Bce: Draghi, troppo presto per dichiarare vittoria su inflazione
(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Francoforte, 06 apr - Malgrado i segnali positivi, "e' troppo presto per dichiarare vittoria" sull'andamento dell'inflazione. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in un discorso a Francoforte, aggiungendo che, su alcuni importanti aspetti, "le prospettive per la stabilita' dei prezzi restano invariate". In particolare, ha sottolineato, "se i tassi di crescita e di occupazione stanno convergendo in tutta l'area dell'euro, nondimeno restano gap sostanziali in termini di livelli. In una grande parte dell'area ci sono ancora forti risorse sottoutilizzate" come dimostrano i gap di crescita negativi e gli alti livelli di disoccupazione. Questo e' "naturalmente fondamentale nella nostra valutazione del percorso dell'inflazione, e cioe' se vediamo un aggiustamento sostenibile che potrebbe rendere necessaria una riduzione del livello straordinario di accomodamento monetario"
Draghi ha ricordato che la Bce ha definito quattro criteri per valutare il percorso dell'inflazione, e cioe' il fatto che l'inflazione complessiva deve muoversi verso un livello vicino, ma inferiore al 2% nel medio termine, secondo che deve essere un fenomeno durevole e in stabilizzazione intorno a questi livelli con un buon grado di affidabilita', in terzo luogo che possa farcela da sola a mantenersi a questi livelli, e cioe' anche a fronte di una riduzione del sostegno monetario e, infine, che il tutto valga per l'intera area dell'euro e non per singoli Paesi.
col-mir
(RADIOCOR) 06-04-17