Imark
Forumer storico
Monitor telecom bonds (gruppo di lavoro Torino41 e I98mark)
Avvertenze
Grazie a Torino41, entrano nel monitor anche i primi bond di Deutsche Telekom. Si può ben dire che, ultimato il loro inserimento, il monitor si estenderà a coprire tutti i più significativi emittenti del comparto europeo.
Spread bid ask in ulteriore leggero ampiamento rispetto a due settimane fa, liquidità ancora in tensione per molti bond sui mercati retail. D'altronde il volume complessivo delle emissioni resta robusto in tutto il corporate IG, oltre che nel settore dei TdS, con il passare delle settimane, e dunque qualche segno di stress sulla liquidità è probabilmente da ricondurre più a quel fattore che non ad altro.
Come sapete, per i bond che non fanno prezzo sui mercati retail o che hanno spread anomalmente elevati rispetto a quelli presenti sui mercati professionali, Massimo S. rende disponibili i corsi attingendo per lo più al mercato londinese dell'ICMA, riservato appunto a questa tipologia di operatori.
I prezzi sono quelli rilevati alla chiusura di ieri sull'ICMA per i seguenti bond:
PT 2017; KPN 2011; TDC 2012; NTC 2016; NTC 2016 FRN; Telenor 2012; OTE 11/2011; TeliaSonera 2015; Vodafone 2015 e 2018; France Telecom 2018.
Per il Telefonica 2033, il prezzo è invece di fonte Bloomberg, sempre rilevato alla chiusura di ieri.
Segnalo inoltre che il bond KPN 2016 (due settimane fa si era avuto analogo problema per il 2012) è risultato illiquido sul suo mercato di riferimento per il retail, ossia Euronext Amsterdam, ed il prezzo indicato è quello rilevato in chiusura oggi sui mercati tedeschi.
Anche questa settimana, il bond Cell C 2012 non ha scambiato sui mercati professionali ma solo sui mercati retail: lo spread bid ask resta ampio e le tensioni borsistiche, ripercossesi sull'HY, stavolta hanno portato al riallargamento della forchetta rispetto a due settimane fa.
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Il periodo monitorato
Ancora un passo avanti verso la stabilizzazione del comparto dei telecom IG, ossia verso una riduzione dello spread di questi emittenti rispetto ai titoli di stato di analoghe caratteristiche. Davvero rispetto a due settimane fa non è cambiato molto, se non nel senso - dove più, dove meno - di un ulteriore contenimento dei rendimenti, sebbene non particolarmente accentuato.
Anche il tema di fondo continua comunque a restare quello di una certa cautela, che porta a privilegiare titoli di emittenti che danno maggiori garanzie di tranquillità, penalizzando, al di là del rating, le esposizioni delle telecom verso i mercati dell'Est Europa e/o dell'Asia centrale piuttosto che verso quelli dei paesi latino-americani; le telecom dei paesi in maggiore difficoltà nella congiuntura attuale, come l'UK, piuttosto che di quelli che paiono presentare al momento minori fattori di incertezza.
Circa i bond HY, la solidità del comparto telecom continua a vedersi, specie rispetto a bond "tranquilli", come può essere, ad es. il TDC 2012, per il quale, salvo che succedano cose turche, non si vede cosa potrebbe impedire il ripagamento a scadenza, ma davvero i segnali di tenuta si estendono a pressoché tutti i titoli che abbiamo a monitor.
Fuori tabella per il bond 11% Cell C 2015 in USD (Subordinato, rating CCC) sempre prezzi di Francoforte piuttosto stabili nel periodo monitorato. Questi i corsi: last price 88,00 (89,00); bid 88,00 (89,00) ask 92,00 (92,00). In parentesi i prezzi last, bid ed ask risalenti allo scorso 16 marzo.
Vi rammento infine che il file che contiene le tabelle sarà presto disponibile per il download sul sito ventimaggio gestito da Maino, per uno scarico contestuale di più tabelle, oltre ad essere scaricabile anche qui su IO.
http://digilander.libero.it/ventimaggio/Finanza/Pagina dei files.html
La tabella riepilogativa dei prezzi, a partire da questa settimana tripartita, per effetto dell'inserimento dei Deutsche Telekom: questa la prima parte...
Avvertenze
Grazie a Torino41, entrano nel monitor anche i primi bond di Deutsche Telekom. Si può ben dire che, ultimato il loro inserimento, il monitor si estenderà a coprire tutti i più significativi emittenti del comparto europeo.
Spread bid ask in ulteriore leggero ampiamento rispetto a due settimane fa, liquidità ancora in tensione per molti bond sui mercati retail. D'altronde il volume complessivo delle emissioni resta robusto in tutto il corporate IG, oltre che nel settore dei TdS, con il passare delle settimane, e dunque qualche segno di stress sulla liquidità è probabilmente da ricondurre più a quel fattore che non ad altro.
Come sapete, per i bond che non fanno prezzo sui mercati retail o che hanno spread anomalmente elevati rispetto a quelli presenti sui mercati professionali, Massimo S. rende disponibili i corsi attingendo per lo più al mercato londinese dell'ICMA, riservato appunto a questa tipologia di operatori.
I prezzi sono quelli rilevati alla chiusura di ieri sull'ICMA per i seguenti bond:
PT 2017; KPN 2011; TDC 2012; NTC 2016; NTC 2016 FRN; Telenor 2012; OTE 11/2011; TeliaSonera 2015; Vodafone 2015 e 2018; France Telecom 2018.
Per il Telefonica 2033, il prezzo è invece di fonte Bloomberg, sempre rilevato alla chiusura di ieri.
Segnalo inoltre che il bond KPN 2016 (due settimane fa si era avuto analogo problema per il 2012) è risultato illiquido sul suo mercato di riferimento per il retail, ossia Euronext Amsterdam, ed il prezzo indicato è quello rilevato in chiusura oggi sui mercati tedeschi.
Anche questa settimana, il bond Cell C 2012 non ha scambiato sui mercati professionali ma solo sui mercati retail: lo spread bid ask resta ampio e le tensioni borsistiche, ripercossesi sull'HY, stavolta hanno portato al riallargamento della forchetta rispetto a due settimane fa.
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Il periodo monitorato
Ancora un passo avanti verso la stabilizzazione del comparto dei telecom IG, ossia verso una riduzione dello spread di questi emittenti rispetto ai titoli di stato di analoghe caratteristiche. Davvero rispetto a due settimane fa non è cambiato molto, se non nel senso - dove più, dove meno - di un ulteriore contenimento dei rendimenti, sebbene non particolarmente accentuato.
Anche il tema di fondo continua comunque a restare quello di una certa cautela, che porta a privilegiare titoli di emittenti che danno maggiori garanzie di tranquillità, penalizzando, al di là del rating, le esposizioni delle telecom verso i mercati dell'Est Europa e/o dell'Asia centrale piuttosto che verso quelli dei paesi latino-americani; le telecom dei paesi in maggiore difficoltà nella congiuntura attuale, come l'UK, piuttosto che di quelli che paiono presentare al momento minori fattori di incertezza.
Circa i bond HY, la solidità del comparto telecom continua a vedersi, specie rispetto a bond "tranquilli", come può essere, ad es. il TDC 2012, per il quale, salvo che succedano cose turche, non si vede cosa potrebbe impedire il ripagamento a scadenza, ma davvero i segnali di tenuta si estendono a pressoché tutti i titoli che abbiamo a monitor.
Fuori tabella per il bond 11% Cell C 2015 in USD (Subordinato, rating CCC) sempre prezzi di Francoforte piuttosto stabili nel periodo monitorato. Questi i corsi: last price 88,00 (89,00); bid 88,00 (89,00) ask 92,00 (92,00). In parentesi i prezzi last, bid ed ask risalenti allo scorso 16 marzo.
Vi rammento infine che il file che contiene le tabelle sarà presto disponibile per il download sul sito ventimaggio gestito da Maino, per uno scarico contestuale di più tabelle, oltre ad essere scaricabile anche qui su IO.
http://digilander.libero.it/ventimaggio/Finanza/Pagina dei files.html
La tabella riepilogativa dei prezzi, a partire da questa settimana tripartita, per effetto dell'inserimento dei Deutsche Telekom: questa la prima parte...