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DOVALUE: Il titolo sta disegnando un triplo minimo, completato sopra 2,27. In teoria il completamento di tale pattern rialzista dovrebbe lanciare il titolo verso i 3,46.
UNICREDIT - Il titolo è in una fase di forte compressione di volatilità e oramai prossimo ad esplodere al rialzo. Segnale rialzista sopra 36,72 con obiettiva a 38,00 prima e 40,00 poi. Ma il titolo può anche andare ben oltre i 40,00.
Diciamo però che i bancari sono quasi tutti forti.
Ieri rimbalzo tecnico del cross EUR/USD. Evidentemente la media mobile a 200 giorni ha sostenuto le quotazioni e impedito la chiusura del doppio massimo.
FTSE MIB future - Il future rompe al ribasso la trendline blu e da così un segnale di debolezza. Ma la media mobile a 50 giorni sostiene le quotazioni e genera così un piercing pattern che è rialzista. Questo però va confermato sopra il putto di rottura della retta blu (34.590 punti).
Va detto che il trend rialzista di medio termine partito a fine ottobre rimane in essere fino a che stiamo sopra la trendline verde che adesso transita a 33.725 punti.
Tuttavia gli altri indici di borsa, che sono più deboli del nostrano, hanno già dato dei chiari segnali di termine del trend rialzista e inizio di un trend laterale.
CONCLUSIONI: Diciamo che noi, da punto di vista grafico, siamo ancora rialzisti ma gli altri indici di borsa stanno mostrando una chiara debolezza sui massimi. Per cui, a meno che Piazza Affari non decida di correre da sola (cosa poco probabile) c'è da pensare che il rialzo di ieri sia solo un rimbalzo tecnico. Tuttavia se il future dovesse tornare sopra area 35.000 - 35.170 punti allora avremo la chiara ripresa del movimento rialzista, cosa che dimostrerebbe che il mercato italiano è il più forte di tutti (Grazie Meloni!),
Se adesso guardiamo il grafico di FORZA RELATIVA relativo al 2024 si vede che il FTSE MIB future batte sia lo S&P500 che lo EUROSTOXX e anche il GOLD. A noi ci battono platealmente solo il SILVER e il COPPER che sono in assoluto tra le più interessanti materie prime.
Quindi Rame, Argento e borsa italiana (specie bancari) stanno sul podio dei migliori investimenti.