Wallygo
Forumer storico
Riformulo la domanda in altro modo, sulla scadenza 2015 meglio:
1) Una lodi senza loss abs che rende il 10 e mezzo
2) Una SocGen con loss abs che rende il 10
3) O una Allianz con loss abs che rende il 9
?
LA PRIMA
Riformulo la domanda in altro modo, sulla scadenza 2015 meglio:
1) Una lodi senza loss abs che rende il 10 e mezzo
2) Una SocGen con loss abs che rende il 10
3) O una Allianz con loss abs che rende il 9
?
Se andassimo a leggere bene tutte le clausole dell'OM, documenti di acquisizione/fusione, temo che ci sarebbero anche argomenti per sostenere il contrario. Non mi sembra che il P di AGF abbia lo stesso rating di Allianz.No caro...AGF e' garantita da Allianz, anzi, E' Allianz, BA non e' garantita da UCG...
AGF sta ad Allianz come Antonveneta sta a MPS
ho parlato con l'investor relator di axa (si, dopo due settimane ci sono riuscito.. ). Mi ha detto che se gli spread non tornano ai livelli dell'emissione non se ne parla di richiamare i perpetuals.
I possessori delle oat10 + 0.2% e +0.5% quindi possono essere sicuri che non verranno mai richiamate, fin che morte non vi separi :d
la 174 forse...ci vorrebbero tassi bassi come ora e spread molto ridotti, ora paga 125 bps sul decennale, magari un giorno axa riuscira' ad emettere a 200bps?
sono scese pure le Gerling UT2 ...anche il prosecco XS0249466730 sta scendendo lo preso a 77 e ora su ariva è a 72,25 --- 74,45 ma non sono proccupato questo è un UT2 cumulativo x natura e con scadenza certa non differibile
a me sta bene cosi'!!!!
Antonio che dici esco da BPNV non ti sei espresso sul banco, sarei un pò in perdita (più per lo spread che per una discesa effettiva) era meglio la lodi, spannometricamente mi piaceva di più bnpv anche per il prezzo solo che nascondeva la loss absCari amici, sui bilanci delle banche, per le ragioni già raccontate tante volte, è cauto non fare troppo affidamento.
Anche perché, fra le tante "strategie" contabili praticabili, quella dell'occultamento ad oltranza degli scheletri negli armadi, nella speranza di poterli smaltire un po' per volta, permette alla banca che la pratica di fare migliore cosmesi sui conti di quella di chi invece decidesse di affrontare per le corna i tori degli asset tossici, delle sofferenze su crediti che genereranno perdite ecc.
Non sono poi mancati casi come quello di Merrill Lynch, che con il nuovo CEO aveva svalutato per decine di miliardi di dollari gli asset in portafoglio o li aveva ceduti a prezzi infimi, riuscendo a ricapitalizzare per recuperare livelli di capitalizzazione adeguati a fronte delle perdite subite per effetto di queste operazioni, in virtù dell' "effetto pulizia" comunicato ai mercati con questo modus operandi.
Poi però, dopo l'acquisto della stessa Merrill ad opera di Bofa, vennero fuori altre decine di miliardi di $ di perdite occultate in società veicolo (dunque fuori bilancio) dei cui risultati la banca finiva comunque per dover rispondere.
Conclusioni: se volete essere cauti, guardate ai fatti, che sono: gli aiuti di stato ricevuti, le esposizioni a rischio, le normative ed i comportamenti adottati dagli stati nazionali...
E quindi, sempre se si vuole essere cauti e ridurre la voltatilità in portafoglio: poche e selezionate landesbanken (discreta quella di Berlino, da evitare quelle che hanno ricevuto aiuti di stato), poche banche inglesi, danesi e irlandesi, belghe, olandesi, svedesi, austriache, poche casse di risparmio spagnole...
Molto cherry picking: Rabobank meglio di Ing; ISP o UBI meglio di Unicredit e delle sue filiali tedesche o austriache; Santander meglio di qualche "cassetta" spagnola; Credit Suisse meglio di UBS...
Poi, come sempre, a ciascuno secondo il proprio profilo di rischio ... ed in bocca al lupo a tutti...