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Northern Rock non paga più gli interessiSOSPENSIONE PER I BOND SUBORDINATI
La banca inglese Northern Rock, nazionalizzata all'inizio del 2008 a causa della crisi finanziaria internazionale, ha annunciato ieri che sospenderà il pagamento degli interessi su una serie di bond subordinati. I titoli di debito hanno un valore totale stimato intorno a 2,8 miliardi di dollari. Obiettivo dell'operazione è migliorare la posizione di capitale e ottenere il via libera dell'Ue a una nuova ricapitalizzazione da 3 miliardi da parte del governo britannico. L'analista di Credit Suisse Nathalie Deliens ha stimato che Northern Rock potrà risparmiare 120 milioni di sterline. Il rinvio riguarda debito Tier1 e Upper Tier2. La banca ha precisato che continuerà a versare gli interessi sul debito «laddove è obbligata per legge a farlo». La notizia è stata perciò accolta con un sospiro di sollievo dagli operatori, che si aspettavano misure di portata ancora superiore: in particolare si temeva che potesse essere coinvolto anche il debito Lower Tier2. La preoccupazione però è che la manovra possa essere adottata da altri istituti di credito. Nel Regno Unito già Bradford & Bingley aveva sospeso pagamenti su debito (Lower Tier2) per 325 milioni di sterline. Northern Rock ha chiuso il primo semestre con una perdita di 724 milioni di sterline, che ha fatto precipitare i ratio di capitale sotto i requisiti minimi. Ora Northern Rock prevede la scissione in una bad bank e in una good bank. Poi partirà la ricapitalizzazione da 3 miliardi. La Commissione europea aveva richiesto già ad Anglo Irish Bank e alla tedesca Bayerische Landesbank di sospendere il pagamento dei debiti subordinati per ottenere un ulteriore sostegno dallo Stato. (riproduzione riservata)