L'angolino di See Fu (analisi tecniche)

Ecco, ad esempio ieri sera la borsa USA è salita. E se la borsa USA sale le borse europee non possono scendere.
Quindi la teoria del laterale distributivo sulle borse europee è validissima però ha bisogno di determinate condizioni per verificarsi.
Per il momento quella teoria la archiviamo e la tiriamo fuori se tali condizioni si verificano.
 
5/10/2024

PANORAMICA DEI MERCATI

FTSE MIB future
- Ieri il nostro mercato ha reagito ma è presto per dire che siamo fuori dal pericolo. Infatti per annullare la possibilità che si crei un doppio o un triplo massimo bisogna superare i 34.650 punti, un livello che al momento è lontano. Il trend di fondo può essere definito LATERALE fino a che stiamo sopra la importante area di supporto situata a 32.900 - 33.000 punti.
A livello tecnico abbiamo:
- prima resistenza a 34.000 punti sopra la quale si va a 34.415 punti prima e 34.650 punti poi;
- primo supporto in area 32.900 - 33.000 punti che corrisponde al minimo intraday del 11 settembre e dove transita anche la media mobile a 200 giorni. L'eventuale infrazione di tale area di supporto comporta la inversione ribassista del trend e porta ad una discesa con primo obiettivo i 32.435 punti dove si chiude il gap aperto il 16 agosto.

TITOLI ITALIANI INTERESSANTI GRAFICAMENTE - La mia top ten di oggi è la seguente: 1) A2A 2) ALTEA GREEN POWER 3) BANCA IFIS 4) UNICREDIT 5) UNIPOL 6) SAIPEM 7) ENI 8) GENERALI 9) BANCA GENERALI 10) HERA.

BORSA USA - Lo S&P500 è in congestione stretta tra 5.665 e 5.763 punti. Questa congestione è preparatoria a un chiaro movimento direzionale. A livello tecnico abbiamo:
- segnale rialzista sopra area 5.763 - 5.780 punti con obiettivo area 5.970 - 6.000 punti;
- segnale ribassista sotto 5.665 punti con obiettivo a 5.508 punti.

BORSE EUROPA - Nella mia analisi di ieri ho discusso del grafico dello STOXX600 in cui appare un lungo laterale e che potrebbe essere una distribuzione. Diciamo che il sospetto della distribuzione ci sta però poi bisogna vedere se ci sono le condizioni per attivarla e perché accada questo l'indice deve andare sotto la sua neck-line. Qualora venisse attivata questa ipotetica distribuzione il target teorico del ribasso sarà il minimo intraday del 5 agosto. Tuttavia se la borsa USA continua a salire ciò non accadrà ma comunque teniamola d'occhio.

MATERIE PRIME - In questa settimana spicca sicuramente il rialzo del LIGHT CRUDE OIL. Il rialzo del petrolio è anche collegata alla attuale crisi con l'IRAN e chiaramente in caso di escalation della guerra la via marittima del Golfo Persico diverrebbe troppo pericolosa per le petroliere che dovrebbero andare a rifornirsi in Libia. In teoria questo porterebbe a un forte rialzo del prezzo del petrolio.
L'altra materia prima interessante è il GOLD della quale io mi aspetto ulteriori salite. Segnale rialzista sopra 2.708 $ con obiettivo area 2.800 - 2.840 $.
 
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DAX - Qualcuno mi aveva chiesto l'analisi del DAX e lo accontento subito. Allora dal grafico si vedono le seguenti cose:
1) Si sta muovendo in un canale rialzista ad elevata pendenza definito dalle trendlines rossa + verde.
2) Ieri ha reagito dal livello dei 18.940 punti dove transita la trendline verde e dove si chiude il gap aperto il 26 settembre.
3) Si vede che ha una forza relativa decisamente superiore a quella dello indice EUROSTOXX50. E in effetti è uno dei più forti indici europei.
4) A livello tecnico abbiamo:
- al rialzo troviamo una resistenza a 19.480 punti (top del 27 settembre) sopra la quale si va verso la trendlines porpora prima (adesso a 19.940 punti) e la trendline rossa poi (adesso a 20.095 punti).
- al ribasso sotto 18.940 punti va a 18.730 punti.

CONCLUSIONI - Nonostante la situazione della guerra in Medio Oriente il DAX e lo S&P500 sono ancora in piena salute e graficamente rialzisti. E qui si parla dei due indici più importanti del mondo. Se lo S&P500 dovesse rompere la resistenza del recente massimo situata 5.763 punti anche il DAX romperà la resistenza del recente massimo situata a 19.480 punti e si dirigerà verso quota 20.000 punti e oltre.
Chiaramente se questo accadrà verranno invalidate quelle ipotesi ribassiste che vedono gli indici europei in fase di distribuzione (e speriamo sia così!).
 
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ALTEA GREEN POWER - Il titolo è in fase di compressione di volatilità e quindi mi aspetto a breve un chiaro segnale direzionale, più probabilmente di tipo rialzista. Segnale rialzista sopra 7,20 con obiettivi a 7,96 prima e 8,71 poi. Oltre questo livello si va sul top del 19 gennaio situato a 9,81.
Il target price medio che danno gli analisti è di 12,85 e quindi il titolo è fortemente sottovalutato.
 
Vedi l'allegato 748299

DAX - Qualcuno mi aveva chiesto l'analisi del DAX e lo accontento subito. Allora dal grafico si vedono le seguenti cose:
1) Si sta muovendo in un canale rialzista ad elevata pendenza definito dalle trendlines rossa + verde.
2) Ieri ha reagito dal livello dei 18.940 punti dove transita la trendline verde e dove si chiude il gap aperto il 26 settembre.
3) Si vede che ha una forza relativa decisamente superiore a quella dello indice EUROSTOXX50. E in effetti è uno dei più forti indici europei.
4) A livello tecnico abbiamo:
- al rialzo troviamo una resistenza a 19.480 punti (top del 27 settembre) sopra la quale si va verso la trendlines porpora prima (adesso a 19.940 punti) e la trendline rossa poi (adesso a 20.095 punti).
- al ribasso sotto 18.940 punti va a 18.730 punti.

CONCLUSIONI - Nonostante la situazione della guerra in Medio Oriente il DAX e lo S&P500 sono ancora in piena salute e graficamente rialzisti. E qui si parla dei due indici più importanti del mondo. Se lo S&P500 dovesse rompere la resistenza del recente massimo situata 5.763 punti anche il DAX romperà la resistenza del recente massimo situata a 19.480 punti e si dirigerà verso quota 20.000 punti e oltre.
Chiaramente se questo accadrà verranno invalidate quelle ipotesi ribassiste che vedono gli indici europei in fase di distribuzione (e speriamo sia così!).
Grazie mille Veramente un gran lavoro ….mettivi anche il Nasdaq dato che ci siamo . Grazie in anticipo
 
Grazie mille Veramente un gran lavoro ….mettivi anche il Nasdaq dato che ci siamo . Grazie in anticipo

Mah senti, ti dico quello che penso sul NASDAQ100. E' un indice in trend rialzista di medio lungo periodo pure lui però è un pochino più debole dello S&P500.
Infatti mentre lo S&P500 è riuscito a superare il massimo storico del 16 luglio (5.665 punti) e si sta stabilizzando sopra di esso, il NASDAQ100 non è ancora riuscito a portarsi sopra il massimo storico del 10 luglio (20.680 punti).
Se anche questo indice riuscisse a portarsi sopra il suo vecchio massimo storico, la borsa americana lancerebbe un ottimo segnale rialzista a tutte le borse mondiali.
 
Prossima settimana si aspettano tutti che Israele attacca l'Iran. E a quel punto si vedrà che carte ha in mano l'Iran.
Israele e gli USA si aspettano che tutto quello che ha in mano sono delle scartine, ovverosia soltanto missili imprecisi con testata convenzionale, e in quel caso l'Iran è spacciato. Se così sarà i mercati finanziari non dovrebbero risentirne.
Ma in caso contrario potrebbe succedere il finimondo.
 
Prossima settimana si aspettano tutti che Israele attacca l'Iran. E a quel punto si vedrà che carte ha in mano l'Iran.
Israele e gli USA si aspettano che tutto quello che ha in mano sono delle scartine, ovverosia soltanto missili imprecisi con testata convenzionale, e in quel caso l'Iran è spacciato. Se così sarà i mercati finanziari non dovrebbero risentirne.
Ma in caso contrario potrebbe succedere il finimondo.
Brutta situazione.
 
Brutta situazione.

Si, brutta davvero. Penso che domani, per l'anniversario del 7 ottobre, Israele attaccherà l'Iran e colpirà i siti nucleari. A quel punto vedremo se Khamenei mantiene la sua minaccia di distruggere Tel Aviv oppure no. I casi sono due:
1) Lui non lo può fare perché non ha armi nucleari. E così si copre di ridicolo davanti a tutto il mondo e dimostra che l'Iran è una tigre di carta. In questo caso i mercati finanziari non ne risentiranno e anzi forse andranno al rialzo.
2) Lui lo fa per davvero perché ha delle bombe nucleari nascoste. In questo i mercati finanziari crolleranno.
Ritengo la opzione 2 assolutamente improbabile perché insomma abbiamo visto quanto sono potenti la CIA e il MOSSAD e se veramente loro detenessero questo tipo di armi lo saprebbero di sicuro.

A mio parere però ritengo che una probabile rappresaglia dell'Iran sarà quella del blocco dello Stretto di Hormuz, che è una cosa molto più facile da mettere in atto. E questo farà schizzare verso l'alto il prezzo del petrolio.
Per questo motivo consiglio di tenere d'occhio titoli come ENI e SAIPEM.
 
Mah senti, ti dico quello che penso sul NASDAQ100. E' un indice in trend rialzista di medio lungo periodo pure lui però è un pochino più debole dello S&P500.
Infatti mentre lo S&P500 è riuscito a superare il massimo storico del 16 luglio (5.665 punti) e si sta stabilizzando sopra di esso, il NASDAQ100 non è ancora riuscito a portarsi sopra il massimo storico del 10 luglio (20.680 punti).
Se anche questo indice riuscisse a portarsi sopra il suo vecchio massimo storico, la borsa americana lancerebbe un ottimo segnale rialzista a tutte le borse mondiali.
Grazie mille
 

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