio" del suo mandato nel dipartimento tedesco del tesoro Wolfgang Schaeuble in un'intervista a FAZ in vista del suo pensionamento martedì (24 ottobre) per assumere la presidenza del Parlamento tedesco.

Tra l'altro, il ministro delle finanze in uscita della Germania si riferisce alla Grecia, in quanto il suo termine coincide con la crisi della zona euro.
"Nel complesso il nostro lavoro può essere giudicato positivo, la Grecia non ha ancora salito la" montagna "ma è in pista.
Gli altri paesi, che sono stati colpiti dalla crisi comunque, hanno recuperato ", ha detto Schaeuble.

Il politico esperto ritiene che la Grecia ha l'opportunità di tornare presto sui mercati e non ripeta la sua richiesta di un Grexit temporaneo, sostenendo che il dibattito pubblico su di esso non ha aiutato nell'evoluzione della situazione.
Ha commentato che questo sviluppo è stato messo a repentaglio dalle precipitose previsioni di esperti e economisti sul futuro della Grecia e sulla possibilità di lasciare l'euro area.

Nuovi rischi per l'economia globale

Allo stesso tempo, il ministro federale delle finanze di Germania per otto anni avverte i nuovi rischi derivanti dalle fluttuazioni dei mercati finanziari.
"Abbiamo delle tendenze inflazionistiche in titoli azionari o immobiliari a causa dell'elevata liquidità dovuta alla politica monetaria sciolta.
Quando gli viene chiesto se la crisi dell'euro finisse, ha risposto solo:
"Speriamo".

Schaeuble ha espresso il suo apprezzamento per il capo della FDP Christian Lindner, che è considerato uno dei candidati più probabili per la sua successione.
Il ministro delle finanze tedesco ha sottolineato di essere stato impressionato dalla gestione di Lindner negli ultimi quattro anni quando il suo partito era fuori dal Parlamento.
Tuttavia, ha respinto la sentenza del leader liberale che il ministero della finanza della CDU è un'istituzione che è semplicemente responsabile della cancelleria in vista dei negoziati sulla formazione di un governo in Germania.

Inoltre, Schaeuble si oppone al collocamento di uno specialista di bilancio presso il Ministero delle Finanze.
"Il prossimo ministro dovrebbe essere in grado di condurre politicamente", osserva.
"Non deve essere il più grande professionista in finanza, che è ancora un pericolo, perché non sa più i suoi consiglieri", aggiunge.

Il lavoro del ministero, aggiunge, dovrebbe essere un ministro in grado di spiegare e comunicare.
Egli vede come complice del suo mandato il distanziamento da ogni tipo di interesse.
Lasciare, dice che è sufficiente otto anni, in quanto ha 75 anni e per questo ha deciso di assumere i doveri del presidente del Parlamento tedesco.



www.bankingnews.gr
 
Energia: dalla Bers prestito da 500 milioni di dollari per completamento gasdotto Tanap (6)
Baku, 21 ott 11:42 - (Agenzia Nova) - Infine, per quanto riguarda la vicenda dell’acquisizione di una quota di maggioranza dell’Operatore di trasmissione della rete del gas naturale della Grecia (Desfa), l’esponente di Socar ha spiegato che dopo essere stati selezionati nel 2013, il governo di Atene ha introdotto nuove regole in base alle quali solo le società del trasporto gas potevano partecipare; quindi Socar si è dovuta tirare fuori. “Siamo molto lieti che un consorzio guidato dall’italiana Snam partecipa ora alla nuova gara per l’acquisizione di Desfa”, ha concluso sottolineando che indipendentemente da chi vincerà la gara “l’expertise italiano” rimane un grande valore per la piena attuazione dei progetti energetici lungo il Corridoio meridionale. (Res)
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Filis: Il Memorandum continuerà ad esistere


22 | 10 | 2017 12:15





Anche se nell'agosto 2018 la Grecia sarà in grado di ritirarsi dall'accordo di prestito esistente, il memorandum continuerà ad esistere, ha dichiarato Nikos Filis.

"Non andremo dall'inferno al paradiso", ha detto il sindaco di SYRIZA in un'intervista con "Avgi". "Il Memorandum come stato e come una leva per la ricostruzione della società e dell'economia continuerà ad esistere. È il debito e il meccanismo delle eccedenze che sono estremamente vincolanti in questa direzione ", ha aggiunto.

Il signor Filis ha ammesso che le relazioni di Alexis Tsipras di "alleanza strategica", "valori comuni" e diabolicamente buoni tramonti erano stati affermati durante la visita del primo ministro agli Stati Uniti. Si ricorda che il sabato, nelle sue dichiarazioni, l'ex ministro dell'Istruzione aveva descritto le dichiarazioni del sig. Tsipras come "dichiarazioni del momento". Ha tuttavia osservato che la sua visita negli Stati Uniti è stata completata in un modo "vantaggioso per gli interessi greci, almeno in termini di debito e promesse d'investimento, e vedremo cosa seguiranno ..."

Allo stesso tempo, il sig. Filis ha sottolineato che il Ministero della Difesa non poteva rimanere senza restrizioni.

"Il Paese nella sua povertà è il secondo paese della NATO nella spesa per la difesa, destinando il 2,7% del PIL nel bilancio del 2017, mentre i fondi del ministero della Difesa rimangono inattivi, a differenza di quanto avviene negli altri ministeri. Questo non può continuare ... ".


Πηγή: Filis: Il memorandum continuerà ad esistere iefimerida.gr
 
mi rode di più che questi imbroglioni greci swappano il mio amato e sudato capitale, con cetriolo omaggio, piuttosto che quel mentecatto di Maduro dichiari default...
 
mi rode di più che questi imbroglioni greci swappano il mio amato e sudato capitale, con cetriolo omaggio, piuttosto che quel mentecatto di Maduro dichiari default...

io vedo se come e quando nel caso vendo prima dello swap aspetto e rientro perché uno non penso entrano nel qe ,due anche se entrano,ma non entrano poco importa i 100 i lunghi non li reggono alla prima soffiata di vento se ho visto perdere 5 figure alla Spagna ,10 al Portogallo qui scendono di 15 /20 rientro.

Comunque sembra che questo eventuale swap dipenda dalla terza valutazione magari swap a 80...
 
Grecia: domani al via missione dei creditori internazionali ad Atene, focus su terza revisione piano di salvataggio
Atene, 22 ott 11:45 - (Agenzia Nova) - I rappresentanti dei creditori internazionali della Grecia sono attesi domani ad Atene per l'inizio della terza revisione del programma internazionale di salvataggio. La missione che inizia questa settimana, come evidenzia il quotidiano "Kathimerini", servirà innanzitutto a valutare se le "azioni prioritarie", ovvero le riforme concordate tra il governo di Atene e i creditori internazionali per la chiusura del piano di salvataggio, sono state rispettate dall'esecutivo guidato da Alexis Tsipras. Fonti citate da "Kathimerini" parlano di solamente un 20 per cento delle riforme richieste che sarebbe stato già attuato dal governo di Atene, lasciando intendere che rimane aperto lo scenario di ulteriori misure di austerità a danno dei cittadini ellenici che potrebbero essere adottate prima della fine del programma di salvataggio. L'uscita definitiva dai piani di salvataggio, come più volte sostenuto dal premier Tsipras, è programmata per l'agosto del 2018: una serie di riforme sono state già attuate dal governo ellenico sul mercato del lavoro, nel settore fiscale e delle pensioni, ma secondo l'analisi di "Kathimerini" ci sarebbe ancora molto lavoro da fare sulle privatizzazioni e per quanto riguarda il livello dei crediti deteriorati nel sistema bancario greco.

Altro problema potenziale sarebbe inoltre quello relativo alle spese per l'acquisito degli aerei militari F-16 statunitensi, con i 2,4 miliardi prospettati dal presidente Usa Donald Trump nella conferenza stampa congiunta della scorsa settimana con Tsipras alla Casa Bianca che sarebbero incompatibili con gli obblighi di Atene per archiviare i piani di salvataggio internazionali. Anche sulle spese militari è già esplosa la polemica politica, con la richiesta di chiarimenti da parte dell'opposizione. La nuova missione dei creditori è fondamentale per Atene al fine di ricevere nuove tranche di prestiti; inoltre, invierebbe un segnale forte agli investitori sul definitivo ritorno della Grecia alla stabilità economica; e permetterebbe di affrontare in un clima più appropriato i negoziati sulla riduzione del debito ellenico.

Durante l’incontro dei giorni scorsi con il premier Tsipras a Washington, il direttore del Fondo monetario internazionale (Fmi) Christine Lagarde ha ribadito che l'attuazione del programma di salvataggio greco insieme alla cancellazione del debito sono i fattori importanti decisivi per condurre il paese fuori dalla crisi, confermando la presenza dell'istituzione da lei guidata nel programma di aiuti, a patto del rispetto di alcuni criteri già approvati da entrambe le parti. "Ho fatto i complimenti al popolo greco per i notevoli progressi realizzati dal paese nell'attuazione delle difficili politiche, tra cui le recenti riforme delle pensioni e delle imposte sul reddito", ha detto Lagarde parlando alla stampa dopo l'incontro con Tsipras. Lagarde ha sottolineato come l'Fmi ha recentemente approvato i principi di un nuovo accordo per sostenere il programma politico della Grecia. "L'attuazione di questo programma, insieme all'accordo con i partner europei della Grecia sullo sgravio del debito, sono fattori essenziali per sostenere il ritorno della Grecia alla crescita sostenibile e a un successo nell'uscita dai piani di finanziamenti ufficiali entro il prossimo anno", ha chiarito Lagarde ricordando il suo impegno e quello del premier greco nel lavorare "insieme verso questo obiettivo".

Gli Stati Uniti sostengono una "riduzione responsabile del debito" per la Grecia in modo da sostenere la ripresa economica del paese europeo, ha chiarito da parte sua il presidente Trump nella conferenza stampa congiunta alla Casa Bianca con il premier Tsipras. "Stiamo anche facendo grandi passi in avanti nella nostra cooperazione economica. Il popolo statunitense è al fianco di quello greco nei suoi sforzi per uscire dalla crisi economica che ha colpito recentemente la nazione", ha detto Trump citato dall'agenzia greca "Ana-Mpa. Il presidente degli Stati Uniti ha incoraggiato il primo ministro greco a continuare nell'attuare le riforme concordate, condizione in base alla quale potrà essere confermato "il nostro sostegno a un piano responsabile per la riduzione del debito". Questo, ha detto Trump, è nell'interesse degli Stati Uniti in quanto "la Grecia offre immense opportunità per il commercio e gli investimenti". (Gra)
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