No Vet mi spiace ma non ho scanner,
cmq gli articoli non aggiungono granchè di nuovo a quanto già postato in questo splendido forum....

sui
co.co.bond semmai rafforza l'idea che questi saranno gli strumenti del futuro e che se non ricordo male riprendeva uno studio Ubs che stima in 500 miliardi di euro il potenziale di questi strumenti da qui al 2018 e via via la classifica degli istituti che avranno necessità di collocare questi strumenti per sostituire gli ibridi in scadenza o in call date.....tutto questo a partire dal 2013 ma pare che i big europei siano già pronti a partire, prova ne è l'emissione privata di credit suisse.....
le perplessità sono: chi li sottoscriverà a queste condizioni? intendo switch automatico in azioni quando si raggiunge certo livello di patrimonio....quindi strumenti adatti ai solo istituzionali

....ma pare che Pimco abbia già creato una task force dedicata....e se si muovono loro c'è da scommettere che c'è sostanza
e dubbi sono espressi anche dal lato emittente e cioè quanto piaceranno ai banchieri avere strumenti che potrebbero, in caso di evento, cambiare assetti e pesi societari.....e spiegava come infatti credit suisse abbia collocato agli arabi, già loro azionisti per il 6%, l'intera emissione da 4,5 miliardi mi pare....concludendo che in tal modo avrebbero ottenuto pure lo sconto sulla cedola al 9%-9,5%