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Rottweiler

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A MIA VOLTA, DOPO LE CITAZIONI, RIPRENDO UN DISCORSO DI FINE NOVEMBRE CON NEGUS PER COLLEGARMI AL POST DI BELLYFULL/ROTTWEILER

MI SEMBRA CHE LA AFFIDABILITA' DEI VARI EMITTENTI DAL MAGGIO 2010 NON SIA CAMBIATA DI MOLTO

PENSO CHE IL MODO PIU' OPPORTUNO DI VALUTARE LE POSSIBILITA' DI CRESCITA DEI ITOLI SIA QUELLO DI CONFRONTARE IL RECUPERO FINORA RISCONTRATO CON L'ANDAMENTO COMPLESSIVO DEL MERCATO DELLE PERPETUALS (COME DA GRAFICO DAX, STANATO - OVVIAMENTE - DAL NEGUS)

Originalmente inviato da negusneg

sul sito Markit (a cui mi sono iscritto gratuitamente) ho trovato diversi indici interessanti, ad esempio di corporate finanziari suddivisi per grado di subordinazione.

Ad esempio questo è l'iBoxx Bancari Tier 1 total return (= cedole incluse).

iBoxx ? Tier I (TR) | DE000A0DMW33 | A0DMW3 | DAX-Indices.com

Naturalmente è un indice, cioè una media, ma proprio per questo può dare un'immagine sintetica di dove sta andando il mercato

Raccolgo le sollecitazioni di Belly e di Tom per esporre alcune riflessioni, tra le tante possibili: qualcuno potrebbe trovarle non del tutto inutili.
1)rispetto a 9 mesi fa (ad allora risaliva la citazione raccolta da Belly) è vero che non ci sono state variazioni nell' "affidabilità" di molti emittenti (se si escludono quelli dei Paesi coinvolti o travolti dalle turbolenze sui periferici). E' altrettanto vero però che Basilea 3 ha fatto passi da gigante nel chiarire lo scenario dei prossimi anni. Inoltre, le prospettive di una crescita continua (diversamente dal fuoco di paglia dei primi 4 mesi dell'anno scorso) sia dell'economia occidentale che dei tassi sembrerebbero più consistenti. O almeno così vengono giudicate dai vari "esperti" delle banche di investimento. Il quadro complessivo dei perpetuals è pertanto alquanto diverso da 9 mesi fa.
2)in questo inizio di anno il mercato dei perpetuals sembra aver penalizzato le emissioni con tasso fisso (= che non passano a floating) compreso tra il 5% e il 6%. Personalmente sono rimasto sorpreso che tra i titoli "ingessati" ci siano anche un BNP e un Aegon (entrambi con possibile call nel 2011) che in passato erano stati tra i più veloci nel recuperare le perdite. Mi sembra evidente che il mercato non sia più così certo come in passato della loro call. Il che potrebbe non significare nulla...
3)’unico titolo a TV che abbia recuperato, a tutt'oggi, il livello di ottobre, è la Van Lanschot (!!!), seguita a ruota dalla BaCa che ha la call per prima. Che spiegazione diamo a questo fatto per certi versi sorprendente?

Come mia abitudine, preferisco non raccomandare niente di specifico, ma semplicemente portare degli elementi di riflessione.

La scommessa che ciascuno di noi dovrebbe fare (mi rivolgo a chi non ama giocare con il fuoco dei distressed) a mio avviso transita attraverso questi passaggi:
1) convincersi di quanto solida sia la tendenza all'aumento dei tassi, e, di conseguenza:
2) decidere quale percentuale del portafoglio investire in TV, privilegiando quelli ai quali si assegnano maggiori probabilità di call/OPA. E’ chiaro che per azzeccare quest’ultimo aspetto gioveranno soprattutto :ciapet::ciapet::ciapet:
3)decidere se valga la pena di puntare solo su TV e TF con cedola elevata, eventualmente con una spruzzata (quanto consistente?) di step-up.

Chi indovina questi passaggi può arrivare ad avere nel 2011 belle soddisfazioni contenendo al massimo i rischi.
 

maxolone

Forumer storico
Per tornare sul discorso probabilitá call Baca:
la UCGIM LT2 EUR400mln (XS0249857094) con call 07/04/2011 quota al momento 99 bid - 100 offer, il post call é Euribor + 60 bps...praticamente il mercato sconta una call esercitata al 100%...
Siamo sulla buona strada...secondo me la gente comincia a valutare la possibile call di Unicredit su Baca come possibile...io pure...anche a questi livelli se poi non dovesse callare si avrebbe un cash yield del 6% che non é da buttare via perché é legata all'IRS e sappiamo tutti che l'IRS prima o poi salirá'...
IO INCREMENTO !


Tornando sul report Barclays, come già segnalato da Rott, secondo l'analista UCG dovrebbe callare tutti e 5 i subordinati con scadenza 2011.
"In our view, a bank’s past call record provides valuable guidance with regards to the likelihood of future calls. We therefore expect BNP Paribas (eight sub debt issues coming up for call in 2011), UniCredit (five), Intesa (five), HSBC (three), SocGen (two), CS (one) as well as the Nordic banks to continue to call their sub debt issues on the first call date."

AL di là del giudizio dell'analista, scendendo nel merito, effettivamente i subordinati di UCG con prima call 2011 sono:
- Call a aprile: UCGIM LT2 EUR400mln (XS0249857094)
- Call a settembre: UCGIM LT2 EUR1,000mln (XS0267703352)
- Call a settembre: UCGIM LT2 EUR500mln (XS0267704087)
- Call a ottobre: UCGIM LT2 EUR650mln (XS0203450555)
- Call a ottobre: BACA T1 EUR250mln (DE000A0DD4K8)

Considerato che adesso emettere nuove LT2 sarà decisamente più costoso, ragionando a mente fredda la call di BACA non sarebbè nè la più onerosa, nè la più impegnativa in termini quantitativi.

Se davvero UCG richiamasse 2.650 mln di LT2 (che gli costerebbero la miseria di dell'1-1,5% di interesse), perchè dovrebbe lasciare indietro una piccola emissione che gli costerebbe il 3,7%?:mmmm:

Detto questo, che nessuno si precipiti a comprare BACA puntando unicamente alla call, visto che il mercato la pensa all'opposto e che qui siamo bravissimi a suonarcela e a cantarcela:D:ciapet::ombrello:
 

gionmorg

low cost high value
Membro dello Staff
siamo tutti uniti per questa grande causa:

vorrei aprire un Oevag fan club, membri a questo momento che io conosco sono:

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Maxolone
Bosmeld
Zorba
Capt.harlock

chi altro si vuole iscrivere ?
Io sono stato per un periodo su XS0201306288 bella cavalcata ma poi l'ho cannata
 
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