Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 2 (11 lettori)

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russiabond

Contadino della finanza. Follow your destiny.
La corsa alle banche per ritirare i contanti...

E' una ottima notizia in ottica speculativa...

Da qualche parte ci sara' qualcuno che guadagna da questa situazione ...come sempre...

Per adesso si guadagna rimanendo fuori...

Ma avendo il cavallo giusto...

Il problema e' trovare il cavallo giusto...


a volte ...forse la soluzione e' talmente semplice che non riusciamo a vederla...

Come sempre e' una questione di prezzo ...

Rischio-rendimento...

Questo determina l'entrata in gioco o meno...

Una cosa e' certa...che qualcosa succedera'...

La grecia mi interessa per vedere se speculare di sponda...con il crollo...di quotazioni di obbligazioni da me seguite...

Bisognera' capire se ci sara' ...una soluzione al ritorno alla Dracma...

Comunque rimango sempre dell'idea di rimanere fuori da TDS greci...
 

robinson

Forumer storico
15/05/12

In Grecia si andrà di nuovo alle urne per votare, il (17 Giugno) secondo i sondaggi dovrebbe vincere la sinistra Syryza di Alexis Tsipras ingeniere di 37 anni capo del partito, se vincerà, una volta conquistato il posto di presidente del Consiglio, denuncierà gli accordi con la TRIADE (UE-BCE-FMI). Quindi la tranche da 30 miliardi di euro del prestito di 130 miliardi prevista per Giugno non sarà pagata. Nelle casse finanziarie di ATENE ci sono al momento 2,5 miliardi di euro, sufficenti per pagare le pensioni e gli stipendi degli impiegati statali solo fino a Giugno. Il default di ATENE è prossimo e con il default, l'Europa si ritroverà con un buco di 200 miliardi di euro, la Grecia non ripagherà più il suo debito. Gli investitori che hanno ancora in portafoglio i titoli greci, si ritroveranno solo carta, senza alcun valore.

certo che per i greci ora ci vuole un momento di lucidità nel voto!

Tsipras sta' ripercorrendo la strada di Samaras, quando dall' opposizione tuonava contro il memorandum e poi... si è seduto di fianco a venizelos (scoppolati tutti e due alle elezioni).

Ora il sig. Tsipras deve decidersi e dire chiaramente in campagna elettorale: o vuole l'euro (e si tiene anche il memorandum) o se ne esce dall' euro. Peccato che 3 greci su 4 vogliano l' euro euro!

non è possibile , sig Tsipras e signori greci, avere l' euro (botte piena) ed evitare il memorandum (moglie ubriaca).

Cosa scegliere??
La situazione con la drakma è stata talmente rappresentata (addirittura bande con kalashnikov, guerra civile) che c'è da chiedersi solo se è vera od è solo uno spauracchio: se è vera, ci penserei due volte se fossi un greco a votare per l' uscita dall' euro.
Ma se invece è solo uno spauracchio, ed ai greci non fa paura uscirne???

Personalmente non sono ancora uscito dai miei minibond: perchè farlo a 13...
sarebbe importante cercare di capire quale potrebbe essere il voto greco: perchè da 13 si potrebbe anche ripartire... ma si potrebbe anche ulteriormente scendere.

La domanda che vi pongo è:
qual è la vera situazione per la grecia con l' uscita dall' euro? questa risposta può far capire cosa sceglieranno i greci nell' urna, e forse, cosa ne sarà dei nostri minibond...
 
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robinson

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dal corriere della sera online:
"
I disordini
Razionamento di medicine, cibo, benzina. Il governo uscente, formato da tecnici, preme perché i partiti raggiungano un accordo per formare la coalizione «di salvezza nazionale» e dipinge scenari apocalittici. Michalis Chrisochoidis, ministro degli Interni, avverte che l'uscita dall'euro porterebbe il Paese alla guerra civile: «Le bande armate di kalashnikov spadroneggerebbero e si combatterebbero per prendere il potere».

"

...la scelta alle urne non riguarda come stanno i greci ora (male):
ma se sceglieranno di stare ancora peggio.
 

tommy271

Forumer storico
15/05/12

In Grecia si andrà di nuovo alle urne per votare, il (17 Giugno) secondo i sondaggi dovrebbe vincere la sinistra Syryza di Alexis Tsipras ingeniere di 37 anni capo del partito, se vincerà, una volta conquistato il posto di presidente del Consiglio, denuncierà gli accordi con la TRIADE (UE-BCE-FMI). Quindi la tranche da 30 miliardi di euro del prestito di 130 miliardi prevista per Giugno non sarà pagata.Nelle casse finanziarie di ATENE ci sono al momento 2,5 miliardi di euro, sufficenti per pagare le pensioni e gli stipendi degli impiegati statali solo fino a Giugno. Il default di ATENE è prossimo e con il default, l'Europa si ritroverà con un buco di 200 miliardi di euro, la Grecia non ripagherà più il suo debito. Gli investitori che hanno ancora in portafoglio i titoli greci, si ritroveranno solo carta, senza alcun valore.

Al momento non mi risultano grosse scadenze da ripagare ;).
Il problema di Atene è un altro: deficit/PIL, bilancia commerciale, partite correnti.
Queste non si eliminano con un default deciso a tavolino.

Una volta che Syriza vincerà (se, non è detto) potrà denunciare tutto quello che vuole, ma dovrà formare un governo di coalizione con gli stessi a cui ieri ha negato il suo appoggio.
 

tommy271

Forumer storico
I leader riuniti sotto Presidente della Repubblica per il governo ad interim

Pubblicato il: Mercoledì, 16 Maggio 2012




L'istituzione di governo di transizione, che il paese porterà a nuove elezioni, è l'oggetto della riunione dei leader politici sotto il presidente della Repubblica Karolos Papoulias alle ore 13:00. Scopo dell'incontro è la scelta ufficiale di premier.

Se nessun accordo sulla persona del Primo Ministro, il Presidente darà il mandato di formare un governo di transizione ai capi delle tre più alte giurisdizioni.

Questo è il P.Pikrammeno, Presidente del Consiglio di Stato, Rena Assimakopoulou, presidente del presidente della Corte Suprema e proprietario di John Court.

Una possibilità più probabile, le informazioni che vogliono prendere le P.Pikrammenos.

Secondo il giornale Ethnos, ha esercitato pressioni sul primo ministro Lucas Papademos a rimanere al suo posto, come è ben consapevole dei problemi che sono in corso nell'economia.

Il tentativo fallì, ma il signor Papademos ha detto presumibilmente pronto ad aiutare qualsiasi primo ministro in qualsiasi cosa.

Per quanto riguarda a livello ministeriale, le Ef.Venizelos ha già chiesto di dimettersi da tutti i ministri del PASOK, che crea un vuoto nella posizione critica del ministro delle finanze.

Lato ND, sembra mettere hanno il rilascio dei permessi di Dimitris Avramopoulos il Ministero della Difesa a fronte di significativi summit NATO del 20-21 maggio, dove ci può essere il problema della FYROM.

(Ta Nea)
 

belindo

Guest
Al momento non mi risultano grosse scadenze da ripagare ;).
Il problema di Atene è un altro: deficit/PIL, bilancia commerciale, partite correnti.
Queste non si eliminano con un default deciso a tavolino.

Una volta che Syriza vincerà (se, non è detto) potrà denunciare tutto quello che vuole, ma dovrà formare un governo di coalizione con gli stessi a cui ieri ha negato il suo appoggio.

Buongiorno Tommy :)
La campagna elettorale si Syrriza sarà improntata sul rimanere in Europa ma ritrattare sul memeorandum, ma da solo difficilmente andrà al governo, quindi almeno con sinistra democratica e Nuova Democrazia potrebbe farcela.
Perchè vedere male le elezioni se così fosse?
Potrebbe far saltare il banco se non accettassero qualche variazione?
 

tommy271

Forumer storico
dal corriere della sera online:
"
I disordini
Razionamento di medicine, cibo, benzina. Il governo uscente, formato da tecnici, preme perché i partiti raggiungano un accordo per formare la coalizione «di salvezza nazionale» e dipinge scenari apocalittici. Michalis Chrisochoidis, ministro degli Interni, avverte che l'uscita dall'euro porterebbe il Paese alla guerra civile: «Le bande armate di kalashnikov spadroneggerebbero e si combatterebbero per prendere il potere».

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...la scelta alle urne non riguarda come stanno i greci ora (male):
ma se sceglieranno di stare ancora peggio.

Un pò esagerato ... ad ogni modo non c'è dubbio che la campagna elettorale avrà toni molto cupi ...
 

tommy271

Forumer storico
Buongiorno Tommy :)
La campagna elettorale si Syrriza sarà improntata sul rimanere in Europa ma ritrattare sul memeorandum, ma da solo difficilmente andrà al governo, quindi almeno con sinistra democratica e Nuova Democrazia potrebbe farcela.
Perchè vedere male le elezioni se così fosse?
Potrebbe far saltare il banco se non accettassero qualche variazione?

Infatti.
A mio avviso Syriza ha giocato male le sue carte, perdendo un'occasione storica.
Molti partiti usciti sconfitti due settimane fa, si presenteranno uniti per cercare di superare lo sbarramento del 3%: almeno tre potrebbero farcela, LAOS ed Ecologisti tagliati fuori per lo 0,10% ed Alleanza Democratica si unirà ad un'altra formazione.

Non è detto che la destra si ricompatti su ND in chiave "anticomunista" (chiamiamola così) visto il pericolo "rosso".

Il PASOK deve giocare meglio le sue carte.

Tutti comunque a riconquistare il 35% dei non votanti ... credo che questi siano gli elettori delusi di ND/PASOK.
 
Stato
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