Prevedere il mercato o seguirlo? Qui dentro ci sono persone di grande esperienza per entrambi gli approcci. Tanto per citare gli estremi diciamo Treno da una parte e Megano o Giorosa dall'altro. Sono sicuro che tutti possono vantare alla lunga ottimi risultati.
Il fatto è che non c'è rosa senza spine.
Prevedere il mercato comporta due pericoli, uno tecnico e l'altro psicologico.
Tecnico: fisso lo stop loss? e lo stop profit? sto usando lo strumento adeguato? - ad es Treno usa le opzioni, mentre molti lo seguono col fib: non è proprio la stessa cosa.... -
Psicologico: fare previsioni è difficile e opinabile e il cervello ci tradisce. Se sei per natura pessimista magari vedi testa e spalla ovunque, e viceversa se sei ottimista. In altre parole i preconcetti rischiano sempre di tradirti.
Viceversa chi usa un Trading system esprime pienamente l'idea che il mercato si segue.
E però ci sono fasi in cui il TS da performances mediocri, per non dire brutte.
Una via correttiva può essere cambiare TS a seconda delle fasi di mercato, ma questo richiede una buona dose di esperienza.
E poi c'è la strategia che affianchi al TS. In altre parole il segnale è solo un elemento.
Come lo seguo? Che tipo di Stop loss adotto? Fisso o relativo alla volatilità del momento? E lo stop profit? Porto il segnale fino all'inversione o lo chiudo comunque dopo x punti di gain? Accetto l'overnight?
Nel mezzo ci sono tecniche come quelle della Linda Rascke o di DEMark- l'ho scritto bene? Boh... - dove c'è sia automaticità che valutazione, anche se gli autori non sempre lo dicono....
Personalmente, pur essendo affascinato dalle tecniche previsionali, sono più vicino a quelle automatiche, però ognuno deve trovare la propria strada, dove si trova meglio sia tecnicamente che psicologicamente.