grazie tante, yunus. sempre intelligente, molto professionale, saggio e avveduto.
ho detto cretinate? dammi il tuo illustre parere per favore.
Alla prossima scatta il ban
se dovessi elencare tutte le ca.gate che ho fatto recentemente, credo che cercheresti velocemente un altro a cui chiedere pareri
1.circa il vendere i vecchi e comprare i nuovi (se per noi del trading online non c'è concambio.....) dipende a quanto ti abbassano artificiosamente i prezzi dei vecchi e ti alzano artificiosamente quelli dei nuovi...anche se penso non possano farlo più di tanto, perchè il mercato si autoregolerebbe entro poco tempo, e quindi ciò non potrebbe avvenire se non che per brevissimi periodi di speculazione, poi si assesterebbe tutto...penso..tu che ne dici?
Non me ne preoccupo: se veramente qualcuno tenesse "artificiosamente bassi" i prezzi dei vecchi CCT (ma per quale motivo, poi?)... ne comprerei altri
Parimenti, se qualcuno tenesse artificiosamente alti i prezzi dei nuovi, girerei al largo.
Ma, la vedo dura manipolare titoli così liquidi... e francamente, le ipotesi complottistiche mi interessano poco.
2 sul fatto che il MEF se lo ha fatto è perchè ha convenienza a farlo, d'accordissimo, quindi ne discende (per la legge che se ci guadagna lui ci perdiamo noi) che converrebbe tenersi i vecchi fino a scadenza senza farci troppi problemi. a maggior ragione per scadenze lunghe tipo 2017.
ho ora un'osservazione su questo argomento: sono già successi nella lontana storia dei cct cambiamenti degli spread...da 0,50 a 0,30 a 0,15...e sempre in peggio....adesso sono a 0,15... e mi ricordo bene che chi aveva i vecchi a 0,50 li hanno visti salire di corso e se li sono tenuti e nulla più, anche perchè rendevano di più di cedola!!!! Invece chi entrava sui vecchi ex novo era fregato (perchè ovviamente li pagava di più perchè erano saliti di corso), ed era come se acquistasse i nuovi (come rendimento reale). Quello che fa sorridere è che per chi già li aveva da prima il problema unico era solo quando scadevano e doveva fare per forza il reimpiego (bisognava ripiegare sul 0,15 per forza...), e lì la pacchia era finita. tu che ne dici di questa sequenza storica di cui i ccteu sarebbero semplicemente niente di più che un ennesimo altro "colpetto" a favore del MEF? perchè sono d'accordo con te che sarà sempre BOT6m > Eur6m.
IMHO è un falso problema. Se il mercato ritiene che lo spread 0,30% pagato dai CCT è insufficiente, non si fa problemi a mandarli in cantina (abbiamo visto quota 92 nel 2008).
Lo spread è solo uno dei parametri, l'altro è il prezzo... e la matematica non è ancora un opinione, fortunatamente
3. ora pensierino del pomeriggio: potrebbero però "taroccare" il bot 6 mesi, offrendone sempre pochi nelle aste semestrali, e tenendo quindi il rendimento basso. così fregherebbero il popolo dei cct vecchi. solo che penso che non possano farlo, anche questo per via del mercato, perchè dovrebbero a questo punto taroccare tutti i bot (annuali e trimestrali e ctz), altrimenti uno "ci giocherebbe dentro", col risultato che il MEF sarebbe strangolato da se stesso essendo costretto continuamente a emissioni di basse quantità di bot di tutti i tipi quando invece ne avrà sempre bisogno di sempre più elevate. che ne pensi?
Ammesso che sia possibile, tutto questo casino per risparmiare la mirabolante cifra di ... ?
Parliamo di un debito pubblico di 1800mld€, non credo proprio che le cedole dei CCT possano fare la differenza.
Poi, generalmente i titoli illiquidi rendono più dei titoli liquidi, e non il contrario.
4. ultimo punto. Questo punto è in via dell'aumento di tassazione delle rendite finanziarie al 20%..... Se le cedole sono agganciate all'asta dei bot 6 mesi per bot e cct vecchi si tratterebbe solo di una semplice partita di giro(perchè anche i bot verrebbero tassati e quindi cambierebbe il loro prezzo d'asta secondo il mercato, che terrebbe conto a monte della tassazione..e quindi prezzi d'asta minori) e i rendimenti reali delle cedole non verrebbero quindi toccati. Come se la tassazione non ci fosse (a parte la sola cedola del semestre in corso, poi basta). Se invece le cedole sono legate all'euribor sì, le cedole vengono sempre toccate eccome....e lo stato guadagnerebbe la ulteriore tassazione realmente. Questo potrebbe essere un altro motivo del fatto dell'aggancio all'euribor. E non è un motivo da poco....ma da tantissimo....tu che ne dici?
La tassazione non impatta sui rendimenti, visto che gli istituzionali (che "fanno il mercato") sono lordisti.
E comunque se TUTTI gli asset sono tassati al XX%, perché solo un certo tipo di asset (TdS Italia) dovrebbero risentirne?
Concludo con una nota: quando dico che il MEF valuta di aver interesse a questa indicizzazione, non dico che automaticamente questi CCTeu renderanno meno dei CCT vecchi.
La convenienza si può anche misurare come :
- maggiore appetibilità dei nuovi titoli rispetto ai vecchi presso investitori esteri, che conoscono benissimo l'euribor e magari non sanno nulla del BOT (compreresti un titolo indicizzato al bot francese?)
- svincolo della cedola dalle dinamiche del mercato interno
Che ovviamente ha i suoi pro e i suoi contro, non sempre gli emittenti azzeccano le previsioni...