L'angolino di See Fu (analisi tecniche)


Articolo decisamente interessante e ....guardando alla tabella riportata nell'articolo..

si vede che tutte le banche italiane hanno ottimi multipli (men che FINECOBANK) ma il titolo più sottovalutato tra i bancari è BANCA MPS. Vedendo i multipli che ha, così a occhio e croce direi che può tranquillamente raddoppiare.

BANCA MPS dal punto di vista tecnico, adesso deve superare la resistenza a 5,32 oltre a quale va a 5,62. Superata questa ultima resistenza il target successivo sta addirittura a 8,28.
Come target price gli analisti danno un 6,30 - 6,40. Per me è un buy alla grande.
 
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FTSE MIB future - Il nostro future si sta arrampicando lungo il canale rialzista indicato in figura e fino a che sta sopra la media mobile a 50 giorni (33.585 punti) la situazione va considerata fortemente rialzista. Invece fino a che sta sopra la media mobile a 200 giorni (32.453 punti) la situazione è ancora rialzista ma con forza più debole.
A livello tecnico abbiamo:
- Segnale rialzista sopra 33.800 punti con primo obiettivo a 34.500 punti. Oltre si va verso i massimi di maggio situati in area 35.050 - 35.350 punti.
- Segnale ribassista sotto 33.585 punti con obiettivo a 33.150 punti prima e 33.000 punti poi. Andando ancora più sotto troviamo il forte supporto a 32.500 punti dove si chiude il gap aperto lo scorso 16 agosto.

CONCLUSIONI - La situazione rimane fortemente rialzista fino a che stiamo sopra la media mobile a 50 giorni che adesso transita a 33.585 punti. Se tale situazione dovesse permanere andremo diritti verso i top di maggio situati in area 35.050 - 35.350 punti, zona che penso raggiungeremo entro metà settembre.
Qualora invece ci fossero dei ribassi, la situazione rimane ancora rialzista fino a che stiamo sopra il forte supporto a 32.500 punti, dove transita anche la media mobile a 200 giorni. In questo secondo caso però il rialzo è più debole e per ritornare ai top di maggio ci metterà più tempo.
 
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PININFARINA - Ecco un titolino che oggi potrebbe davvero volare. Prima resistenza a 0,832 sopra la quale si va a 0,874 prima e 0,966 poi. Anche il candlestick qui prevede rialzo.
 
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DAX - Attenzione a questo indice perché è molto vicino a rompere la resistenza dei massimi storici situata a 18.882 punti. La sua eventuale infrazione lancia questo indice verso la trendline rossa (parte superiore del canale rialzista di lungo periodo) che adesso transita a 19.720 punti.
Non da escludere però che, prima che avvenga tale break-up rialzista, sia necessario un movimento laterale di accumulazione della durata di alcune sedute.
Ovviamente questo eventuale impulso rialzista alimenterebbe i rialzi delle borse europee compresa la nostra ed ecco perché questa cosa è importante.
 
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FTSE MIB future - Il livello dei 33.566 punti va considerato importante sul breve termine in quanto:
1) è il 61,8% di ritraccio del ribasso dal top di maggio (35.350 punti) al minimo intraday del 5 agosto (30.680 punti);
2) lì passa la media mobile a 50 giorni.
Diciamo che fino a stiamo sopra a tale livello vale la previsione rialzista che si dovrebbe tornare sul top di maggio entro metà settembre.
Qualora si dovesse scendere sotto il suddetto livello ma sempre restare sopra i 32.500 punti valgono sempre le aspettative rialziste di ritorno sul top di maggio ma su tempi più lunghi.
Infine, nel caso in cui si dovesse scendere sotto i 32.500 punti la situazione grafica andrà rivista e riconsiderata.

Va detto che, il suddetto livello venisse superato, in futuro considerato come un possibile supporto.
 
ENEL - Il titolo è dotato di una ottima forza relativa anche grazie all'aspettativa della riduzione dei tassi di interesse.
In teoria in caso di passaggio sopra 6,89 completa un rettangolo di continuazione del trend rialzista di fondo con target grafico a 7,50. Tale livello è vicino al target price che danno gli analisti che è 7,70.
 
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Se mi posso permettere. Siamo nel 2024 non nel 2008. L'inflazione è anche utile. Purtroppo è il pil che non va e non una sana inflazione. Se avessimo un'inflazione al 2 e un pil al 4 farei firma. Purtroppo poi ci sarebbe sempre qualcuno che dice che i numeri sono taroccati. Il mondo economico da Draghi in poi è cambiato, piaccia o non piaccia. E il too big to fail ora ha un senso ossia soldi a nastro e ti faranno fallire solo se vogliono coloro che stanno nelle sacre stanze. Ma se ne guarderanno bene dal creare un precedente che scatenerebbe un inferno. Tu dirai e Lb? Era già carta straccia prima. Lo si sapeva, lo sapeva anche il senzatetto del Queens e l'hanno lasciata, giustamente, andare. Se ragioniamo come 30 anni fa allora non si va da nessuna parte. Quindi per risponderti: finito il pnrr si inventeranno altro come conn il Qe

rubo un ultimo post sul treddo di see fu e mi scuso se gli abbiamo rotto un po' le @@...
l'inflazione andrebbe anche bene, ma se mi fai un 2/3% di inflazione un deficit statale del 5/7% ( vedi esempi Italia e Usa ) per avere un pil del 0,9% o 2,1% a me sa tanto di recessione camuffata in crescita da spesa statale,
Discorso ben diverso se avessimo invece tali dati con deficit del 2/3%
 
Dunque qui faccio un intervento io che non riguarda i grafici. Prendiamo per esempio questo discorso:
PS.... l'Italia è in deficit mostruoso dalla fine degli anni 70 non dai ieri....
Allora: l'Italia è fallita? Vero. Abbiamo un debito pubblico mostre? Verissimo. L'INPS deve fallire perché ci sono più pensionati che lavoratori? Stravero.
Ma certo che se uno ragiona così dovrebbe stare ben alla larga dalla borsa italiana e anzi da tutte le borse.

Ma io ragiono in un altro modo. Io non mi faccio pugnette mentali sulla situazione economica dell'Italia, sul suo debito pubblico o su cosa fa il governo. Semplicemente guardo i grafici. E con gli strumenti dell'analisi tecnica vedo chiaramente se un grafico sale o scende.
E fare i soldi in borsa è piuttosto semplice. Basta comprare un titolo con un grafico che ha un trend rialzista sul lungo periodo e lasciarlo lì. Poi il giorno che quello ti fa un pattern ribassista di inversione di tendenza lo si vende e si va su altra roba.
E tanti titoli italiani sul lungo periodo hanno i grafici in trend rialzista di lungo periodo, cosa che che contraddice tutti i gufi che parlano di fallimento dell'Italia. E i suddetti gufi potranno anche aver ragione in teoria ma poi nella pratica restano a bocca asciutta e non guadagnano. E con quella ragione al massimo ci puoi fare la birra (e manco quella buona).

Alla fine la mia filosofia può essere sintetizzata in 3 parole: SEGUI IL TREND E FREGATENE
 
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la Germania è fallita già tre volte,
Sarà pure vero. Ma intanto il DAX sta sui massimi storici e ora sembra pronto a romperli al rialzo. E allora come lo spieghi?
Sta di fatto che:
- Se uno seguiva questi discorsi dei professoroni universitari che l'economia tedesca era fallimentare non investiva sul DAX e restava a bocca asciutta.
- Se invece uno, usando delle banalissime rette (che le conoscono pure i bambini delle elementari) si rendeva conto che il DAX era in trend rialzista e ci investiva sopra e faceva soldi.
E quindi che ne deduci?
 
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