L'angolino di See Fu (analisi tecniche)

Mah, bisogna vedere se le trendline rialziste di lungo periodo e le medie mobili a 200 giorni tengono oppure vengono perforate.
Nel primo caso si crea una occasione di acquisto mentre nel secondo caso si ha l'inversione ribassista del trend.
Diciamo che per il nostro mercato vale la prima ipotesi mentre per il mercato USA non lo so e devo prima analizzare il grafico.
Comunque nel weekend mi metterò di buzzo buono a vedere la situazione.
Grazie. Le tue analisi sono molto utili
 
S&P500.jpg


S&P500 - Allora, comincio con questo indice. La situazione è la seguente:
1) Ieri sera è stato perforato il supporto a 5.464 punti dove si chiudeva il gap aperto lo scorso 15 agosto. E questa è già una cosa negativa.
2) Lo RSI sta a 40. Ricordiamoci che storicamente lo S&P500 non va mai sotto 30 e quando ci arriva di solito ci fa i minimi di periodo. Se dovesse andare sotto i 30 sarebbe un segnale di allarme che potrebbe indicare che il trend si è invertito al ribasso.
3) La MACD si è girata al ribasso.
4) Stiamo sempre sopra la media mobile a 200 giorni (5.149 punti) e sopra la trendline rialzista di lungo periodo (retta verde) che adesso transita a 5.240 punti. Quindi il trend di lungo periodo è ancora rialzista.
5) Al ribasso troviamo un primo supporto a 5.374 punti prima dove si chiude il gap aperto il 12 giugno. Andando ancora più giù troviamo un altro supporto statico a 5.262 punti.
6) Attenzione, non deve mai essere violato il supporto del minimo del 5 agosto (5.119 punti). La sua eventuale perdita potrebbe innescare un crollo.
7)
Al rialzo la prima resistenza è situata a 5.503 punti, ed è la parte alta del gap del 15 agosto.

CONCLUSIONI - La situazione grafica è decisamente peggiorata ma non è ancora compromessa nel senso questa va ancora vista come una correzione nell'ambito di un trend rialzista di lungo periodo. Tuttavia la situazione va attenzionata e comincerebbe a diventare pericolosa se l'indice dovesse scendere sotto i 5.250 punti. Ecco allora bisognerebbe attivare gli allarmi perché se l'indice dovesse rompere il supporto a 5.119 punti (minimo del 5 agosto) ci sarebbe davvero il rischio del crollo della borsa USA.
Primo segnale rialzista solo sopra 5.503 punti.
 
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NASDAQ 100 - Questo indice al momento è più debole dello S&P500 e lo si vede dall'indicatore forza relativa. Ma sostanzialmente valgono le stesse considerazioni grafiche fatte per lo S&P500 per cui non sto a rifare l'analisi. Anche in questo caso vale il discorso che il minimo del 5 agosto non deve essere violato o si rischia il crollo.
 
FTSE MIB future.jpg


FTSE MIB future - La nostra situazione è decisamente migliore di quella del mercato USA. Infatti:
1) Ci sta un forte supporto a circa 32.700 punti dove transita la media mobile a 200 giorni e la trendline rialzista verde. Diciamo che fino a che sta sopra tale supporto il nostro mercato è in salute e il trend può essere definito come RIALZISTA MODERATO.
2) A 32.550 punti si chiude il gap aperto lo scorso 16 agosto e anche questo è un supporto.
3) LA MACD si sta per girare al ribasso.
4) Al ribasso troviamo una prima area di supporto tra 33.200 e 33.000 punti. Sotto di essa si va verso i 32.700 punti.
5) Al rialzo troviamo una prima resistenza a 33.880 punti sopra la quale si va a 34.555 punti.
6) Come avevo già indicato in una mia analisi, nel nostro mercato ci sono titoli dotati di grande forza rialzista. Tra questi cito: A2A, BANCA MEDIOLANUM, CREDEM, ENEL, GENERALI, TERNA, SNAM, ACEA, MEDIOBANCA, ERG e HERA. La costruzione di un portafoglio con questi titoli permette comunque di avere perdite basse anche in un contesto di mercati neutri o addirittura negativi. Inoltre sono tutti titoli che pagano bei dividendi e anche questa è una cosa che sul lungo periodo protegge da eventuali ribassi del mercato.

CONCLUSIONI - Per ora siamo in un contesto di fase correttiva di breve termine nell'ambito di un trend rialzista di medio-lungo periodo. E diciamo che si può stare tranquillamente long fino a che stiamo sopra i 32.700 punti. E poi ci sta anche il supporto a 32.550 punti a difendere il nostro mercato. Dunque prima di giudicare stiamo prima a vedere se resiste la suddetta area di supporto. In ogni caso un portafoglio titoli che comprenda titoli a grande forza relativa come quelli indicati al punto "6" riesce a superare indenne anche eventuali burrasche.
 
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BORSE EUROPA - Il grafico dell'indice EUROSTOXX è veramente brutto e sembra proprio che stia disegnando una grossa distribuzione. E poi, cosa che non mi piace per niente, sta sotto la media mobile a 200 giorni. Qui la zona pericolosa comincia sotto i 4.621 punti dove transita una trendline rialzista di lungo periodo. E anche in questo caso il minimo del 5 agosto (4.475 punti) va preso come riferimento
Comunque anche qui ci sono indici più forti e più deboli. Tra i più forti ci sta il FTSE MIB e il DAX. Invece il CAC40 è più debole.
Per cui in caso di ribasso dei mercati avremo delle situazioni un pò diverse a seconda della forza relativa che presentano.
 
Tra le altre cose....

CRUDE OIL - Ha rotto il supporto a 69,0 $ e questa è sicuramente una cosa negativa per i mercati.

BITCOIN - Sta confermando il fatto di essere in distribuzione e secondo me rischia di crollare fino a 40.000 $. Alla larga da questa robaccia.
 
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IN DEFINITIVA ....

Diciamo che la situazione grafica complessiva dei mercati è decisamente peggiorata anche se non ancora compromessa. Preoccupa soprattutto la borsa USA, la quale è ancora piuttosto lontana dal minimo del 5 agosto, ma se questo livello fosse violato ci sarebbe il rischio di un crollo di tale borsa e quindi di tutti i mercati internazionali. Quindi teniamo d'occhio i livelli e se eventualmente ci si dovesse avvicinare alla zona pericolosa sarà meglio alleggerire il portafoglio titoli.
Comunque per quel che riguarda il nostro mercato la situazione è già migliore e soprattutto esiste una serie di titoli (sopra menzionati) dotati di grandi forza relativa e che danno buoni dividendi. Un portafoglio costruito con questi titoli credo sia in grado di resistere bene a eventuali tempeste provenienti da oltreoceano.
 
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S&P500.jpg


S&P500 - Premetto che è ancora presto per fare questa ipotesi ma, visto che nell'ultima settimana la situazione grafica è decisamente peggiorata, è giusto considerarla. Analizzando il grafico di lungo periodo (a candele settimanali) di questo indice si evince che:
1) Siamo ancora nel canale rialzista di medio-lungo periodo definito dalle due rette verde + rossa. In particolare la retta verde adesso transita a 5.250 punti.
2) La media mobile a 200 giorni (non riportata nella figura) adesso transita a 5.148 punti;
3) Qualora tale indice si dovesse ripotare sul minimo del 5 agosto (5.120 punti) si formerebbe la figura di un doppio massimo. In realtà se si dovesse raggiungere tale livello è pensabile che poi ci sarà un falso rimbalzo tecnico prima della definitiva rottura di tale supporto. Quindi alla fine la figura distributiva che si potrebbe formare sarà probabilmente un triplo massimo.
4) Il target grafico di ribaltamento della suddetta figura ribassista è pari a 4.570 punti. In quella zona transita anche una trendline rialzista di lungo periodo (retta blu).
5) Prima di arrivare a tale target ribassista va anche considerato il supporto statico del vecchio massimo di inizio 2022 situato a circa 4.800 punti.
6) Per annullare tali rischi ribassisti l'indice si deve riportare sopra il massimo storico situato a 5.665 punti.
7) In data 17-18 settembre la FED si riunisce per decidere l'eventuale taglio dei tassi.

CONCLUSIONI - Premetto che per il momento questa è solo una ipotesi ma visto il peggioramento della situazione grafica la cosa va attenzionata. Infatti qualora si dovesse tornare sul minimo del 5 agosto (5.120 punti) si avrebbe la formazione di un importante pattern ribassista con target grafico finale a 4.570 punti e target intermedio a 4.800 punti.
Ciò ovviamente porterebbe una tempesta sui mercati finanziari internazionali.
Il minimo del 5 settembre è ancora un pò lontano ma il 17-18 settembre ci sta la riunione della FED e se prendessero una decisione sgradita ai mercati ci si potrebbe arrivare in breve tempo.
Tale ipotesi verrà negata in caso di passaggio sopra il massimo storico situato a 5.665.

Ripeto, per il momento questa è solo una ipotesi, ma se lo S&P500 dovesse scendere sotto i 5.300 - 5.250 punti essa andrà considerata come realistica.
 

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