Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
senza pensare al dflt e divenuti consci di una mancanza di coesione europea, che finora ci aveva assicurato l'ombrello dell'euro, spread di 300 e più per i tds nostrani potrebbero pure essere la nuova normalità
o no?!


Dato lo stock di debito pubblico italico , se ci dovessimo finanziare con questo spread permanentemente, semplicemente non ce la faremmo.


Poi si pretende che la Merkel accetti (oltre a tutto il resto che ha ingoiato) gli Eurobond...:rolleyes:

Riforme strutturali...;)
 
Secondo me il discorso e' piu' ampio: un conto sono le banche che perdono sull'attivita' bancaria (vedi irlanda, landesbank, etc) che necessitano di capitale e che quindi vengono ricapitalizzate dagli stati. Un altro conto sono le banche che fanno utili nell'attivita' bancaria, ma subiscono perdite pesanti sui Tds (che sono stati caldamente invitati a comprare dal governo in passato) e che quindi vengono ricapitalizzate con i soldi statali. Premesso che ogni Stato fara' storia a se', ma non mi sembra cosi' fair farla pagare agli obbligazionisti sub nel secondo caso.
Oggi parliamo di NBoG, Alpha, etc, domani potremmo parlare di Intesa, etc... (mi sto toccando, ovviamente).

Per carità, non dico che succederà.
Sto solo dicendo che è un'ipotesi da prendere in considerazione, e che magari non è così remota come si pensa...;)
 
senza pensare al dflt e divenuti consci di una mancanza di coesione europea, che finora ci aveva assicurato l'ombrello dell'euro, spread di 300 e più per i tds nostrani potrebbero pure essere la nuova normalità
o no?!

Che ai livelli di qualche anno fa non torneremo per un bel pezzo non c'è dubbio, che questi livelli siano realistici per uno stato come l'Italia (nel bene e nel male) mi sembra discutibile.

I nostri CDS sono superiori a quelli della Romania, credo, per dire il primo paese che mi viene in mente, e ce n'è una lunga lista messi meglio di noi.

Mi ricorda molto quando, alla fine degli anni '80, la capitalizzazione della Borsa di Tokyo era uguale a quella di New York. C'è qualcosa che tocca. Per me i nostri CDS (o spread) sono in overshooting.
 
Secondo me il discorso e' piu' ampio: un conto sono le banche che perdono sull'attivita' bancaria (vedi irlanda, landesbank, etc) che necessitano di capitale e che quindi vengono ricapitalizzate dagli stati. Un altro conto sono le banche che fanno utili nell'attivita' bancaria, ma subiscono perdite pesanti sui Tds (che sono stati caldamente invitati a comprare dal governo in passato) e che quindi vengono ricapitalizzate con i soldi statali. Premesso che ogni Stato fara' storia a se', ma non mi sembra cosi' fair farla pagare agli obbligazionisti sub nel secondo caso.
Oggi parliamo di NBoG, Alpha, etc, domani potremmo parlare di Intesa, etc... (mi sto toccando, ovviamente).

negus, dal punto di vista concettuale e morale è ineccepibile quello che dici...ma arrivati a questo punto ne abiamo viste talmente tante...ipotizza un leggero haircut dei tds greci, ipotizza un paio di anni in cui gli istituti greci magari non staccano cedola per bilanci non profittevoli, ma il leggero haircut consente loro comunque(essendo nell'area euro poi li favorirebbe)di continuare il loro business indisturbate...raccolta retail e intermediazione sulle piccole attività del luogo...stai a vedere che poi anche loro tornano a staccare e magari ti callano il bond subordinato perpetuo prima di una DB :eek:
Paradossale, vero, ma non impossibile.
E visto quello che è successo in questi anni, lungi da me escludere questa opzione :D

Sono d'accordo con tutti e due, ma il rischio c'è e allora ne sto alla larga. E' già abbastanza tutto complicato... :lol:

Anche sull'Irlanda a me sembrava impossibile che arrivassero a fare quello che han fatto, eppure me lo sentivo (e l'ho anche scritto più volte) che il rischio c'era.

Ora non mi sembra molto diverso: al contribuente AAA importa una cippa che la crisi sia colpa delle banche, degli stati o della bolla immobiliare.

Come bondholders siamo un po' tutti nel mirino, tirare troppo la corda può essere pericoloso.
 
Dato lo stock di debito pubblico italico , se ci dovessimo finanziare con questo spread permanentemente, semplicemente non ce la faremmo.


Poi si pretende che la Merkel accetti (oltre a tutto il resto che ha ingoiato) gli Eurobond...:rolleyes:

Riforme strutturali...;)

Se le avessimo fatte venti anni fa gliel'avremmo fatta vedere noi a questi yankees, crucchi e mangiarane del piffero... ;) :up:

:lol:




:wall: :rolleyes:
 
Dato lo stock di debito pubblico italico , se ci dovessimo finanziare con questo spread permanentemente, semplicemente non ce la faremmo.


Poi si pretende che la Merkel accetti (oltre a tutto il resto che ha ingoiato) gli Eurobond...:rolleyes:

Riforme strutturali...;)

perdonate l'ignoranza storica, come fu lo spread nel decennio 1990 - 2000
(ho memoria solo degli inizi anni '90) pre avvento euro ?
 
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