Imark

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Monitor telecom bonds (gruppo di lavoro Torino41 e I98mark)

Avvertenze

Abbastanza buona la liquidità sui titoli del comparto, visti i tempi: restano spread bid ask sui mercati retail più ampi di quanto si desidererebbe, a parte proprio EuroMot ed EuroTLX, che si comportano molto meglio, IMHO, dei mercati tedeschi.

Massimo S. ci consente di riprendere i corsi del mercato londinese dell'ICMA o di altri mercati riservati ad operatori professionali per i titoli illiquidi

I prezzi sono quelli rilevati alla chiusura di venerdì sera sull'ICMA per i seguenti bond:

PT 2012 e 2017; TDC 2012; NTC 2016; NTC 2016 FRN; Telenor 2012; OTE 11/2011; Vodafone 2012 e 2015.

Per Telefonica 2033; Vodafone 2018 e 2022; France Telecom 2033; il prezzo è invece di fonte Bloomberg, rilevato sempre alla chiusura di venerdì sera.

Il bond Cell C 2012 non ha scambiato sui mercati professionali ma solo sui mercati retail.

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Il periodo monitorato

A due settimane di distanza dal precedente rilevamento, non sono cessati, anzi si sono intensificati, i segnali di inversione del flight to quality e di ripartenza del ciclo della liquidità, nel senso che la lettura compartimentale conferma i comportamenti tipici del mercato obbligazionario quando i tassi si abbassano, i rendimenti sul corto e sul medio si contraggono e ritorna l'appetito per il rischio.

Si sono venduti dunque i titoli lunghi (tengono solo quelli dei bond IG nelle fasce di rating più basso, che però erano rimasti al palo mentre i prezzi dei bond lunghi degli emittenti più solidi recuperavano posizioni); si sono fermati i prezzi degli emittenti più solidi, che erano partiti per primi (salvo KPN, che continua meritatamente ad incontrare i favori del mercato); si sono comprate le fasce più basse dell'IG e in generale si è cercato il rendimento senza curarsi troppo degli eventuale insorgenza di situazioni problematiche.

Il comportamento dei bond OTE, tutti in forte crescita in queste due settimane, è emblematico di un tale comportamento: i problemi legati alla situazione della Grecia ed alla esposizione sui mercati esteuropei sono stati temporaneamente accantonati. Ma anche portoghesi e britannici hanno fanno bene. Sono appunto gli emittenti che erano, per così dire, "rimasti indietro".

In questo contesto si inserisce anche il buon andamento dei titoli HY del comparto: non solo non sono più "distressed" da qualche tempo i bond Nordic Telephone (che pure sono a rating B+ e dunque non poco speculativi) ma anche il Wind 2015 a monitor non lo è più in maniera oramai stabile.

E' anche vero, come più volte ripetuto, che il comparto telecom è molto difensivo e che gli emittenti sono tutti "committed" verso politiche di bilancio atte a non far scivolare all'indietro i propri rating.

Festa grande dunque, corsa dei ritardatari ai biglietti ancora disponibili, e pazienza se non sono proprio di prima fila, euforia in acquisto ...

Sullo sfondo, resta l'interrogativo che ci poniamo già da qualche settimana, ossia quello del possibile epilogo di questa fase. Avevamo detto che, se non arrestata da eventi traumatici, questa corsa sembra poter essere fermata solo da una risorgenza dell'inflazione.

Ebbene, ancora per tutta l'estate sarà ben difficile, non fosse altro che per ragioni statistiche, che l'inflazione possa dare segnali di ripresa, anche ammesso che effettivamente ci sia una ripresa dell'economia USA verso fine 2009.

Restano gli eventi traumatici: il primo, il default GM, si avvicina a grandi passi. Gli storni che dovesse generare potrebbero essere occasioni di acquisto indifferenziato soprattutto per i traders, mentre per i cassettisti ortodossi non sarà sbagliato continuare a tenere gli occhi aperti sulla qualità di quanto si compra.

Sullo sfondo infatti, l'altra considerazione da fare riguarda la "normalità" di questa crisi rispetto a quelle già viste almeno nell'ultimo decennio. Come detto, il mercato obbligazionario sembra scommettere oggi con grande forza su questa ipotesi, e quindi su di una ripartenza dell'economia non troppo lontana.

Anche il default GM - da solo - non sembra in grado di suscitare un cambiamento così profondo del sentiment sul mercato; il risveglio - dovesse esserci un domani un protrarsi o un acuirsi della crisi al momento inatteso, tale da determinare per un periodo prolungato prospettive di ulteriore scadimento dei rating - sarebbe probabilmente brusco.

Fuori tabella, il bond 11% Cell C 2015 in USD (Subordinato, rating CCC) è tornato ad avere prezzi imputati solo su Francoforte: gli spread, rispetto sono dunque molto ampi. Questi i corsi: last price 90,00 (88,00); bid 90,00 (88,00) ask 98,00 (98,00). In parentesi i prezzi last, bid ed ask risalenti alla precedente rilevazione.

Vi rammento infine che il file che contiene le tabelle sarà presto disponibile per il download sul sito ventimaggio gestito da Maino, per uno scarico contestuale di più tabelle, oltre ad essere scaricabile anche qui su IO.

http://digilander.libero.it/ventimaggio/Finanza/Pagina dei files.html

La tabella riepilogativa dei prezzi, ora tripartita: questa la prima parte...
 

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Imark

Forumer storico
Tabella e grafici monitoraggio rendimenti

Tabella parte prima...
 

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Imark

Forumer storico
Il file in versione integrale... presto disponibile anche da Maino, sul Ventimaggio... ;)
 

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yellow

Forumer attivo
Emissione " potenzialmente " interessante ( ovviamente tenendo presente il rischio cambio ) :


18.05.09 11:21 - Telecom I.: studia lancio bond benchmark in sterline al 2017


LONDRA (MF-DJ)--Telecom Italia prevede di lanciare un'emissione obbligazionaria di importo benchmark denominata in sterline con scadenza il 15 dicembre 2017.

Lo rivelano alcune fonti a Dow Jones Newswires.


Le indicazioni di rendimento sull'emissione sono fissate a 450-460 punti base sopra il gilt.

Barclays, Jp Morgan e Rbos sono stati incaricati di gestire l'operazione.

Il rating sull'emittente e' Baa2 per Moody's, BBB per S&P e Fitch.
 

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