aldiladellaldiqua
THE REAL MATRIX is ECONOMIC
E il mio messaggio va appunto in quella direzione. Affronta il problema in se' di petto per quanto possibile.
Anche a livello piu' generale: stai cercando di avere successo in un certo tipo di ricerca, la prima cosa di cui ti devi preoccupare e' riuscire a distinguere fra potenziale successo o fallimento.
Se no di che stai a parlare...
Il concetto non cambia. Da quello che ho visto, state provando diversi metodi sulla stessa serie storica, prendendo spunto dai risultati per provare cose nuove.
Che il modello sia semplice e non parametrico aiuta, ma non basta nemmeno alla lontana.
Immagina un modello banalissimo in cui sei sempre long o sempre short. Provi che il sempre short non "funziona", e allora provi il sempre long...hey, "funziona"!
giusto
il modello poi distinguendo necessariamente tra dati che considera (e che potremmo chiamare interni al sistema) e dati che non considera vuoi per scelta consapevole o inconsapevole (e che chiameremo esterni al modello) deve necessariamente tenere un TASTO RED di autodisabilitazione sempre in costante allarme per tutte quelle evenienze diversamente determinanti
con un esempio si chiarisce un concetto banale, il modello analizza un azienda che produce cappelli, ma nascono persone senza testa!
chiarito il concetto poi si possono fare esempi reali. Il giappone nel 1990 innesta una politica deflazionante stravolgendo le cose. Il brasile aggancia e sgancia il real dalla parità con il $. L'italia entra nell'euro. Sono eventi che da soli rimpastano il futuro condizionandolo immancabilmente.
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