L'angolino di See Fu (analisi tecniche)

NASDAQ 100 - Questo indice al momento è più debole dello S&P500 e lo si vede dall'indicatore forza relativa. Ma sostanzialmente valgono le stesse considerazioni grafiche fatte per lo S&P500 per cui non sto a rifare l'analisi. Anche in questo caso vale il discorso che il minimo del 5 agosto non deve essere violato o si rischia il crollo.
 
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FTSE MIB future - La nostra situazione è decisamente migliore di quella del mercato USA. Infatti:
1) Ci sta un forte supporto a circa 32.700 punti dove transita la media mobile a 200 giorni e la trendline rialzista verde. Diciamo che fino a che sta sopra tale supporto il nostro mercato è in salute e il trend può essere definito come RIALZISTA MODERATO.
2) A 32.550 punti si chiude il gap aperto lo scorso 16 agosto e anche questo è un supporto.
3) LA MACD si sta per girare al ribasso.
4) Al ribasso troviamo una prima area di supporto tra 33.200 e 33.000 punti. Sotto di essa si va verso i 32.700 punti.
5) Al rialzo troviamo una prima resistenza a 33.880 punti sopra la quale si va a 34.555 punti.
6) Come avevo già indicato in una mia analisi, nel nostro mercato ci sono titoli dotati di grande forza rialzista. Tra questi cito: A2A, BANCA MEDIOLANUM, CREDEM, ENEL, GENERALI, TERNA, SNAM, ACEA, MEDIOBANCA, ERG e HERA. La costruzione di un portafoglio con questi titoli permette comunque di avere perdite basse anche in un contesto di mercati neutri o addirittura negativi. Inoltre sono tutti titoli che pagano bei dividendi e anche questa è una cosa che sul lungo periodo protegge da eventuali ribassi del mercato.

CONCLUSIONI - Per ora siamo in un contesto di fase correttiva di breve termine nell'ambito di un trend rialzista di medio-lungo periodo. E diciamo che si può stare tranquillamente long fino a che stiamo sopra i 32.700 punti. E poi ci sta anche il supporto a 32.550 punti a difendere il nostro mercato. Dunque prima di giudicare stiamo prima a vedere se resiste la suddetta area di supporto. In ogni caso un portafoglio titoli che comprenda titoli a grande forza relativa come quelli indicati al punto "6" riesce a superare indenne anche eventuali burrasche.
 
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BORSE EUROPA - Il grafico dell'indice EUROSTOXX è veramente brutto e sembra proprio che stia disegnando una grossa distribuzione. E poi, cosa che non mi piace per niente, sta sotto la media mobile a 200 giorni. Qui la zona pericolosa comincia sotto i 4.621 punti dove transita una trendline rialzista di lungo periodo. E anche in questo caso il minimo del 5 agosto (4.475 punti) va preso come riferimento
Comunque anche qui ci sono indici più forti e più deboli. Tra i più forti ci sta il FTSE MIB e il DAX. Invece il CAC40 è più debole.
Per cui in caso di ribasso dei mercati avremo delle situazioni un pò diverse a seconda della forza relativa che presentano.
 
IN DEFINITIVA ....

Diciamo che la situazione grafica complessiva dei mercati è decisamente peggiorata anche se non ancora compromessa. Preoccupa soprattutto la borsa USA, la quale è ancora piuttosto lontana dal minimo del 5 agosto, ma se questo livello fosse violato ci sarebbe il rischio di un crollo di tale borsa e quindi di tutti i mercati internazionali. Quindi teniamo d'occhio i livelli e se eventualmente ci si dovesse avvicinare alla zona pericolosa sarà meglio alleggerire il portafoglio titoli.
Comunque per quel che riguarda il nostro mercato la situazione è già migliore e soprattutto esiste una serie di titoli (sopra menzionati) dotati di grandi forza relativa e che danno buoni dividendi. Un portafoglio costruito con questi titoli credo sia in grado di resistere bene a eventuali tempeste provenienti da oltreoceano.
 
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S&P500 - Premetto che è ancora presto per fare questa ipotesi ma, visto che nell'ultima settimana la situazione grafica è decisamente peggiorata, è giusto considerarla. Analizzando il grafico di lungo periodo (a candele settimanali) di questo indice si evince che:
1) Siamo ancora nel canale rialzista di medio-lungo periodo definito dalle due rette verde + rossa. In particolare la retta verde adesso transita a 5.250 punti.
2) La media mobile a 200 giorni (non riportata nella figura) adesso transita a 5.148 punti;
3) Qualora tale indice si dovesse ripotare sul minimo del 5 agosto (5.120 punti) si formerebbe la figura di un doppio massimo. In realtà se si dovesse raggiungere tale livello è pensabile che poi ci sarà un falso rimbalzo tecnico prima della definitiva rottura di tale supporto. Quindi alla fine la figura distributiva che si potrebbe formare sarà probabilmente un triplo massimo.
4) Il target grafico di ribaltamento della suddetta figura ribassista è pari a 4.570 punti. In quella zona transita anche una trendline rialzista di lungo periodo (retta blu).
5) Prima di arrivare a tale target ribassista va anche considerato il supporto statico del vecchio massimo di inizio 2022 situato a circa 4.800 punti.
6) Per annullare tali rischi ribassisti l'indice si deve riportare sopra il massimo storico situato a 5.665 punti.
7) In data 17-18 settembre la FED si riunisce per decidere l'eventuale taglio dei tassi.

CONCLUSIONI - Premetto che per il momento questa è solo una ipotesi ma visto il peggioramento della situazione grafica la cosa va attenzionata. Infatti qualora si dovesse tornare sul minimo del 5 agosto (5.120 punti) si avrebbe la formazione di un importante pattern ribassista con target grafico finale a 4.570 punti e target intermedio a 4.800 punti.
Ciò ovviamente porterebbe una tempesta sui mercati finanziari internazionali.
Il minimo del 5 settembre è ancora un pò lontano ma il 17-18 settembre ci sta la riunione della FED e se prendessero una decisione sgradita ai mercati ci si potrebbe arrivare in breve tempo.
Tale ipotesi verrà negata in caso di passaggio sopra il massimo storico situato a 5.665.

Ripeto, per il momento questa è solo una ipotesi, ma se lo S&P500 dovesse scendere sotto i 5.300 - 5.250 punti essa andrà considerata come realistica.
 
I titoli forti continuano a salire (ENEL, BANCA MEDIOLANUM, GENERALI, MEDIOBANCA, INTESA SAN PAOLO, A2A, TERNA e SNAM)
I titoli deboli continuano a scendere o rimbalzano poco (STELLANTIS, STMICROELECTRONICS)
Alla fine è la forza del trend che vince su tutto.
TREND IS YOUR FRIEND come dice il proverbio.

Quindi per me vale il principio..... Per investire bene non è tanto importante cercare il timing di ingresso e di uscita come fanno i guru.... ma la cosa più importante scegliere titoli che hanno una grande forza rialzista.

Per misurare la forza rialzista si può fare semplicemente con l'indicatore FORZA RELATIVA presente nei software di A.T.
Se io prendo un titolo e come riferimento prendo il FTSE MIB allora tale indicatore deve salire nel tempo. Se invece scende è più debole del FTSE MIB.
 
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PANORAMICA DEI MERCATI

FTSE MIB future: Il nostro mercato non molla e adesso il future si sta facendo una piccola base a 33.350 punti da cui sembra poter ripartire al rialzo.
- Segnale rialzista sopra 33.880 punti con primo obiettivo a 34.555 punti.
- Segnale ribassista sotto 33.250 punti con obiettivo a 32.720 punti.
Al momento il trend di medio periodo può essere definito come RIALZISTA DEBOLE.

TITOLI ITALIANI INTERESSANTI PER L'ANALISI TECNICA - Mi riferisco a quei titoli che hanno una grande forza rialzista (forza relativa decisamente superiore al FTSE MIB) e tra questi cito: A2A, BANCA MEDIOLANUM, GENERALI, ENEL, ACEA, BANCA GENERALI, INTESA SAN PAOLO, SNAM , TERNA, CREDEM, BANCA IFIS, UNIPOL, HERA e MEDIOBANCA.

S&P500 - Ieri sera ha fatto un rimbalzo tecnico che ci allontana dalla zona pericolosa che è il minimo del 5 agosto però insomma la situazione tecnica non è certo buona e va attenzionata.
- Prima area di resistenza a 5.500 - 5.560 punti;
- Primo area di supporto a 5.400 - 5.380 punti.
Per riprendere il trend rialzista deve prima superare la dura area di resistenza a 6.650 - 6.665 punti che però è ancora lontana.

BORSE EUROPA - La situazione è mista perché ci sono indici più forti e indici più deboli. La discriminante che prendo è la media mobile a 200 giorni.
Indici forti: FTSE MIB, DAX, IBEX, PSI, BEL20, AEX
Indici deboli: CAC40.
Per discriminarli si può anche usare l'indicatore Forza Relativa come faccio per le azioni.

MATERIE PRIME:
- Ieri il CRUDE OIL ha disegnato un hammer creando così un supporto a 67,3 $. Adesso vedremo se ha trovato un minimo oppure no;
- COPPER sta facendo una base poco sopra 4,00 $ da cui dovrebbe ripartire al rialzo;
- GOLD. Sta congestionando tra 2.507 e 2.570 $. Il trend di fondo però è rialzista e credo che alla fine dovrebbe uscire dalla parte alta della congestione.
 
Invece il settore da cui stare alla larga è l'automotive che se la sta passando veramente male.
Il fatto che le case automobilistiche stanno andando male e qualcuna rischia il fallimento è dovuto alle politiche di Bruxelles.
Perché una volta questa case facevano ricerche di mercato per sapere cosa voleva la gente e costruivano auto che voleva il mercato e che poi le comprava.
Ma da quando la politica europea ha voluto ficcare il naso in questo settore ecco che le cose sono iniziate ad andare male. Perché adesso le case automobilistiche producono auto basandosi sulle direttive ideologiche del Green Deal per cui producono queste auto elettriche che non piacciono e che il mercato rifiuta.
Per cui se vanno al fallimento e licenziano gli operai, questi se la devono solo prendere con Von der Leyen & C.

Va detto che con l'attuale densità energetica delle batterie l'utilitaria elettrica può ancora avere un senso mentre non ha alcun senso la supercar sportiva. Eppure, ed è una cosa paradossale, il titolo FERRARI è in buon trend rialzista. Che forse gli investitori questa cosa non la sanno?
 
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