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bosmeld

Forumer storico
ragazzi buongiorno a tutti.

i prezzi sono in leggera discesa...

certo a saperlo Ba bisognava venderla a 54 e riprenderla a 51...

mi faceva oltre 12k..... però sarebbe troppo bello avere la sfera di cristallo....

cmq a me non dispiace io incremento quando posso....

come voi, anche io ho rallentato un po il trading, anche perchè ora non è facile...

e mi sono concentrato sulle cedole...

depurato da Depfa, e Hsh che non pagano, ho un rendimento netto del 6,81% non mi sembra male...



se depuro anche quelli che potrebbero non pagare (westlb, bayerlb)

ho circa un 6% netto



tutto calcolato con irs prudenziale a 3,5% se va su, il rendimento aumenta...
 

reef

...
Ho cercato di capire come è allocato il mio portafoglio P
Ho messo tre parametri
2 per indice di riferimento per cedola PRE e POST call (F fisso, I IRS10 o equiv, E Euribor3 o equivalenti)
1 per iriferimento paese (Italia, Francia, Austria, D germania, N olanda)

Questo è quel che esce
 

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Imark

Forumer storico
Bpvn è a rischio? non è cumulativa ed ha loss ab
inavvedutamente la presi pensando che il prezzo più basso della lodi era solo per il taglio da 50K
che :ciuchino: sono stato altro che :pig:

ciao mark.
ho poca domestichezza con i bilanci delle banche..
ma MPS mi ha impressionato ( negativamente) e dato che la p,
antonveneta e' rimasta ancora sui massimi o quasi avendola presa a 72
ho pensato di realizzare oggi a 82,25 .
ringrazio voi del forum che me la avete fatta conoscere..

mantengo invece la scommessa su axa 782 call 25\1\10 che oggi e risalita di 2 punticini ( 69) .... soffio ...soffio si sa mai che callino pur di non pagare il differenziale...
mark che ne pensi ... a quanto la dai la call ?
ciao

Cari amici, sui bilanci delle banche, per le ragioni già raccontate tante volte, è cauto non fare troppo affidamento.

Anche perché, fra le tante "strategie" contabili praticabili, quella dell'occultamento ad oltranza degli scheletri negli armadi, nella speranza di poterli smaltire un po' per volta, permette alla banca che la pratica di fare migliore cosmesi sui conti di quella di chi invece decidesse di affrontare per le corna i tori degli asset tossici, delle sofferenze su crediti che genereranno perdite ecc.

Non sono poi mancati casi come quello di Merrill Lynch, che con il nuovo CEO aveva svalutato per decine di miliardi di dollari gli asset in portafoglio o li aveva ceduti a prezzi infimi, riuscendo a ricapitalizzare per recuperare livelli di capitalizzazione adeguati a fronte delle perdite subite per effetto di queste operazioni, in virtù dell' "effetto pulizia" comunicato ai mercati con questo modus operandi.

Poi però, dopo l'acquisto della stessa Merrill ad opera di Bofa, vennero fuori altre decine di miliardi di $ di perdite occultate in società veicolo (dunque fuori bilancio) dei cui risultati la banca finiva comunque per dover rispondere.

Conclusioni: se volete essere cauti, guardate ai fatti, che sono: gli aiuti di stato ricevuti, le esposizioni a rischio, le normative ed i comportamenti adottati dagli stati nazionali...

E quindi, sempre se si vuole essere cauti e ridurre la voltatilità in portafoglio: poche e selezionate landesbanken (discreta quella di Berlino, da evitare quelle che hanno ricevuto aiuti di stato), poche banche inglesi, danesi e irlandesi, belghe, olandesi, svedesi, austriache, poche casse di risparmio spagnole...

Molto cherry picking: Rabobank meglio di Ing; ISP o UBI meglio di Unicredit e delle sue filiali tedesche o austriache; Santander meglio di qualche "cassetta" spagnola; Credit Suisse meglio di UBS...

Poi, come sempre, a ciascuno secondo il proprio profilo di rischio ... ed in bocca al lupo a tutti... ;) :up:
 

reef

...
Anche perché, fra le tante "strategie" contabili praticabili, quella dell'occultamento ad oltranza degli scheletri negli armadi, nella speranza di poterli smaltire un po' per volta, permette alla banca che la pratica di fare migliore cosmesi sui conti di quella di chi invece decidesse di affrontare per le corna i tori degli asset tossici, delle sofferenze su crediti che genereranno perdite ecc.

Ho notato che nello sbandierare trimestrali Q3 con ottimi utili, molte banche si stanno parando il c... per le sofferenze che dovranno dichiarare a chiusura d'anno.
:specchio:

E quindi, sempre se si vuole essere cauti e ridurre la voltatilità in portafoglio: poche e selezionate landesbanken (discreta quella di Berlino, da evitare quelle che hanno ricevuto aiuti di stato), poche banche inglesi, danesi e irlandesi, belghe, olandesi, svedesi, austriache, poche casse di risparmio spagnole...

Sempre utile una dose di prudenza ;)
Mi sono un po' pentito di aver incrementato nei giorni scorsi anche se ho evitato le ciofeche...

Comunque le BACA sono entrambe in denaro a 51 (per certo)
 

Imark

Forumer storico
Sempre utile una dose di prudenza ;)
Mi sono un po' pentito di aver incrementato nei giorni scorsi anche se non in ciofeche...

Comunque le BACA sono entrambe in denaro a 51 (per certo)

Non è necessaria peraltro... :D Chi ha rischiato nei mesi scorsi ha avuto ragione ... :up: dunque, è anche un fatto di scelte individuali...

Per le assicurazioni, aggiungo: utilissimo a capire e a regolarsi il report S&P postato da Mais giorni addietro... ;) :up:

PS: leggere poi di un Trichet che rimbrotta le banche invitandole a pensare meno a dividendi e bonus e più al risanamento dei conti fa un certo effetto ... ma tant'è... :D
 

Mais78

BAWAG fan club
Cari amici, sui bilanci delle banche, per le ragioni già raccontate tante volte, è cauto non fare troppo affidamento.

Anche perché, fra le tante "strategie" contabili praticabili, quella dell'occultamento ad oltranza degli scheletri negli armadi, nella speranza di poterli smaltire un po' per volta, permette alla banca che la pratica di fare migliore cosmesi sui conti di quella di chi invece decidesse di affrontare per le corna i tori degli asset tossici, delle sofferenze su crediti che genereranno perdite ecc.

Non sono poi mancati casi come quello di Merrill Lynch, che con il nuovo CEO aveva svalutato per decine di miliardi di dollari gli asset in portafoglio o li aveva ceduti a prezzi infimi, riuscendo a ricapitalizzare per recuperare livelli di capitalizzazione adeguati a fronte delle perdite subite per effetto di queste operazioni, in virtù dell' "effetto pulizia" comunicato ai mercati con questo modus operandi.

Poi però, dopo l'acquisto della stessa Merrill ad opera di Bofa, vennero fuori altre decine di miliardi di $ di perdite occultate in società veicolo (dunque fuori bilancio) dei cui risultati la banca finiva comunque per dover rispondere.

Conclusioni: se volete essere cauti, guardate ai fatti, che sono: gli aiuti di stato ricevuti, le esposizioni a rischio, le normative ed i comportamenti adottati dagli stati nazionali...

E quindi, sempre se si vuole essere cauti e ridurre la voltatilità in portafoglio: poche e selezionate landesbanken (discreta quella di Berlino, da evitare quelle che hanno ricevuto aiuti di stato), poche banche inglesi, danesi e irlandesi, belghe, olandesi, svedesi, austriache, poche casse di risparmio spagnole...

Molto cherry picking: Rabobank meglio di Ing; ISP o UBI meglio di Unicredit e delle sue filiali tedesche o austriache; Santander meglio di qualche "cassetta" spagnola; Credit Suisse meglio di UBS...

Poi, come sempre, a ciascuno secondo il proprio profilo di rischio ... ed in bocca al lupo a tutti... ;) :up:

Sante parole, delle banche bisogna guardare prima lo stato patrimoniale, e poi il conto economico..
 
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