FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 2

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in ogni caso sarebbe un consolidamento in un rally laterale da scadenza tecnica :D:D
poi la prossima settimana ci sveleranno i veri conteggi sulla broadening se di bottom o di prosecuzione
Vedi, a volte probabilmente non ci capiamo perchè ci riferiamo a listini differenti. Io mi riferisco quasi sempre ai listini usa, lo do per scontato (sbagliando) perchè sono abituato a operare sui future del cme.
La situazione del listino italiano è di difficile interpretazione perchè da una parte abbiamo un evidente e consolidato trend al ribasso, dall'altra abbiamo una tendenza a "seguire" i movimenti dei listini americani. Sul ftse mib per me comunque è in corso una fase accumulativa, ma il rialzo non potrà non dipendere da cosa accadrà ai listini usa, e probabilmente, se dovessimo assistere ad una ripartenza "bruciante", solo in una primissima fase il listino ftse mib potrebbe sovraperformare gli usa. Finito il primissimo "impulso" riprenderebbe a sottoperformare con la sua debolezza cronica. Quindi secondo me anche chi accumula ora sul listino italiano non lo fa di certo per "tenere", ma per sfruttare una potenziale sovraperformance in una prima fase della probabile risalita per poi liquidare rapidamente. Anche lo stoxx presenta, in misura minore, caratteristiche simili. E le cose non cambieranno finchè non cambierà la situazione strutturale dell'Europa*. Il Dax pare essere l'unico in grado di seguire il passo dell'America.
Qualche tempo fa avevo ipotizzato una chiusura del 2012 per l's&p 500 tra 1.500 e 1.600 e per il ftse mib tra i 13.000 e i 15.000 punti.

* è ovvio che quando (e se) cambierà la situazione politica dell'Europa, quest'ultima potrebbe divenire una grandissima opportunità di acquisto anche decennale. L'Europa per me ha grandi potenzialità ancora non sfruttate, e a ben guardare i listini azionari sono ai minimi degli ultimi 15 anni...
 
Vedi, a volte probabilmente non ci capiamo perchè ci riferiamo a listini differenti. Io mi riferisco quasi sempre ai listini usa, lo do per scontato (sbagliando) perchè sono abituato a operare sui future del cme.
La situazione del listino italiano è di difficile interpretazione perchè da una parte abbiamo un evidente e consolidato trend al ribasso, dall'altra abbiamo una tendenza a "seguire" i movimenti dei listini americani. Sul ftse mib per me comunque è in corso una fase accumulativa, ma il rialzo non potrà non dipendere da cosa accadrà ai listini usa, e probabilmente, se dovessimo assistere ad una ripartenza "bruciante", solo in una primissima fase il listino ftse mib potrebbe sovraperformare gli usa. Finito il primissimo "impulso" riprenderebbe a sottoperformare con la sua debolezza cronica. Quindi secondo me anche chi accumula ora sul listino italiano non lo fa di certo per "tenere", ma per sfruttare una potenziale sovraperformance in una prima fase della probabile risalita per poi liquidare rapidamente. Anche lo stoxx presenta, in misura minore, caratteristiche simili. E le cose non cambieranno finchè non cambierà la situazione strutturale dell'Europa*. Il Dax pare essere l'unico in grado di seguire il passo dell'America.
Qualche tempo fa avevo ipotizzato una chiusura del 2012 per l's&p 500 tra 1.500 e 1.600 e per il ftse mib tra i 13.000 e i 15.000 punti.

* è ovvio che quando (e se) cambierà la situazione politica dell'Europa, quest'ultima potrebbe divenire una grandissima opportunità di acquisto anche decennale. L'Europa per me ha grandi potenzialità ancora non sfruttate, e a ben guardare i listini azionari sono ai minimi degli ultimi 15 anni...
sono d'accordo con tutto quanto dici su europa e dax
come italia abbiamo problemi strutturali che non si risolvono con i rialzi di borsa ( e forse nemmeno si aggravano coi ribassi a parte gli interessi sul debito pubblico, ma quello dipende esclusivamente dal fatto che il nostro è un mercatino delle pulci e per definizione tecnica senza spessore se togli gli 8 titoli bancari dal paniere principale)
invece non sono assolutamente d'accordo sul mercato usa. secondo moltissimi studi è sopravvalatutato, secondo molti altri no e ha potenzialità di ulteriore crescita. ma universalmente è riconosciuto il fatto che sia salito grazie alla iniezione di liquidità della fed ( anche sovraesposta come assets detenuti) che però di effetti sull'economia reale ne ha avuti be pochi . quindi li si tratta di fare una scommessa, ovvero se il mercato reale sarà in grado di assorbire la bolla di liquidità creata, oppure se questa scoppierà con fragore accompagnata dall'hitech ( che periodicamente lo fa)
la scelta non è facile perchè la mossa di non rinnovare le manifestazioni di interesse sul nuovo qe da parte della fed che lo minacciava da un anno senza farlo, è chiaramente strategica, lascia pensare che il mercato sia in grado di reggersi senza, e lo lascia lì come minaccia in caso di discesa dei listini.
il credere o meno che la cosa funzioni è quasi un atto di fede o di agnosticismo nei confronti del potere della fed: io personalmente sono anche fuori da questo dualismo perchè mi colloco tra quelli che pensa che non solo non ha funzionato e non funzionerà, ma che sta minando nelle fondamenta il sistema finanziario usa ( e quindi mondiale) e il sistema dei consumi americano che ha storicamente sempre significato circa il 75% del pil usa
detto tutto questo mi rifaccio sempre alla curva dei tassi piegata sulla parte lunga ( su cui sta influendo la fed attraverso il twist ancora in corso), sul fatto che i tassi a zero ci possono rimanere finchè lo decidono ( negando l'esistenza delle pressioni inflazionistiche esogene) tassi che prima o poi dovranno salire per non fare la fine del giappone, che il dollaro così basso è un problema per l'economia espansiva usa ( ammesso che sia vero che sono a +3% di pil e utili aziendali sempre buoni), che se aumentano gli occupati diminuiscono gli utili aziendali e salgono inflazione e tassi prima del tempo previsto. poi invece mi sbaglio e parte il nuovo miracolo economico usa avendo superato con la liquidità la fase recessiva e avendo creato sempre con quella le basi per una fase espansiva. quando sarà così ne prenderò atto e spero di essere capace di adeguarmi, ma di certo non voglio stare dalla parte sbagliata se così non dovesse essere, perchè nessuno me lo toglie dalla testa che è il pessimismo dilagante che sta tenendo in piedi i listini usa ( per me in distribuzione dalla seconda settimana di febbraio), pessimismo che determina la mancanza della componente necessaria per la discesa, ovvero gli acquirenti. di venditori ce ne sarebbero a sufficienza, dagli hedge agli istituzionali ai big della finanza, quelli che mancano sono gli acquirenti di massa ( che comprano solo tech)
 
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che bella spike :D:D:D:D

va là che forse hanno finito anche stavolta :lol::lol::lol:

vediamo se fanno un giovedì da ditone come da purplegate's copyright

anche se credere che possa accadere a ridosso della scadenza è un fanatismo utopico, è un pò che manca il ditone del giovedì, e la mela è sempre più matura e succosa. non è che sotto il melo c'è un cigno che la aspetta a bocca spalancata ???? :D:D:D

buon proseguimento
 
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sono d'accordo con tutto quanto dici su europa e dax
come italia abbiamo problemi strutturali che non si risolvono con i rialzi di borsa ( e forse nemmeno si aggravano coi ribassi a parte gli interessi sul debito pubblico, ma quello dipende esclusivamente dal fatto che il nostro è un mercatino delle pulci e per definizione tecnica senza spessore se togli gli 8 titoli bancari dal paniere principale)
invece non sono assolutamente d'accordo sul mercato usa. secondo moltissimi studi è sopravvalatutato, secondo molti altri no e ha potenzialità di ulteriore crescita. ma universalmente è riconosciuto il fatto che sia salito grazie alla iniezione di liquidità della fed ( anche sovraesposta come assets detenuti) che però di effetti sull'economia reale ne ha avuti be pochi . quindi li si tratta di fare una scommessa, ovvero se il mercato reale sarà in grado di assorbire la bolla di liquidità creata, oppure se questa scoppierà con fragore accompagnata dall'hitech ( che periodicamente lo fa)
la scelta non è facile perchè la mossa di non rinnovare le manifestazioni di interesse sul nuovo qe da parte della fed che lo minacciava da un anno senza farlo, è chiaramente strategica, lascia pensare che il mercato sia in grado di reggersi senza, e lo lascia lì come minaccia in caso di discesa dei listini.
il credere o meno che la cosa funzioni è quasi un atto di fede o di agnosticismo nei confronti del potere della fed: io personalmente sono anche fuori da questo dualismo perchè mi colloco tra quelli che pensa che non solo non ha funzionato e non funzionerà, ma che sta minando nelle fondamenta il sistema finanziario usa ( e quindi mondiale) e il sistema dei consumi americano che ha storicamente sempre significato circa il 75% del pil usa
detto tutto questo mi rifaccio sempre alla curva dei tassi piegata sulla parte lunga ( su cui sta influendo la fed attraverso il twist ancora in corso), sul fatto che i tassi a zero ci possono rimanere finchè lo decidono ( negando l'esistenza delle pressioni inflazionistiche esogene) tassi che prima o poi dovranno salire per non fare la fine del giappone, che il dollaro così basso è un problema per l'economia espansiva usa ( ammesso che sia vero che sono a +3% di pil e utili aziendali sempre buoni), che se aumentano gli occupati diminuiscono gli utili aziendali e salgono inflazione e tassi prima del tempo previsto. poi invece mi sbaglio e parte il nuovo miracolo economico usa avendo superato con la liquidità la fase recessiva e avendo creato sempre con quella le basi per una fase espansiva. quando sarà così ne prenderò atto e spero di essere capace di adeguarmi, ma di certo non voglio stare dalla parte sbagliata se così non dovesse essere, perchè nessuno me lo toglie dalla testa che è il pessimismo dilagante che sta tenendo in piedi i listini usa ( per me in distribuzione dalla seconda settimana di febbraio), pessimismo che determina la mancanza della componente necessaria per la discesa, ovvero gli acquirenti. di venditori ce ne sarebbero a sufficienza, dagli hedge agli istituzionali ai big della finanza, quelli che mancano sono gli acquirenti di massa ( che comprano solo tech)
Solo, sinceramente mi sembri un po' troppo di parte. :) Per esempio, scrivi di fase recessiva, ma l'America non è affatto in recessione. Il dollaro debole poi perché dovrebbe essere un problema? La chiamano svalutazione "competitiva" per una ragione.
Scusa la franchezza, ma mi pare che di qualsiasi cosa vedi solo i lati negativi, esasperandoli, e trascuri o minimizzi quelli positivi. Che siano i dati macroeconomici, gli utili aziendali, o anche semplici "regole" di prezzo che tu stesso stabilisci.
Prendo ad esempio la ema ad 8 periodi. La prima chiusura sotto tale media l'hai interpretata come un forte segnale short, ma la prima chiusura sopra tale media invece l'hai completamente ignorata. Ed ora siamo a due chiusure consecutive sopra, ma da come scrivi sembri sempre short a tutto spiano. :-?
E mi pare che più di qualche volta fai lo stesso con trendline, indicatori, ecc... Vuoi vedere e vedi solo i segnali short. I segnali long li ignori o sono fake. I segnali short preannunciano tutti un crollo. :-?

Poi perdonami ma il ragionamento secondo il quale il listino sale sul pessimismo, per mancanza di acquirenti, è almeno un pochino contorto. :D
Se sale, vuol dire che c'è chi compra, e che piuttosto manca chi vende. Se non ci fossero acquirenti non potrebbe salire per definizione, non potendo certo "levitare" senza nessuno che compra.

Non fraintendermi eh, non vuole essere una critica o ancor peggio una "lezione" (sarebbe da parte mia molto sciocco e presuntuoso). Ho scritto solo con franchezza, con il massimo rispetto, il mio pensiero.
 
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Torno a ripeterlo. Per me domani siamo sopra 15K!!!!

Mi spiace per chì è short, ma non c'è più spazio di discesa.
Ciao
 
Solo, sinceramente mi sembri un po' troppo di parte. :) Per esempio, scrivi di fase recessiva, ma l'America non è affatto in recessione. Il dollaro debole poi perché dovrebbe essere un problema? La chiamano svalutazione "competitiva" per una ragione.
Scusa la franchezza, ma mi pare che di qualsiasi cosa vedi solo i lati negativi, esasperandoli, e trascuri o minimizzi quelli positivi. Che siano i dati macroeconomici, gli utili aziendali, o anche semplici "regole" di prezzo che tu stesso stabilisci.
Prendo ad esempio la ema ad 8 periodi. La prima chiusura sotto tale media l'hai interpretata come un forte segnale short, ma la prima chiusura sopra tale media invece l'hai completamente ignorata. Ed ora siamo a due chiusure consecutive sopra, ma da come scrivi sembri sempre short a tutto spiano. :-?
E mi pare che come con la ema ad 8 periodi, fai lo stesso con trendline, indicatori, ecc... Vuoi vedere e vedi solo i segnali short. I segnali long li ignori o sono fake. I segnali short preannunciano tutti un crollo. :D :-?

Poi perdonami ma il ragionamento secondo il quale il listino sale sul pessimismo, per mancanza di acquirenti, è almeno un pochino contorto. :D
Se sale, vuol dire che c'è chi compra, e che piuttosto manca chi vende. Se non ci fossero acquirenti non potrebbe salire per definizione, non potendo certo "levitare" senza nessuno che compra.

Non fraintendermi eh, non vuole essere una critica o ancor peggio una "lezione" (sarebbe da parte mia molto sciocco e presuntuoso). Ho scritto solo con franchezza, con il massimo rispetto, il mio pensiero. ;)
lungi da me il dire che non sono di aprte e che non interpreto i segnali a senso unico, sono il primo a saperlo ed è sbagliato
short lo sono e ci rimango almeno fino a quando non raggiungono i prezzi da cui lo sono
ad essere disciplinato avrei dovuto chiudere ieri per via del close sopra la ema 8 e sai perchè non l'ho fatto? uno perchè siamo nella settimana di scadenza tecnica, due perchè il close di ieri dell'indice è stato di appena 3 punti sopra la ema8 , terzo è che il close dell'indice è alle 22 mentre il future chiude alle 22,15 quando il teorico dell'indice sarebbe stato sotto il valore della ema8
ma non dico a me stesso la bugia che se il fut avesse chiuso sopra lo avrei chiuso perchè non ne sono convinto neanche adesso (pensa che ieri sera poi ho messo dentro uno stop a 1392 ad evitare sorprese notturne sopra il max del 13 che stamattina ho sciolto)
in passato quando ho visto situazioni molto meno tirate di quelle attuali le cose sono andate in una maniera che ora a solo ipotizzarle si passa giustamente per matti
sul fake dei long non sono d'accordo, perchè se vedi anche i tuoi indicatori da febbraio in poi e guardi le poche fasi di discesa e cerchi conferme tra vari strumenti come cross e materie prime vedrai che a partire dai volumi i segnali sono molto più correlati e coerenti che non nelle salite. indicatori a scelta
in ultimo non ho scritto che l'america è in recessione, ma che l'hanno superata con la liquidità. tanto è vero che dico che hanno il pil al 3% di crescita. e sul concetto di recessione c'è uno che ne sà qualcosa come l'inventore dell'ecri index che è ancora convinto che l'america ci debba tornare, perchè lo è stata qualche trimestre fa
infine il dollaro, certo ch è svalutazione competitiva ma mica quella la fai nelle fasi di espansione, la fai nelle fasi di stagnazione o di recessione, e che il dollaro sia stato forte nelle fasi di espansione economica e debole nelle fasi di recessione basta andare a guardarsi un grafico dello usd index mettendoci a fianco non solo lo spoore ma anche pil o altri indicatori macro
in sintesi hai perfettamente ragione sulle critiche sul mio modus operandi e sulla mia poca obiettività e tutto il resto, invece per quanto riguarda il resto, a meno di aver sbagliato il tutto, i contrasti tra +3% di pil con usd debole inflazione bassa materie prime alte, decennale ai massimi storici, curva dei tassi piegata, e tassi a zero non fa a cazzotti, è proprio un controsenso. prendi solo ad esempio i tassi a zero e il tnote che continua a salire: nelle fasi di crescita i tassi tendono a salire con consumi ed inflazione, e se i tassi tendono ( dico tendono non che lo facciano) a salire i bonds lunghi scendono e la curva dei tassi piega verso l'alto, perchè sto parlando del decennale. il fatto che coi tassi a zero (e da zero possono solo salire) la curva è piegata verso il basso vuol dire che il mercato non sconta crescita ( e siamo a +3% di pil) ma stagnazione o recessione. e questa mica è una regola o una mossa del mercato o della fed, su questo nessuno può mentire o falsare i rapporti.
oh poi magari mi sbaglio o è cambiato tutto e quindi l'america salirà e sarà l'azionario a smentire tutto il resto
 
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