La tendenza
Nota. Il presente commento viene estratto dal Rapporto Giornaliero, redatto tutti i giorni da AGE Italia e pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.
COMMENTO DEL 22/10/2003. Dopo la flessione di venerdì, i prezzi hanno smesso di scendere, ma non sono riusciti a risalire e a recuperare il deficit di tre sedute fa. I range di oscillazione si fanno sempre più ristretti e questa notevolissima incertezza quantomeno consente l'avvicinamento dei livelli il cui abbattimento determina il venir meno delle tendenze di breve e medio periodo: il long stop giornaliero staziona oggi sui 19100 punti, mentre quello settimanale possiamo stimare transiti venerdì a quota 18800. Il Panic Index scende ad un nuovo minimo annuale (16 punti), riflettendo una assoluta serenità degli investitori (beati loro!) circa le prospettive del mercato. Evidentemente si ritiene che, nonostante il Mib30 non abbia mai chiuso sopra il massimo di giugno e il Mibtel vanti una performance dello 0.80% rispetto ad allora (oltre quattro mesi), il futuro possa essere molto migliore del passato. Forse un'incidenza sono i dati macroeconomici che iniziano a mostrare una realtà in miglioramento, dimenticando però che la borsa è un meccanismo che sconta il futuro di 5-6 mesi e che dunque la notevole performance dei mercati nel periodo marzo-giugno riflette una crescita economica nel periodo che va da agosto a novembre-dicembre. Non a caso, si stima che il tasso di crescita del PNL USA nel terzo trimestre sarà compreso fra il 5 e il 6%, poco sotto la performance dell'ultimo trimestre del 1999.