Il Kompagno di Arkore

Pubblico volentieri una mail che mi è giunta e che condivido al 100%
(mi scusino in anticipo i benpensanti)

I PUNTI FONDAMENTALI DELLA LEGGE PROIBIZIONISTA DI FINI

Dimenticatevi l'uso personale anche a casa propria, anche con i propri amici.

Cade la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, e le sanzioni saranno identiche sia per l'uso di hashish, cocaina, eroina o ecstasy.

La sanzione penale scatterà per chi verrà trovato in possesso di più di 0,15 grammi di hashish o marjiuana.

Anche per aver fumato uno spinello, si dovrà seguire il programma terapeutico in istituti pubblici o privati.

Anche per aver fumato uno spinello, si subirà la sospensione della patente di guida, del passaporto o di ogni altro documento per 1 anno.

Anche per aver fumato uno spinello, si avrà l'obbligo di presentarsi almeno due volte la settimana al posto di polizia o ai carabinieri locali.

Anche per aver fumato uno spinello, si avrà l'obbligo di rientrare nella propria abitazione entro una determinata ora e non uscirne prima di un'ora prefissata.

Anche per aver fumato uno spinello, si avrà divieto di frequentare determinati locali pubblici.

Anche per aver fumato uno spinello, si avrà divieto di allontanarsi dal comune di residenza.

Anche per aver fumato uno spinello, si avrà divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore.

Per chi non osserva anche solo una delle disposizioni, scatta l'arresto da 3 a 18 mesi.

Proibizionismo assurdo e dannoso!!!

Aggiungo io. Il limite per il "fumo" a 0,15 grammi, quello per la cocaina a 0,5!!!!
Ma chi è il malato di mente che ha determinato questi "pesi"?????
Per non parlare delle droghe sintetiche che hanno un limite ancora più elevato.

Caro Fini, il Sangiovese, pur essendo un vinello da pasto, assunto in dosi industriali, altera la percezione della realtà.
 
Josè Arcadio Buèndia ha scritto:
Pubblico volentieri una mail che mi è giunta e che condivido al 100%
(mi scusino in anticipo i benpensanti)

I PUNTI FONDAMENTALI DELLA LEGGE PROIBIZIONISTA DI FINI
...

Rob de matt :lol:

cannatalpa.jpg
 
Oramai tutti (tranne Fini) sanno che la marjiuana è un'erba che cresce spontanea ed è utilizzata, fin dalla notte dei tempi, dall'uomo che ne ha riconosciuto il potere terapeutico.

Oggi, la moderna medicina (la parte non bigotta, ovviamente) afferma che il principio attivo, contenuto nella resina, (thc), va a stimolare le zone del sistema nervoso che regolano le sensazioni. E non provoca assuefazioni, né forma alcuna di cancro.
Ottimo supporto, quindi, per individuare e curare le patologie legate alle turbe psico-paranoiche.

Tuttavia, fumare lo spinello fa male si, non certo per via della marjiuana, bensì per il tabacco ivi contenuto ed il cui principio attivo (nicotina) provoca invece assuefazione (tabagismo) e le conseguenze cancerogene che tutti conosciamo (tranne Fini).
 
Bonolis: "Viviamo in un regime
Non voterò più Forza Italia"
Critiche anche a Costanzo: "Dice quello che gli conviene"


Paolo Bonolis

ROMA - Paolo Bonolis e un altro "Basta", ma questa volta non è un gioco. Non voterà più Forza Italia, ha la sensazione di vivere in un regime, ha chiesto, ma sempre invano, di poter ospitare Enzo Biagi a Domenica In. L'affondo del conduttore parte dalle pagine del settimanale L'Espresso, dove parla di politica, guerra, Rai e Mediaset, televisione e satira, "che non è mai sbagliata" dice, con riferimento al caso Guzzanti. E se è legittimo, per il potere, difendersi dalle aggresioni esterne, "questo - dice Bonolis - sta esagerando".

Il conduttore racconta all'Espresso di aver chiesto, fin dalla prima puntata di Domenica In, di poter intervistare Enzo Biagi. "L'ha visto lei? Manco io. Nessuno mi ha risposto, né sì, né no". "Il progetto - ha spiegato - ha fatto puff: si è come evaporato, dissolto".
Ed aggiunge di avere la sensazione ("Sì, io la sento") che in Italia ci sia un regime.

Aperto il capitolo censura, il conduttore commenta anche la vicenda RaiOt. "Non ho visto il programma, ho saputo che la Guzzanti ha affiancato, alla satira, dei capi d'accusa al presidente del Consiglio. La satira non è mai sbagliata. Non so se per un comico ha senso lanciare strali estrapolati da essa". "Da sempre - continua Bonolis - ogni potere cerca di proteggersi dalle aggressioni esterne, ma questo sta esagerando. Forse perché avverte le difficoltà, non si sente un organismo sano e quindi prende della cautele eccessive".

Conclusione: "Alle ultime elezioni ho votato Forza Italia, al prossimo giro non la voto più". E a proposito di politica: "Umberto Bossi potrebbe essere in gamba nel far ridere - dice il conduttore - ma anche Buttiglione ha il phisyque du role, mi ricorda Louis de Funes".


Quanto al successo di Affari tuoi, la striscia serale in onda su RaiUno (con punte di oltre 11 milioni di spettatori, clamorosa batosta per Striscia la notizia) secondo Bonolis, si spiega perché "probabilmente nessuno aveva tentato sul serio di contrastare il monopolio di Striscia, dovuto non solo alla straordinaria qualità della trasmissione, ma anche al suo strategico posizionamento orario. Ricci? E' difficile accettare che il consenso si diradi. Ricci non se l'aspettava. Non aveva sviluppato gli anticorpi per un'eventualità del genere, ha vacillato. Succede, è umano".

Una bacchettata anche a Maurizio Costanzo, e alle critiche mosse a Domenica In per essere andata in onda nel giorno della commemorazione dei caduti di Nassiriya: "Dichiarazioni avventate, sbagliate visto che parlavamo di cancro con Umberto Veronesi e avevamo dedicato un saluto alle vittime e ai familiari della strage in Iraq. Non si è scusato. A volte Maurizio dice cose perché le pensa, altre perché gli occorrono".

E la sfida Mediaset-Rai? "Rispetto alla sua natura di televisione commerciale, Mediaset è diventata paludata e non tiene conto che il tempo passa. La Rai ha sudditanza nei confronti del potere. Il conflitto di interessi - conclude Bonolis - è sotto gli occhi di tutti. Ma il suo direttore generale sta dimostrando di saper dare un colpo al cerchio e uno alla botte".
 
ANNO EUROPEO DELLE PERSONE DISABILI
CRONACA DI UN FALLIMENTO
Tagli, Scuola, Collocamento, Dopo di Noi, Pensioni, Barriere architettoniche,Enti locali




LA FINANZIARIA 2004 IGNORA LA DISABILITÀ
IL GOVERNO HA TRADITO
LE ASPETTATIVE DEI DISABILI
E DELLE LORO FAMIGLIE

Con l'ennesima passerella di Ministri si conclude a Roma
l'Anno Europeo dedicato ai disabili. E' tempo di chiedersi
come il nostro Paese ha risposto a questo fondamentale
appuntamento internazionale e verificare quanto avvenuto nei principali settori di intervento.

MENO RISORSE
E PERSONALE
NELLA SCUOLA
Mentre sono aumentate le iscrizioni dei disabili in ogni
ordine di scuola (all'anno scolastico 2002 - 2003 erano
148.700), sono diminuiti di 450 unità gli insegnanti di sostegno e le ore a disposizione per gli alunni hanno subito un ulteriore taglio.
Si è registrata una considerevole riduzione del personale addetto all'assistenza e delle risorse economiche:
solo 90 milioni per il 2004.

IL GOVERNO
AFFOSSA
IL COLLOCAMENTO
OBBLIGATORIO
Con l'articolo 2 della Legge 27dicembre 2002 n. 284 il
Governo consente ai datori di lavoro di conteggiare gli orfani e le vedove, già assunti, nella quota del 7 % destinata ai disabili e sottrae loro 20.000 posti
di lavoro. Inoltre all'art. 22 della legge 30, sul Mercato del Lavoro, si prevede che le norme sulle assunzioni obbligatorie non valgono nei casi di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato e all'articolo 14, si consente alle aziende di evitare l'assunzione dei
disabili dirottandoli verso le cooperative sociali.

CANCELLATI
I PROVVEDIMENTI
PER IL DOPO DI NOI
I 50 milioni di euro previsti nella finanziaria 2000 per il "Dopo di Noi" non sono stati più finanziati.
Per il 2003 con il fondo delle politiche sociali, sono
stati stanziati 15 milioni di euro per l'accoglienza di disabili gravi, privi di famiglia o con familiari non in grado di assisterli.

NEGATO AI DISABILI
IL MILIONE AL MESE
I pensionati invalidi civili, ciechi e sordomuti non hanno
ricevuto la pensione di 516 euro al mese promessa dal
Governo.

NESSUNA RISORSA
PER L'ABBATTIMENTO
DELLE BARRIERE
ARCHITETTONICHE
Non è stata finanziata la legge 13/89, che prevede contributi per il superamento delle barriere architettoniche nelle abitazioni private.

TAGLI AI SERVIZI
DEI COMUNI
La Finanziaria 2004 taglia il fondo per le Politiche Sociali di 500 milioni di euro.
Inoltre, ammonta a 1.8 miliardi di euro la riduzione dei trasferimenti ai Comuni.
Ciò determinerà un ulteriore taglio ai servizi a favore dei
disabili degli anziani e dei minori.
 
complimenti davvero governo...io sono anti-polo profondamente,ma non voglio assolutamente usare queat notizia per screditare il polo..semplicemente parlano i fatti... :( :cry:
è facile promettere èhhh???ma vaff...
p.s.:come avrete capito il problema mi sta a cuore..
 
Ma su dai ...

Il governo ha cose ben più importanti a cui pensare; per esempio, le reti televisive del premier :rolleyes:

A proposito di questo, vi anticipo una vignetta di Sasa. Una vignetta che lui ha definito "preventiva" perché ideata prima della firma della legge!
 

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