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ne abbiamo qualcuna nell'elenco, una crucca della quale si era parlato ma che ora non ricordo quale sia è già con taglio nominale, direi poco meno del 20%, ma possono arrivare al 100% salvo limiti graziosamente posti nel prospetto, ma non mi sembra di averne letti. Nel concreto il valore del debito si riduce e se previsto dal prospetto può essere anche ripristinato al nominale a determinate condizioni di bilancio.

Capisco! Quindi questo vale per quelle che hanno la clausola già inserita nel prospetto.. il fatto è che io sono incastatissimo in una lt2 di commerzbank e il fatto che la legge tedesca possa permettere tagli al nominale mi inquieta :eek: Quindi mi chiedo cosa potrebbe succedere se la suddetta banca si trovasse in difficoltà, anche se in teoria non dovrebebro esserci gravi problemi dato che la svalutazione dei bond greci l'hanno già scontata quasi per metà.. mah si vedrà :titanic:
 

Tratto da altroconsumo:


Per calcolare il rendimento di un'obbligazione (a tasso fisso) potete usare la seguente formula semplificata: r = (CN + KN/n) / PP x 100 - Dove: r è il rendimento; CN è la cedola annuale netta (cioè decurtata del 12,5% di imposte); PP è il prezzo pagato (il prezzo di acquisto maggiorato delle commissioni); KN è il guadagno o la perdita in conto capitale, cioè la differenza tra valore di rimborso (al netto della ritenuta del 12,5% sul disaggio di emissione) e il prezzo di acquisto, il tutto al netto delle tasse sul capital gain; n è il numero di anni alla scadenza.
Attenzione, però, il calcolo a priori del rendimento si basa sull'ipotesi di mantenere il titolo fino alla sua scadenza: se si vende prima, il rendimento dipende dal prezzo di vendita e non può essere calcolato in anticipo. Quindi è importante stabilire il proprio orizzonte di investimento, valutando la possibilità di tenere il titolo fino al rimborso.
 
Capisco! Quindi questo vale per quelle che hanno la clausola già inserita nel prospetto.. il fatto è che io sono incastatissimo in una lt2 di commerzbank e il fatto che la legge tedesca possa permettere tagli al nominale mi inquieta :eek: Quindi mi chiedo cosa potrebbe succedere se la suddetta banca si trovasse in difficoltà, anche se in teoria non dovrebebro esserci gravi problemi dato che la svalutazione dei bond greci l'hanno già scontata quasi per metà.. mah si vedrà :titanic:

puoi stare tranquillo tanto non serve agitarsi, a parte i prospetti e le leggi ci sono comunque altre variabili imponderabili che possono stravolgere ogni regola, irlanda docet
 

Penso che il signor Zingales rifletta un punto di vista che non corrisponde alla realtà politica in Germania.

A parte l`appoggio che l`attuale coalizione di governo sta dando all`euro anche l`opposizione è a favore dell`èuro.

Steinbrück, che viene quotato come prossimo cancelliere, vuole vincere le elezioni e dice apertamente che la Germania deve pagare i debiti dei paesi economicamente più deboli, almeno in parte. È anche a favore degli eurobonds, che però stando all`interpretazione della sentenza di Karlsruhe di mercoledi non potranno essere emessi con la partecipazione tedesca , a meno di riforme costituzionali. La soluzione più ragionevole a questo punto è un default - ca 40%-, che per Grecia sembra ormai cosa fatta e per l`Italia potrebbe essere una strada da seguire. Chi pensa veramente che il bel paese possa ridurre il deficit con una moneta debole? Per vedere cosa succederà quando l`Italia usce dall`euro, basta guardare alla fine dell`UDRSS e alla sorte delle varie monete locali. Se poi si guarda ai mercati, l`affare che si intravedeva già a maggio, ora sembra cosa fatta. Le quotazioni delle immobiliari con rischio PIG scontano già un 40% sulle concorrenti, per quanto riguarda le banche italiane di questo passo dovranno essere messe al piu`presto a carico dello stato. Questa volta probabilmente anche le Generali rischiano di non farcela

http://www.spiegel.de/wirtschaft/soziales/0,1518,785573,00.html
 
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Buongiorno a tutti, seguo da un po di tempo il forum ed ho anche qualche perp in ptf. Ho letto l'articolo di Zingales e, premesso che apprezzo molto i suoi contributi sul Sole, devo dire che ci sono almeno due semplificazioni eccessive.

La prima ovviamente e' che la posizione di Starck non e' LA posizione tedesca, ma appunto una delle posizioni sostenute in Germania. Oggi ci sono due interviste, una son Schroeder sul Corriere e l'altra con Giuseppe Vita sullo stesso Sole http://www.ilsole24ore.com/art/noti...o-tedesco-proeuro-081121.shtml?uuid=Aa0rbS3DO dalle quali e' chiaro che i tedeschi (o almeno le loro elites politico - economiche) l'euro nella forma attuale se lo vogliono tenere stretto.

Il secondo punto e' che anche se nascesse una cooperazione rafforzata nell'area euro che imponesse una maggiore disciplina di bilancio ai suoi membri, e se questa non comprendesse inizialmente tutta l'attuale eurozona, non potrebbe che essere aperta all'ingresso di tutti i paesi che vogliano accedervi. Questo ovviamente presuppone che noi i nostri problrmi li vogliamo risolvere veramente. Io lo darei per scontato, ma effettivamente - e in questo Zingales ha ragione - l'attuale politica italiana sembra voler fare di tutto per negarlo.
 
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puoi stare tranquillo tanto non serve agitarsi, a parte i prospetti e le leggi ci sono comunque altre variabili imponderabili che possono stravolgere ogni regola, irlanda docet

Speriamo bene perchè fallire non credo fallisca dato il suo ruolo sistemico ma perdite ne può ancora avere molte da Grecia, Spagna, Portogallo e si spera non Italia :titanic:
 
per quanto riguarda le banche italiane di questo passo dovranno essere messe al piu`presto a carico dello stato.

Scusa, ma con quali soldi "metto le banche a carico dello stato"? Se secondo te devo tenermi l'euro e defaultare, dopo che ho fatto cio' dove li pesco i soldini? Default per default tanto vale ribeccarmi la lira. Non siamo mica lo zazzakistan, abbiamo avuto la lira da sempre e siamo sempre sopravvissuti
 
Scusa, ma con quali soldi "metto le banche a carico dello stato"? Se secondo te devo tenermi l'euro e defaultare, dopo che ho fatto cio' dove li pesco i soldini? Default per default tanto vale ribeccarmi la lira. Non siamo mica lo zazzakistan, abbiamo avuto la lira da sempre e siamo sempre sopravvissuti

Chiaro, default rimane default. Per i creditori esteri che hanno in mano 400-500 miliardi di BTP un cut del 40% sarebbe probabilmente accettabile. Per i mercati poi la situazione sarebbe finalmete chiara. Tutti i discorsi che si vanno facendo su tagli e patrimoniale alla fine non basteranno a coprire l`aumento dello spread sui bund degli ultimi tempi. Evito ogni riferimento sulle soluzioni politiche che non sono quantificabili. Per quanto riguarda il rifinanziamento delle banche non bisogna sottovalutare la fantasia dei banchieri. Visto che una soluzione "bad bank" "good bank" non è possibile e sperando, dati i tempi che corrono , che non si voglia arrivare a una soluzione "good country-bad contry" si puo pensare a una specie di fondo di transizione/ ristrutturazione/ salvataggio alla BRD-DDR , sperando che Angela apra il portafoglio. A meno di drammatiche risoluzioni politiche nell`EU gli eurobond per ora in Germania non sarebbero probabilmente approvati dal Bundesgerichtshof in Karlsruhe.

Per quanto riguarda la lira subito, la batosta da parte dei mercati sarebbe imprevedibile. Quando verrano imposte restrizioni agli scambi finanziari per non fare approfittare i soliti furbetti der quartierino ?

E poi sinceramente, i tempi sono cambiati, con chi ci mettiamo in concorrenza ? Con la Cina, la Turchia , il Magreb ?
 
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Scusa, ma con quali soldi "metto le banche a carico dello stato"? Se secondo te devo tenermi l'euro e defaultare, dopo che ho fatto cio' dove li pesco i soldini? Default per default tanto vale ribeccarmi la lira. Non siamo mica lo zazzakistan, abbiamo avuto la lira da sempre e siamo sempre sopravvissuti


Già... non siamo lo "zazzakistan," purtroppo però non abbiamo neanche il 3% dell'orgoglio irlandese, se ce l'avessimo, risolveremmo tantissimi
problemi: Irlanda in controtendenza i conti stupiscono anche gli esperti. | Verdemoneta

di una cosa sono convinto, ed è che l'Italia non defaulterà, mi spiace per gli industriali che farebbero salti di gioia coll'€ due o col ritorno alla lira.
 
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