Tempo a Milano - Cap. 2

Bce: Draghi, ancora rischi su ripresa per fattori geopolitici

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 06 apr - I rischi prevalenti sulla ripresa dell'area dell'euro "sono ancora di segno negativo a causa di fattori geopolitici". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in un discorso a Francoforte, ricordando che "la storia dell'area dell'euro, per buona parte della crisi, e' stata di riprese fallite. "Non e' una sorpresa - ha sottolineato Draghi - vista la gravita' della crisi e l'ampiezza della recessione. A tutt'oggi, l'eredita' dalla crisi finanziaria pesa sulla ripresa e lo scenario globale resta incerto". Il rimbalzo emerso tra il 2009 e il 2011 "e' fallito a causa dell'arrivo della crisi del debito sovrano. Dopo di che abbiamo visto un inizio di ripresa a meta' 2013 che pero' ha perso slancio nell'estate del 2014 a causa di uno scenario esterno sempre piu' incerto" e che resta a oggi il principale fattore di rischio. Le cose, tuttavia, ha detto ancora Draghi, "sono anche nettamente migliorate. Da meta' 2014 la ripresa e' passata dall'essere fragile e non omogenea a un fenomeno in accelerazione e diffuso. La crescita su base trimestrale nell'area e' stata sempre tra lo 0,3% e lo 0,8%. L'occupazione e' cresciuta di oltre 4,5 milioni di unita' e questo malgrado i diversi shock negativi emersi in quel periodo, non da ultimo il rallentamento delle economie emergenti e nuove tensioni nel settore bancario dell'area dell'euro".

Col-mir-

(RADIOCOR) 06-04-17
 
Bce: Draghi, troppo presto per dichiarare vittoria su inflazione

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 06 apr - Malgrado i segnali positivi, "e' troppo presto per dichiarare vittoria" sull'andamento dell'inflazione. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in un discorso a Francoforte, aggiungendo che, su alcuni importanti aspetti, "le prospettive per la stabilita' dei prezzi restano invariate". In particolare, ha sottolineato, "se i tassi di crescita e di occupazione stanno convergendo in tutta l'area dell'euro, nondimeno restano gap sostanziali in termini di livelli. In una grande parte dell'area ci sono ancora forti risorse sottoutilizzate" come dimostrano i gap di crescita negativi e gli alti livelli di disoccupazione. Questo e' "naturalmente fondamentale nella nostra valutazione del percorso dell'inflazione, e cioe' se vediamo un aggiustamento sostenibile che potrebbe rendere necessaria una riduzione del livello straordinario di accomodamento monetario"

Draghi ha ricordato che la Bce ha definito quattro criteri per valutare il percorso dell'inflazione, e cioe' il fatto che l'inflazione complessiva deve muoversi verso un livello vicino, ma inferiore al 2% nel medio termine, secondo che deve essere un fenomeno durevole e in stabilizzazione intorno a questi livelli con un buon grado di affidabilita', in terzo luogo che possa farcela da sola a mantenersi a questi livelli, e cioe' anche a fronte di una riduzione del sostegno monetario e, infine, che il tutto valga per l'intera area dell'euro e non per singoli Paesi.

col-mir

(RADIOCOR) 06-04-17
 
Bce: Weidmann, unita' in Consiglio su politica espansiva

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 06 apr - "C'e' unita' nel Consiglio direttivo della Bce sul fatto che un orientamento espansivo della politica monetaria sia del tutto adeguato" nello scenario attuale anche se "si puo' essere di opinione diversa sul giusto grado di espansione monetaria". Lo ha detto Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e consigliere della Bce, in un discorso al 21simo Congresso delle banche tedesche a Francoforte. "Per quel che mi riguarda - ha aggiunto - potrei immaginare una politica un po' meno espansiva, tanto piu' che gli indicatori economici si stanno evolvendo in modo positivo".

col-mir-

(RADIOCOR) 06-04-17
 
Bce: minute, discussione su normalizzazione giustificata in futuro

Con continua crescita e inflazione verso target (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 06 apr - Durante la riunione del Consiglio direttivo della Bce dell'8-9 marzo, "e' stato richiamato il fatto che, in prospettiva, se l'economia dell'area dell'euro dovesse continuare la fase di ripresa e con l'inflazione in continuo avanzamento verso l'obiettivo in modo sostenibile, una discussione sulla normalizzazione della politica sarebbe giustificata in futuro". E' quanto si legge nel protocollo della riunione diffuso dalla stessa Bce.

col-mir-

(RADIOCOR) 06-04-17
 
ENI

in realtà siamo all'interno di un canale riba

anche se il 24 stacca il dividendo

ENI 4H 06-04-2017.png
 

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