Il Kompagno di Arkore

Ma davvero si può rispedire al mittente?

Se è così, ne vale proprio la pena :rolleyes:

Anche se sarà lavoro aggiuntivo per i postini :-D



P.S.Colgo l'occasione per salutare l'amico José :)
 
genesta ha scritto:
Ma davvero si può rispedire al mittente?

Se è così, ne vale proprio la pena :rolleyes:

Anche se sarà lavoro aggiuntivo per i postini :-D



P.S.Colgo l'occasione per salutare l'amico José :)

Si.

Ciao Genesta. :)

Ti avevamo già dato x disperso,
ma vedo, che nonostante tutto, sei riuscito a tornare,
dal viaggio di nozze !!! :-D :-D :-D
 
siete una manica di comunisti :D , ma mi piace scherzare pure a me

beccatevi questa:

ilsignoredeitran.jpg


e' vecchia cmq c'e' gia' il film nuovo
le due torri diventato la torretta vista la statura

ah, per completezza, io il convertitore a suo tempo non l'ho ricevuto
che fo' lo richiedo?
 
Josè Arcadio Buèndia ha scritto:
genesta ha scritto:
Ma davvero si può rispedire al mittente?

Se è così, ne vale proprio la pena :rolleyes:

Anche se sarà lavoro aggiuntivo per i postini :-D



P.S.Colgo l'occasione per salutare l'amico José :)

Si.

Ciao Genesta. :)

Ti avevamo già dato x disperso,
ma vedo, che nonostante tutto, sei riuscito a tornare,
dal viaggio di nozze !!! :-D :-D :-D





:-D
 
gengiskan ha scritto:
siete una manica di comunisti :D , ma mi piace scherzare pure a me

beccatevi questa:

ilsignoredeitran.jpg


e' vecchia cmq c'e' gia' il film nuovo
le due torri diventato la torretta vista la statura

ah, per completezza, io il convertitore a suo tempo non l'ho ricevuto
che fo' lo richiedo?

:invasion::invasion:
 
Un compagno del Kgb, 2 bocce di vodka e il 99% dei russi pro-Putin ( ma neanche sotto Stalin !!! :-D :-D )

Le Monde contro Berlusconi: "Vergogna per l'Europa".

ROMA - "Vergogna per l'Europa", sotto questo titolo Le Monde riassume la due giorni romana di Vladimir Putin e le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sulla Cecenia e sull'affare Yukos alla fine della visita del capo del Cremlino.

"Il capo del governo italiano, che presiede l'Ue fino alla fine dell'anno, non presenta le posizioni dei Quindici. E le posizioni che difende ci fanno vergogna", scrive il giornale francese che attacca a fondo Putin e vede nella sortita di Berlusconi a favore del presidente russo - "che sembrava insuperabile per la brutalità e la volgarità delle risposte" - un'ulteriore conferma di come la "presidenza di turno dell'Ue vada abbandonata a favore di un presidente stabile, eletto dal consiglio europeo per parecchi anni".

"E' ora - scrive il quotidiano - di cambiare il sistema in modo da evitare che gli europei siano rappresentati da qualcuno di cui non si può contestare la legittimità democratica in Italia ma che non sa parlare a nome di tutti".

Ma Le Monde se la prende anche con Romano Prodi che "sfortunatamente ha aspettato di aver lasciato Roma per far conoscere - prudentemente, attraverso il portavoce - il suo disaccordo con Silvio Berlusconi sulla Cecenia così come sull'affare Yukos". "Un disguido - dice severo il giornale francese - senza precedenti negli affari europei".

Ma, attacca ancora il giornale, "se le posizioni di Berlusconi possono essere una delle tante facezie di questa presidenza che prima o poi finirà", a preoccupare Le Monde c'è la posizione delle altre potenze europee che non hanno stigmatizzato le dichiarazioni "inammissibili" di Berlusconi: una "mancanza di reazioni" che il giornale parigino spiega con "la preoccupazione di non infastidire il padrone del Cremlino". "L'Europa del signor Putin - conclude il quotidiano parigino - non è la nostra Europa".

Haaaaaaa questi atei francesi, che hanno tolto i crocifissi dagli edifici pubblici giusto 100 anni fa, sono degli anticristo !! :lol: :lol:

da quei simpaticoni di www.repubblica.it
 
http://www.amnesty.it/campaign/russia_2002/cecenia.php3

Tortura, omicidi e sparizioni


Il conflitto in corso in Cecenia è caratterizzato da rapporti diffusi ed attendibili sulle violazioni dei diritti umani: "sparizioni", tortura, stupro, uccisioni extragiudiziali commessi dalle forze russe.

Uno dei fattori determinanti, che causano il perdurare delle violazioni dei diritti umani, è che le autorità non fanno nulla per portare in giudizio i responsabili di tali abusi.

La paura è un altro dei fattori che impedisce ai responsabili di affrontare la giustizia. Molti ceceni temono ulteriori abusi se denunciano le violazioni dei diritti umani subite e commesse dalle truppe russe. Le autorità russe non sono riuscite a prendere misure necessarie a combattere la paura delle vittime.

"...l'attuale livello di distruzione fa pensare che Grozny sia stata il bersaglio di bombardamenti indiscriminati e sproporzionati da parte delle forze russe".
Lord Judd, membro del Comitato per gli Affari Politici dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio D'Europa, aprile 2000 Secondo i rapporti, le forze russe hanno arrestato arbitrariamente, torturato e ucciso migliaia di civili. Molti di essi sono stati arrestati dalle forze russe ai posti di blocco, durante il tragitto dei convogli in viaggio dalla Cecenia all'Ingushetia, o durante i raid militari (i cosiddetti raid "zachistki," cioè di "pulizia") sulle aree popolate. I civili, comprese le donne e i bambini, sono stati rapiti, violentati o sottoposti ad altre forme di tortura, e uccisi.

I detenuti in Cecenia vengono tenuti in strutture che talvolta sono veri e propri pozzi nel terreno. on possono vedere né un avvocato né i propri familiari, né possono avere qualsiasi contatto col mondo esterno. I sopravvissuti hanno dichiarato che la tortura è abituale e sistematica. Hanno raccontato dello stupro di detenuti e detenute, percossi con martelli, bastoni, sottoposti ad elettro-shock e esposizione a gas lacrimogeni.

Centinaia di civili ceceni sono "scomparsi" dopo essere stati arrestati dalle forze russe. Le vittime comprendono donne e ragazze sospettate di avere combattuto o aiutato i combattenti. I corpi di alcuni "scomparsi" sono stati poi ritrovati in discariche abusive. Molti dei cadaveri recano i segni di tortura, stupro, e di morte violenta.

Indagini su casi di esecuzione extragiudiziale, "sparizioni", tortura e maltrattamenti compiuti dalle forze armate russe sono inadeguate e raramente danno luogo a processi per i responsabili di tali abusi.
 

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