FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 2

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se è un cuneo di prosecuzione sono dolori veri
è uscito al punto giusto e finchè tiene la trend dal minimo (oggi prima bucata per poi aver magicamente annullato quel sell nell'ultima mezzora recuperandola) non c'è nulla da fare per lo short
divergenze ce ne sono ma sono stati capaci di ben altro nel recente passato
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Sorpresa in Europa: anche la Danimarca è in recessione

di: WSI Pubblicato il 31 maggio 2011| Ora 15:34
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Il ministro delle Finanze danese Claus Hjort Frederiksen.
Roma - Non è solo l'Europa dei Piigs a soffrire. Oggi è arrivata infatti una notizia inattesa: la Danimarca è entrata tecnicamente in recessione, soffrendo una contrazione della crescita per il secondo trimestre consecutivo. A pesare è stata soprattutto la flessione dei consumi.

Precisamente, secondo quanto riporta Bloomberg, il prodotto interno lordo del paese è sceso nel primo trimestre del 2011 dello 0,5%, dopo la flessione dello 0,2% della fine del 2010. Gli economisti intervistati da Bloomberg avevano previsto per il primo trimestre una crescita del Pil pari allo 0,5%.

"Il dato è davvero sorprendente - ha commentato Steen Bocian, economista presso Danske Bank A/S, la più grande banca danese - La ragione dei consumi più bassi risiede nella combinazione di tasse più alte e crescita dell'inflazione, trainata dai prezzi delle materie prime".

La più piccola economia scandinava sta incontrando non pochi problemi nel cercare di emergere dalla recessione del 2009, che si è tradotta in un calo dell'occupazione, in una forte crisi del settore immobiliare e in un allargamento del deficit.

Nel primo trimestre del 2011, sia i consumi privati che quelli pubblici sono scesi dello 0,8% su base trimestrale, mentre gli investimenti fissi sono scivolati dell'8,3%. L'occupazione è calata dello 0,1%, dopo la flessione dello 0,3% del quarto trimestre.

Nonostante questo, il ministero delle Finanze danese ha dichiarato appena ieri che l'economia crescerà a un tasso dell'1,7% quest'anno e dell'1,9% nel 2012, alzando così le stime per entrambi gli anni dello 0,2%. La revisione al rialzo è stata giustificata con la ripresa dei commerci globali. Il governo prevede invece, sul fronte del deficit, una crescita dal 2,9% del 2010 al 4,1% per quest'anno.
 

Sorpresa in Europa: anche la Danimarca è in recessione

di: WSI Pubblicato il 31 maggio 2011| Ora 15:34
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Il ministro delle Finanze danese Claus Hjort Frederiksen.
Roma - Non è solo l'Europa dei Piigs a soffrire. Oggi è arrivata infatti una notizia inattesa: la Danimarca è entrata tecnicamente in recessione, soffrendo una contrazione della crescita per il secondo trimestre consecutivo. A pesare è stata soprattutto la flessione dei consumi.

Precisamente, secondo quanto riporta Bloomberg, il prodotto interno lordo del paese è sceso nel primo trimestre del 2011 dello 0,5%, dopo la flessione dello 0,2% della fine del 2010. Gli economisti intervistati da Bloomberg avevano previsto per il primo trimestre una crescita del Pil pari allo 0,5%.

"Il dato è davvero sorprendente - ha commentato Steen Bocian, economista presso Danske Bank A/S, la più grande banca danese - La ragione dei consumi più bassi risiede nella combinazione di tasse più alte e crescita dell'inflazione, trainata dai prezzi delle materie prime".

La più piccola economia scandinava sta incontrando non pochi problemi nel cercare di emergere dalla recessione del 2009, che si è tradotta in un calo dell'occupazione, in una forte crisi del settore immobiliare e in un allargamento del deficit.

Nel primo trimestre del 2011, sia i consumi privati che quelli pubblici sono scesi dello 0,8% su base trimestrale, mentre gli investimenti fissi sono scivolati dell'8,3%. L'occupazione è calata dello 0,1%, dopo la flessione dello 0,3% del quarto trimestre.

Nonostante questo, il ministero delle Finanze danese ha dichiarato appena ieri che l'economia crescerà a un tasso dell'1,7% quest'anno e dell'1,9% nel 2012, alzando così le stime per entrambi gli anni dello 0,2%. La revisione al rialzo è stata giustificata con la ripresa dei commerci globali. Il governo prevede invece, sul fronte del deficit, una crescita dal 2,9% del 2010 al 4,1% per quest'anno.

Buongiorno....qui son tutti con le pezze al c..o, ma a chi la vogliamo raccontare?
Io aspetto sulla riva del fiume cazzarola, li voglio veder passare tutti....
 
Ultima modifica di un moderatore:
Buongiorno....qui son tutti con le pezze al c..o, ma a chi la vogliamo raccontare?
Io aspetto sulla riva del fiume cazzarola, li voglio veder passare tutti....
il problema è che potrebbero ammazzarci nel frattempo
stamattina questa partenza mi ha sinceramente sorpreso aspettandomi un up di almeno mezzo punto. forse è la conseguenza di quel flash dell'euro alle 8.30. se non viene fuori qualcosa a breve molto probabilmente è un acchiappastop, se invece è conseguenza di qualche notizia non in linea con quella di ieri sul prestito greco allora potrebbe andare diversamente

nei fatti però la conseguenza è che ieri non credevo al rialzo e oggi non credo al ribasso
 
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per annullare ieri e riprendere i discorsi della scorsa settimana dovrebbero andare sotto 1332 oggi. altrimenti si possono sempre e comunque inventare motivi per sparacchiare up
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il problema è che potrebbero ammazzarci nel frattempo
stamattina questa partenza mi ha sinceramente sorpreso aspettandomi un up di almeno mezzo punto. forse è la conseguenza di quel flash dell'euro alle 8.30. se non viene fuori qualcosa a breve molto probabilmente è un acchiappastop, se invece è conseguenza di qualche notizia non in linea con quella di ieri sul prestito greco allora potrebbe andare diversamente

nei fatti però la conseguenza è che ieri non credevo al rialzo e oggi non credo al ribasso

Su una testata tedesca stamane, intorno alle 8.30 è uscita una news che diceva che è ormai considerato certo che la Fmi non pagherà la quota della quinta tranche dell'aiuto attuale alla Grecia a fine giugno. Inoltre, non so chi, stamattina diceva che entro fine Giugno, la Grecia avrà bisogno di altri 100 miliardi.
 
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