Spread BTP-Bund tocca nuovi massimi a 196 pb in avvio, rendimento decennale al 2,41%
Mentre rimane ancora il nodo su chi andrà al ministero
dell'Economia (con la questione sulla nomina di Paolo Savona
che continua a dividere), Pier Carlo Padoan, numero uno del
Tesoro durante i Governi Renzi e Gentiloni si prepara al
passaggio di consegne e mette nero su bianco il bilancio del
suo mandato. Il ministro uscente ha predisposto un bilancio
delle politiche realizzate negli anni del suo mandato, a
disposizione del suo successore così che possa insediarsi nel
ruolo con una adeguata visibilità sulla strategia perseguita.
“Lascio al mio successore un documento concepito come uno
strumento di lavoro – spiega Padoan - per conoscere nel
dettaglio gli obiettivi delle politiche perseguite in questi
anni, il contesto in cui sono maturate, i vincoli nei quali
sono state formulate e i risultati attesi’’. Il documento, si
legge in una nota del Mef, muove dall’impostazione dei saldi di
bilancio ritenuta più adatta a conciliare la duplice esigenza
di rilanciare occupazione ed economia e al tempo stesso di
ridurre i rischi di instabilità per il Paese, attraverso una
riduzione del deficit di bilancio e la conseguente
stabilizzazione del debito pubblico in rapporto al Pil.
L'approccio cosiddetto del "sentiero stretto" è basato sulla
definizione ottimale del ritmo dell'aggiustamento e della
composizione del bilancio, calibrati per favorire il ritorno a
una crescita sostenuta, intorno all'1,5%, e sostenibile, in
quanto ottenuta in concomitanza di un progressivo miglioramento
delle finanze pubbliche. Il documento descrive - tra l'altro
- le specifiche misure adottate a sostegno dell'occupazione e
della crescita economica, gli interventi per favorire
l'afflusso di finanziamenti alle imprese, le politiche per
l'inclusione sociale, la riforma del rapporto tra fisco e
contribuenti. Milano, Finanza.com
Si allarga ancora lo spread tra Btp e Bund. In avvio di
giornata il differenziale tra decennale italiano e quello
tedesco si è spinto fino a 196 pb, nuovi massimi a quasi un
anno. Il rendimento del decennale italiano è salito sul
secondario al 2,41%, sui massimi dal novembre 2014. Milano,
Finanza.com