Obbligazioni societarie Obbligazioni OTE, operatore Tlc greco

Sarà anche d'accordo.
Ma il problema non è quello ...

Attualmente se azzeri il debito/PIL rimane pur sempre un deficit/PIL al 9%.
Come lo finanzi? Non certo con gli aiuti della Troika (che non arriveranno).

Vedo, in questo, più un orizzonte terribile da Repubblica di Weimar che non una soluzione ai problemi.

Infatti, in Europa, a quegli esiti già siamo arrivati, e non tanto tempo fa...
Per i Greci, oggi, intendo la maggior parte dei votanti, l'inflazione - ovvero stampaggio di dracme - appare come il male minore, anche perchè alternative concrete, prospettive chiare dentro all'euro dall'Europa non sono state fornite.
Poi non dimentichiamoci del successo lepenista in Francia e di tentazioni (per ora in forma di slogan elettorali, ma che intanto sdoganano tabù) anti-euro anti-debito che si affacciano anche in Italia e Spagna.
Intanto qcn in Germania comincia a prefigurare, senza rimpianti, l'uscita della Grecia dall'euro. Il vero problema è se sarà, nel caso, la sola.
 
Scommetti che quelli di alba dorata assieme agli altri estremi apparentemente opposti invece lo vedono? :lol:
E se dicessero ai greci dopo il ritorno al dracma: non paghiamo il debito , nazionalizziamo tutto e tutto in dracme, ciò che è greco ai greci...! e via così...secondo te il greco-medio che fa, non è d'accordo...?

E tu pensi che Deutsche Telekom che ha il 49% di OTE o forse più (vado a memoria) sia così contenta che la sua partecipazione diventi pubblica? Se nazionalizzano OTE, il giorno dopo scoppia una guerra e non voglio nemmeno pensarci
 
Infatti, in Europa, a quegli esiti già siamo arrivati, e non tanto tempo fa...
Per i Greci, oggi, intendo la maggior parte dei votanti, l'inflazione - ovvero stampaggio di dracme - appare come il male minore, anche perchè alternative concrete, prospettive chiare dentro all'euro dall'Europa non sono state fornite.
Poi non dimentichiamoci del successo lepenista in Francia e di tentazioni (per ora in forma di slogan elettorali, ma che intanto sdoganano tabù) anti-euro anti-debito che si affacciano anche in Italia e Spagna.
Intanto qcn in Germania comincia a prefigurare, senza rimpianti, l'uscita della Grecia dall'euro. Il vero problema è se sarà, nel caso, la sola.

Purtroppo quasi sempre la storia si ripete, se non si impara nulla dagli errori del passato.
Quando si arriva a certe situazioni di sopravvivenza del niente da perdere, come adesso in Grecia, difficile che prevalga la razionalità.
E poi , quale razionalità? Quella dell' Europa? Di "questa" Europa?
I Greci hanno pagato, stanno pagando eccome i loro errori , i loro taroccamenti.
Sono precipitati nell'economia di 50 anni fa.
Ma per responsabilità di chi? Solo loro? O c'è un limite a tutto?
Beh, quando si arriva a tanto , quando questo limite è superato, non conta più nulla, anche per la persona più mansueta o razionale, o "moderata".
Va bene tutto, anche e soprattutto il tanto peggio tanto meglio, alla faccia degli altri, della "solidarietà" europea, del "rigore" affamatorio dei tedeschi, i migliori, i più bravi, i più corretti...:rolleyes:
E proprio qua sta il grande tarlo e la grande (ir)responsabilità tedesca, che ritorna come sempre.
Sono primi in tutto, ma anche nel non imparare mai nulla dai propri errori.
Pare che anche stavolta sia così.
Non gli è bastato nemmeno essere rasi al suolo con la seconda guerra mondiale...
 
E tu pensi che Deutsche Telekom che ha il 49% di OTE o forse più (vado a memoria) sia così contenta che la sua partecipazione diventi pubblica? Se nazionalizzano OTE, il giorno dopo scoppia una guerra e non voglio nemmeno pensarci

DT no, ma i greci (tutti) sì.
Mica poco :D
E i tedeschi cosa fanno? Mandano I tank?
Li aspettano alle Termopili...
 
Ultima modifica:
E' una bella questione quella se il debito "corporate" rimanga in euro oppure possa essere convertito in dracme.

Logica vuole che potrebbe seguire l'orientamento dei new-GGB emessi in diritto inglese, denominati in euro.
Ma non è detto.

Abbiamo visto titoli "senior" di diritto greco, strapazzati come la peggiore subordinata.
In questo caso: i bond "corporate" sotto quale legislazione fanno riferimento?
Bisognerebbe leggere il prospetto sul punto; Nei contratti internazionali tra privati (ma la questione è ben più complessa e non è questa la sede adatta per approfondirla) si prevede l'applicazione della legge scelta tra le parti. In tal caso, trattandosi di condizioni di sottoscrizione delle obbligazioni che sono già predeterminate e di fatto non negoziabili, è probabile che sarà stata scelta la normativa di diritto greco. Ripeto: questo è un fatto tutto da verificare, anche perchè nulla vieta alle parti di prevedere l'applicazione di normative diverse in relazione a diverse parti contrattuali.
Ma questo però non ci dice nulla, al momento, su ciò che potrebbe succedere in caso di uscita della grecia dall'area euro, Chiaro che una eventuale statuizione sul punto - essendo presa a livello internazionale da parte di organi sovrani - andrebbe a rivestire per il diritto greco (così come accadrebbe del resto in qualunque paese) il ruolo di norma imperativa applicabile ipso iure a tutti i contratti stipulati ed in vigore in quel momento. In un caso del genere la prospettiva non sarebbe piacevole in quanto il debito, pur mantenendo formalmente la sua emissione in euro, verrebbe alla scadenza pagato ai debitori in dracme in base al meccanismo di conversione che sarà determinato.
 
A pag 9 del prospetto informativo è scritto che il bond è assoggettato alla normativa inglese. Se così è credo sia da escludere la possibilità di conversione in dracme qualora la grecia uscisse dall'euro.
 
Prezzo 2013 = 74/76 :eek:

Scenderà ancora, verosimilmente, la situazione greca è in pieno marasma. Senza avere smania d'entrare, se si aprisse qualche spiraglio, ci sarà tempo per buoni guadagni, altrimenti sarà stato opportuno non essere entrati ora.

Tanto , se questo arrivasse a destinazione, anche senza prendere i minimi il rendimento a scad sarebbe ottimo pur avendo lasciato la prima fetta della risalita :)
 

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