Obbligazioni societarie Monitor bond Telecom Europa VI (gennaio - luglio 2009)

2 - 3 dicembre 2008 The Londoner

Telecom Italia, taglio dividendo sarebbe accettabile - Fossati

oggi grossi volumi sui bond ... sul 2011 un paio d'ordini in lettera hanno spazzolato via tutto il denaro fino a 99.05

Per chi fosse interessato alla presentazione del piano ind.le di TI:

http://www.yalp.alice.it/tv/index.html?channel=CH7

qualche spunto di discussione:

Debito

LONDRA, 3 dicembre (Reuters) - Telecom Italia (TIT.MI) vede una riduzione del debito netto di 5 miliardi di euro entro il 2011 con un costo nel periodo previsto in crescita di circa 50-75 punti base.
Lo ha detto il direttore finanziario Marco Patuano, durante la conference call con gli analisti.
Il costo del debito a fine 2008 è previsto a circa il 6% e la quota a tasso fisso al 30 settembre era di circa il 72%.


RETE

Telecom Italia (TIT.MI) non valuterà mai lo spin-off della rete core.
Lo ha detto l'AD Franco Bernabé nel corso di un incontro con gli analisti.
Bernabé ha anche detto di non vedere solide basi
nell'entusiasmo che si vede in Italia per l'argomento 'spin-off della rete'.


ADC

LONDRA, 3 dicembre (Reuters) - Il gruppo Telecom Italia (TIT.MI) esclude nuovamente l'ipotesi di un aumento di capitale. A ribadirlo è l'AD Franco Bernabè.
Nel corso dell'incontro con gli analisti sulla presentazione del piano industriale l'AD ha anche detto che la cessione degli asset non core prevista dal piano avverrà al momento giusto e non a prezzi bassi.


The Londoner

Giornata di vendite oggi sui bond TI - mani grosse in lettera a botte di 100.000 pz nei book. Come mai ? visto che il Piano Ind.le sembra bond friendly?? Credo si sapesse da tempo che veniva escluso un ADC. Riguardo il dividendo seppur lo volessero tagliare ...quelli di Telco ne hanno un disperato bisogno. Quini nulla di fatto fino a febbraio pv
 
3 dicembre 2008 Kingpin, The Londoner e Torricelli su Telecom Italia

Kingpin

Mercoledì 3 Dicembre 2008, 9:36
Telecom Italia: Dexia taglia il rating da buy a neutral e mette il tp in revisione

"Quanto è credibile il nuovo piano strategico 2009-2011 appena presentato da Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) "? Questa la domanda che si pongono gli analisti di Dexia (Bruxelles: DEXB.BR - notizie) nel rapporto appena diramato in cui tagliano la raccomandazione sui titoli del gruppo guidato da Franco Bernabè da "buy" a "neutral", collocando nel contempo il prezzo obiettivo in revisione. "In termini geografici - dicono gli esperti della banca belga - la società italiana si focalizzerà sul mercato domestico, dove continua a ricoprire una posizione di leader sia come linea fissa sia come banda larga e mobile".

"Come atteso - aggiungono gli analisti di Dexia - Telecom Italia non ha fornito alcuna guidance sul dividendo. Probabilmente ulteriori dettagli saranno annunciati durante la presentazione agli investitori di questa mattina. Noi dal canto nostro speriamo di ottenere più chiarezza sulla ristrutturazione aggiuntiva, sulla possibilità di una vendita della banda larga tedesca e sul deleveraging, ma soprattutto sulle modalità che saranno usate per raggiungerlo".

The Londoner

quello che è un male per gli azionisti potrebbe non esserlo per noi bondisti/creditori...e l'indirizzo che bernabè vuole intraprendere non mi sembra sbagliato: riduzione debito.

Vedremo un po cosa ne pensano le ancronistiche agenzie di rating

Torricelli

Bernabè ha dichiarato che si aspettano un miglioramento del merito di credito.

Penso che un passaggio fondamentale sarà la decisione su quanto "tagliare" il prox dividendo...

The Londoner

magari
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in questo caso ci sarebbe un rialineamento prezzi/redimenti con i bond degli altri emittenti telecom europei.

In tutta sincerità non ci spererei troppo le agenzie di rating - tolleranti con le banche lo sono molto meno con le Telecom (anche se proprio ieri quelli di S&P hanno elevato telefonica ad A- )
 
7 dicembre 2008

Tabelle monitoraggio prezzi e rendimenti (gruppo di lavoro Torino41 e I98mark)

AVVERTENZE

Nulla di nuovo sul fronte della liquidità, almeno sui mercati retail: situazione fotocopia rispetto a quella della scorsa settimana, e pazienza di Massimo S. ancora messa alla prova.

I bond HY restano illiquidi su questi mercati ed alcuni lo diventano anche sui mercati professionali. E' il caso del Cell C 2012, che ha visto sull'ICMA venerdì scorso un solo prezzo in bid, a quota 83, e per il quale si tenuto per mera convenzione il prezzo in ask della settimana precedente. I bond IG tornati ad essere illiquidi sui mercati retail restano tali anche questa settimana.

Per questi bond i corsi sono quelli espressi sull'ICMA alla chiusura di venerdì scorso:

TDC 2012; NTC 2016; NTC 216 FRN; Telenor 2012; Cell C 2012; Vodafone 2016 e 2018, Telefonica 2033.

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Il periodo monitorato

Seppure con propulsione inferiore rispetto a quella vista dopo la caduta dei prezzi seguita al crack Lehman, i telecom bond tornano a mostrare una tendenza al rialzo, bene espressa dai prezzi in ask.

C'è da dire che quella appena trascorsa è stata una settimana decisamente felice per il comparto: nella pioggia fitta di downgrades e di riduzioni di outlook caduta sul debito corporate (tanto sui singoli emittenti quanto su specifici comparti nella loro interezza) nelle valutazioni delle agenzie, le telecom europee non solo non hanno pagato dazio, ma si sono mosse in controtendenza.

Così, Telefonica si è giovata di una elevazione del rating da prte di S&P che ha inoltre innalzato l'outlook di KPN a stabile da negativo. Fitch dal canto proprio ha salvato le sole telecom europee come comparto ad outlook stabile per il 2009 sulla dozzina esaminata nelle ultime 2 settimane (tutti gli altri, incluse le telecom USA, si sono visti assegnare outlook negativo, e concerns sono stati elevati anche rispetto alle utilities europee, con riferimento ai possibili rischi di appesantimento del costo del servizio delle loro esposizioni debitorie nel prossimo anno).

Resta anche sul comparto telecom l'incognita delle vendite da deleverage, che è intervenuta dopo i primi giorni dell'ultimo mese del trimestre nei 3 trimestri precedenti. Se anche in questo trimestre si assisterà al ripetersi del fenomeno, già nei primissimi giorni delle prossima settimana dovremmo assistere a qualche manifestazione concreta (leggasi cali dei prezzi). Ove invece essa mancasse, si renderà necessario applicare al comparto criteri valutativi differenti rispetto a quelli tornati utili nei trimestri precedenti.
Un po' più di debolezza viene dai corsi anche dei telecom bond HY, stabili con una lieve tendenza al ribasso.

Fuori tabella per il bond 11% Cell C 2015 in USD (Subordinato, rating CCC) anche questa settimana siamo tornati al prezzo di Francoforte, in quanto sull'ICMA per la quarta settimana di fila, questa emissione non ha fatto prezzo. Il prezzo è in fermo rispetto alla precedente rilevazione: last price 80,00 (80,00); bid 80,00 (80,00) ask 98,00 (90,00). In parentesi i prezzi (di fonte Francoforte) last, bid ed ask risalgono allo scorso 28 novembre.
Vi rammento infine che il file che contiene le tabelle sarà disponibile per il download sul sito ventimaggio gestito da Maino nei prossimi giorni.

http://digilander.libero.it/ventimaggio/Finanza/Pagina dei files.html

A.GIF
 
11 dicembre 2008 The Londoner

Fitch Ratings taglia il rating di Telecom Italia a BBB da BBB+

11 dicembre, (Reuters) - Fitch Ratings ha tagliato il rating a lungo termine Issuer Default e i rating senior unsecured di Telecom Italia (TIT.MI) a 'BBB' da 'BBB+' dopo l'annuncio del gruppo la scorsa settimana relativo ai target industriali per il 2009-2011.

I rating senior unsecured di Telecom Italia Capital & Telecom Italia Finance SA sono stati abbasati a 'BBB' da 'BBB+'.

L'outlook sul rating a lungo termine di Telecom Italia resta stabile.

Il downgrade riflette "target pubblici che non prevedono più un deleverage a 2,5x entro il 2010, un obiettivo che Fitch ha ribadito varie volte quest'anno essere un prerequisito per il mantenimento del rating 'BBB+'", sottolinea Fitch.

"Anche se l'agenzia resta fiduciosa sull'impegno del management a sostenere e migliorare il profilo di credito di TI, la tempistica più estesa per la previsione di un multiplo a 2,5x (debito netto/Ebitda) riflette meglio un rating 'BBB'".

Non ci resta che attendere S & P e Moodys ....se questi tagliano ...potrebbe essere un po' più doloroso.

Comunque i bond stanno accusando il colpo .... ma senza grossi traumi al momento...come se le quotazioni già scontassero la notizia ... possibile quindi un allineamento ai bond di altri emittenti di pari rating.

Per chi possiede poi il bond 2011 (ex sogerim) la cedola da aprile dovrebbe salire al 7.75 % ...
cool2.gif
 
13 dicembre 2008 Sigmund1

Ciao Mark, una domanda su Telecom Italia : su queste notizie sulla rete di questi giorni,ti confesso che ci capisco poco.

Che ricadute potrebbero avere per un piccolo azionista di risparmio come me, (conversione in ordinarie a parte, come desiderio espresso da Bernabè)?

A me pare che la cessione della rete in un veicolo ad hoc,partecipato un pò da tutti gli attori ( e anche dalla CDeP,compresa) potrebbe essere una soluzione buona per le finanze di Tel.It.

In alternativa, meglio rinunciare al dividendo per qualche anno,piuttosto che languire in uno stato di debolezza finanziaria che non porta da nessuna parte.
 

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