La tendenza
Nota. Il presente commento viene estratto dal Rapporto Giornaliero, redatto tutti i giorni da AGE Italia e pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.
COMMENTO DEL 27/10/2003. La settimana passata si è conclusa con due eventi significativi su tre possibili: 1) una variazione negativa rispetto all'ottava precedente per la verità non così accentuata; 2) un gap lasciato aperto con la seduta di giovedì che al momento appare abbastanza inquietante e che dovrebbe essere chiuso per non ingenerare il legittimo sospetto che si tratti di un gap di rottura, ossia di avvio di una nuova tendenza, naturalmente discendente; 3) è mancato il terzo evento, quello che avrebbe fatto la felicità dei ribassisti: una chiusura settimanale sotto la fondamentale soglia dei 18700-800 punti, un livello (dinamico, e che ciò muta nel tempo, adeguandosi all'andamento del mercato) già toccato a fine settembre, ad inizio agosto e ad inizio luglio. Questo quarto "contatto" (test) è avvenuto in condizioni "strutturali" piuttosto precarie, con gli indicatori di sentiment (Panic Index e Put/Call ratio oscillator) su livelli che denotavano un eccessivo ottimismo da parte degli investitori, e con gli indicatori di momentum, ampiezza e volume in visibile divergenza bearish rispetto ai massimi di giugno. Se l'indice riuscirà a confermare la relativa tenuta vista alla fine della settimana scorsa, sarà un bene per i rialzisti, ma non garantirà loro la formazione di nuovi massimi; ma se il Mibtel dovesse abbattere il citato supporto, dovremmo concludere che le indicazioni di top emerse esattamente una settimana fa dall'esame del modello di Bradley si sono rivelate di una precisione sorprendente. Per inciso, questo modello ci fornisce anche il timing della fine del ribasso…