Obbligazioni societarie Monitor bond Telecom Europa VI (gennaio - luglio 2009)

Circa Telenor, segnalo che per Fitch le decisioni prese non incidono direttamente sul rating per il quale pressioni negative si avrebbero solo in caso il leverage - per effetto delle decisioni assunte onde finanziare l'espansione in India - salisse sopra 2,5x.

Jan 27 - Fitch Ratings says Telenor's decision to withdraw its equity issue originally intended to fund its greenfield investment in Unitech Wireless in India is rating-neutral. Telenor is rated Long-term Issuer Default (IDR) and senior unsecured 'BBB+', and Short-term IDR 'F2'. The Outlook is Negative.

Telenor announced today that it has abandoned its original plan to issue an equity rights issue of NOK12bn and instead will fund the acquisition of a 60% interest stake in the Indian greenfield project through a combination of cash flows and additional debt amid growing pressure from its shareholders.

Specifically the company has now chosen to cut the FY08 dividend (estimated at around NOK5.8bn) and will propose no dividends for 2009. Additionally Telenor has signed a NOK8bn three-year term loan to finance the investment.

Fitch has previously stated that the ratings will come under pressure should the final financing structure of the Indian project result in adjusted net debt/EBITDA in excess of 2.5x.

While this is no longer a threat and the announced dividend cut will mitigate the impact of cash absorption Fitch remains concerned about the strategic rationale, overall cost burden and long-term profitability prospects of this investment.

Furthermore the economic slowdown and growing currency devaluation risk within the company's emerging markets are also putting pressure on the ratings.
 
Telecom Italia: cosa cambia con la svalutazione della quota Telco?

Il titolo non è riuscito a beneficiare del rimbalzo messo a segno dall'indice S&P/Mib nelle ultime cinque sedute, muovendosi in controtendenza per via di una serie di fattori. Telecom Italia ha risentito in primis della decisione dell'Authority brasiliana di imporre a Telco l'obbligo di lanciare un'Opa sulle minotiries di TIM Participacoes (TCSL3.SA - notizie) . L'azionista di controllo del gruppo, proprio in occasione del Cda di ieri, ha deciso di presentare ricorso contro tale decisione e il mercato attende ora di conoscere gli sviluppi futuri della vicenda.
A penalizzare il titolo è stato inoltre il verdetto dell'Antitrust argentina che ha respinto il ricorso presentato dal gruppo italiano sul nodo Telecom Argentina. La struttura azionaria di quest'ultima secondo quanto deciso dall'Authority, no dovrà subire modifiche fino a quando non sarà stata chiarita un'altra questione importante, quella relativa all'ingresso di Telefonica (Madrid: TEF.MC - notizie) in Telecom, per appurare se questo crei o meno problemi di concorrenza in Argentina.
Una notizia negativa è arrivata anche dalla Commissione Ue che ha chiesto all'Agcom di bloccare l'aumento delle tariffe applicate da Telecom Italia ai suoi concorrenti per l'accesso alla sua rete telefonica. Il provvedimento dovrebbe rimanere in sospeso fino a quando non sarà stata fatta chiarezza sui dati che consentano di giustificare questo incremento.
L'ultima novità in ordine di arrivo è quella di ieri, giunta sempre da Telco, il cui Cda ha deciso di rettificare il valore della partecipazione in Telecom Italia per 1,395 miliardi di euro, portando il valore di carico della stessa a 7,213 miliardi di euro, corrispondenti a 2,2 euro per azione.
Gli effetti della svalutazione della quota sono destinati a farsi sentire non su Telecom Italia quanto piuttosto sui singoli azionisti della stessa Telco. Secondo un'analisi realizzata da Equita SIM, la rettifica del valore della quota posseduta da Telco in Telecom Italia, avrà un impatto negativo sul conto economico di Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) e di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) nell'ordine di 120 milioni di euro. Per Generali invece l'effetto sarà di 300 milioni di euro, dei quali però solo 100 a livello di bottom-line.
Molto simili le considerazioni espresse da Banca Akros secondo cui la svalutazione della quota posseduta da Telco in Telecom Italia, non avrà alcun impatto materiale su Generali, considerando che lo stesso potrebbe essere di circa 100 milioni di euro, mentre le ricadute sulla solvibilità sarebbero marginali.
Diversa (DVSA - notizie) la situazione per Mediobanca che possiede una quota del 10,6% in Telco e che sul proprio conto economico 2008-2009, potrebbe subire un effetto negativo nell'ordine di circa 172 milioni di euro. Sulla base di questi calcoli, gli analisti di Banca Akros hanno così deciso di rivedere al ribasso le stime sul dividendo che sarà distribuito da Piazzetta Cuccia, fissando ora un target a 0,45 euro, rispetto ai 58 centesimi messi in conto in precedenza.
Anche Mediobanca si è soffermata quest'oggi a riflettere sull'impatto che la svalutazione della quota di Telco in Telecom potrebbe avere. Andando a dividere la rettifica del valore tra gli azionisti, sulla base della quota che ciascuno di essi ha in Telco, si apprende che Generali potrebbe risentire per quasi 400 milioni di euro, di cui però solo 100 a livello di bottom line. Intesa Sanpaolo e Mediobanca invece dovrebbe essere penalizzate per 150 milioni di euro ciascuna, mentre Telefonica per circa 590 milioni di euro e Sintonia per la parte restante.
 
Dopo l'upgrade di Fitch, arriva per TDC quello di Moody's a beneficiare direttamente Nordic Telephone Company, la holding di controllo del gruppo.

Le ragioni sono quelle che avevano ispirato l'analoga decisione di Fitch su TDC: il costante deleverage attuato dal gruppo attraverso il ripagamento anticipato del debito cui sono indirizzati insieme i proventi delle dismissioni di asset non core e il FCF generato dalle società operative; la capacità del management di operare a contenimento dei costi, elevando l'EBITDA nel 2008 del 4,4% (e del 4,5% nel core business nordico) nonostante il declino del fatturato da vendite.

Moody's ritiene che, nonostante le difficili condizioni del mercato della telefonia nordica a venire, la società sia in grado di generare consistente free cash flow al servizio del debito.

Peraltro, l'outlook stabile riflette già le difficili condizioni di mercato che TDC si troverà a fronteggiare, mentre - ove la performance operativa dovesse rivelarsi al di sopra delle attese - Moody' reputa che l'outlook potrebbe salire a positivo.

Moody's upgrades CFR of Nordic Telephone Company Holdings to Ba2
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London, 30 January 2009 -- Moody's Investors Service has today upgraded a corporate family rating of Nordic Telephone Company Holdings ApS to Ba2 from Ba3. The entity is a holding company of TDC A/S ("TDC" or "the company"). At the same time, the rating agency upgraded ratings on the existing debt instruments. The outlook on the ratings is stable.

The ratings affected are as follows:

- Corporate family rating upgraded to Ba2 from Ba3
- Senior secured debt facility upgraded to Ba1 from Ba2
- EMTN notes upgraded to Ba3 from B1
- Senior notes upgraded to B1 from B2

The upgrade reflects a continued de-leveraging of the group through debt prepayments from asset disposals and organic free cash flow generation. As of 30 September 2008, the company was leveraged at 4.2x Debt to EBITDA taking into account the debt prepayments implemented in Q4 2008 and in January 2009. Furthermore, Moody's believes that the company will continue to focus on de-leveraging, which will be supported by the company's free cash flow generation.

The Ba2 corporate family rating takes into account challenges the company has experienced in its operating performance both in the Nordic area and in Switzerland. In the first nine months 2008, the company's revenue declined by 1.7% (3.1% when adjusted for acquisitions and divestments). This decline reflects continued pressure on the fixed line revenue in Business Nordic and Fixnet Nordic. Furthermore, revenue of Mobile Nordic came under pressure due to reduced interconnect rates and lower terminal sales. Revenue in Sunrise was adversely impacted by lower revenue from post-paid customers due to retail price reductions and reduced mobile termination rates.

Due to the company's cost initiatives, TDC was able to increase its EBITDA by 4.4% (1.8% when adjusted for acquisitions and divestments) when compared to the same period last year. EBITDA increased by 4.5% in the Nordic business units and declined by 12.4% in Sunrise.

Moody's believes that the company's operating environment will continue to be challenging. Fixed line revenues will remain under pressure due to mobile substitution and migration to VoIP. Fixed broadband market is reaching saturation in Denmark and further growth is anticipated to come from mobile broadband. TDC has an 18% market share in mobile broadband in Denmark, behind "3" and Telenor Group. At the same time, YouSee is likely to continue on its positive growth trajectory. Despite operating challenges, the company would generate positive free cash flow which will help to support its debt service.

The stable outlook on the ratings reflects challenging operating environment in the company's main markets. Positive operating performance reflected in the financial results would lead to a change in the outlook to positive.

The last rating action was on 9 October 2007 when the outlook on the ratings was changed to positive from stable.

The principal methodology used in rating of this issuer was Global Telecommunications Industry, which can be found at www.moodys.com in the Credit Policy & Methodologies subdirectory. Other methodologies and factors that may have been considered in the process of rating this issuer can also be found in the Credit Policy & Methodologies directory.

TDC is the leading integrated telecommunications provider in Denmark and the second largest alternative telecommunications provider in Switzerland. In first nine months 2008, the company generated DKK29.1 billion in revenue and DKK9.8 billion in EBITDA.
 
Chiedo scusa se non leggo le pagine addietro,ma il tempo ultimamente ne ho poco..quindi vi faccio una domandina.

Ero in procinto di vendere il KPN 2015, avendolo visto addirittura sopra quota 95, poi tutto ad un tratto e ripiombato giu, come mai?

Forse ci si aspettava un taglio più elevato da parte della BCE? Oppure c'è altro?

Grazie
 
1000 grazie a I98MARK per le buone news su NTCH ,di cui ho il bond a TV.
Posso portarlo a scadenza, ma c'è qualche possibilità di rimborso anticipato?
 
Chiedo scusa se non leggo le pagine addietro,ma il tempo ultimamente ne ho poco..quindi vi faccio una domandina.

Ero in procinto di vendere il KPN 2015, avendolo visto addirittura sopra quota 95, poi tutto ad un tratto e ripiombato giu, come mai?

Forse ci si aspettava un taglio più elevato da parte della BCE? Oppure c'è altro?

Grazie

Sono arrivati due nuovi bond KPN che hanno depresso le quotazioni di quelli già emessi nella parte corta e media della curva dei rendimenti... (fra i 3 ed i 7 anni).
 
1000 grazie a I98MARK per le buone news su NTCH ,di cui ho il bond a TV.
Posso portarlo a scadenza, ma c'è qualche possibilità di rimborso anticipato?

Basse per qualche tempo, direi ... nel senso che, quand'anche vendessero Sunrise (leggere qualche pag. indietro per trovare quanto scritto al riguardo), suppongo utilizzerebbero la somma per ripagare anticipatamente, almeno in parte, i loans bancari.

Tieni conto che il private equity proprietario di TDC lavora quotidianamente con le banche che gli prestano il denaro per le sue operazione, ed in questo momento di difficoltà credo che la politica di buoni rapporti con i loro finanziatori li porterebbero a privilegiare il rimborso anticipato dei loans bancari.

Solo al punto in cui la risalita del rating di TDC ed allo stesso tempo una discesa effettiva del costo del denaro per il corporate rendesse conveniente un rifinanziamento del debito, allora richiameranno il debito senior unsecured. Ma non è per il domani...
 
Monitor telecom bonds (gruppo di lavoro Torino41 e I98mark)

Avvertenze

Liquidità sui corsi dei telecom bond abbastanza buona questa settimana. Le poche situazioni di illiquidità sono risolte grazie a Massimo S., che consente l'accesso ai corsi sui mercati professionali.

Per i bond illiquidi sui mercati retail ed i cui prezzi sono di fonte ICMA, rilevati alla chiusura di venerdì scorso, si tratta dei seguenti:

TDC 2012; NTC 2016; NTC 2016 FRN; Wind 2015; Vodafone 2018; TeliaSonera 2015; per Telecom Italia, i bond EuroTlx in tabella (causa prezzi non disponibili su Banca Imi)

Per il bond Telefonica 2033, il prezzo è invece quello di fonte Bloomberg (BBML)

Anche questa settimana segnalo che il bond Cell C 2012 non ha fatto prezzo all'ICMA, per cui nuovamente bid ask e last sono quelli visti su Francoforte.

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Il periodo monitorato

Settimana tranquilla, di lateralizzazione dei prezzi, con al più qualche accenno di cedimento. Qualche spunto viene dalle singole vicende degli emittenti: così le nuove emissioni di KPN hanno fatto sì che i prezzi di quelle già sul mercato calassero in maniera più sensibile di altri bond.

Analogamente, per BT la prospettiva di sostenere investimenti sull'espansione della banda larga in UK piuttosto che la scarsa visibilità sul futuro andamento di un divisione "problematica" hanno generato qualche presa di beneficio sui prezzi.

In direzione opposta, le buone news che continuano a pervenire sui bond del gruppo TDC in termini di rating hanno spinto al rialzo i corsi delle 3 emissioni HY di società del gruppo presenti nel monitor.

Per il resto, andamento tendenzialmente stabile non solo per l'IG ma anche per l'HY.

Fuori tabella per il bond 11% Cell C 2015 in USD (Subordinato, rating CCC) ancora altalena per la rilevazione dei prezzi: è nuovamente venuta meno la liquidità sull'ICMA e si torna ai corsi di Francoforte (erano ICMA nella settimana precedente), con la conseguenza che gli spread si riallargano. Questi i prezzi: last price 70,00 (89,25); bid 70,00 (88,75) ask 90,00 (89,75). In parentesi i prezzi (di fonte ICMA) last, bid ed ask risalenti allo scorso 23 gennaio.

Vi rammento infine che il file che contiene le tabelle sarà presto disponibile per il download sul sito ventimaggio gestito da Maino, per uno scarico contestuale di più tabelle, oltre ad essere scaricabile anche qui su IO.

http://digilander.libero.it/ventimaggio/Finanza/Pagina dei files.html

La tabella riepilogativa dei prezzi, come al solito sdoppiata: questa la prima parte...

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