Euro/Dollaro USA Cicli dell' EURUSD

[Tolomeo]

Il ciclo iniziato il 26 gennaio, dopo il minimo di ieri e' vincolato al ribasso.
Che ciclo puo' essere ?
Sicuramente un T+2, che dovrebbe proseguire per almeno un altro tracy.
E i cicli lunghi ?
Se non vogliamo pensare che i cicli da T+3 a T+5 siano già vincolati al ribasso, dobbiamo pensare, fino a prova contraria, che questo T+2 sia solamente un ciclo di raccordo tra due T+5.

 

[Tolomeo]

Cicli brevi e lunghi

Nell' estenuante trend lateral-ribassista del cambio, si fatica anche a riconoscere l'avvicendarsi dei cicli T.
Penso che l'attuale tracy stia andando verso la conclusione, se non l'avesse già fatto sul minimo odierno.
Insieme a lui dovrebbe chiudersi anche il primo T+2, dopo il minimo del 26 gennaio.
Tecnicamente il rimbalzo potrebbe iniziare da qui.
Gli oscillatori daily diretto (verde chiaro) e inverso (azzurro) non si schiodano da molti giorni dalla loro posizioni estreme e quindi sono più che maturi per caricarsi/scaricarsi.
Tuttavia il prossimo supporto fibo, calcolato sulla rivalutazione partita nel 2000, e' a circa 1,005 ovvero prossimo alla fatidica parità.
Forse e' proprio li che ci vogliono portare, per poi ripartire coi cicli lunghi.

 

[Tolomeo]

Archiviato il primo T+2, il cambio ha iniziato diligentemente a risollevare il capo.
Rimane solo da stabilire se quel T+2 conclusosi sul minimo del 13 marzo e' la lingua propedeutica al nuovo T+5 o il primo mensile ribassista di una lunga serie inesorabilmente vincolata al ribasso.
Nel frattempo e' partito il secondo T+1 inverso che, se dovesse violare la sua partenza, potrebbe dare un importante indizio alla comprensione del momento ciclico.

 

[Tolomeo]

Come segnalato nel post precedente, l'evento chiarificatore si e' verificato: un vincolo ribassista sul T+1 inverso.

Il grafico T+1/T+3 e la relativa discussione sono riportati qui :

http://www.investireoggi.it/forum/4216285-post125.html

A questo punto voglio azzardare l'aggiornamento del grafico T+5, dando per partito il nuovo annuale sul minimo del 13 marzo.

Anche il movimento degli oscillatori e' compatibile con questa ipotesi.

Il tutto verrebbe negato da una violazione del minimo suddetto, in chiusura dell'attuale T+2.

 

[Tolomeo]

Lo scenario immaginato nel precedente post e' diventato meno credibile, dopo la recente sequenza di sedute ribassiste.
Infatti, sul minimo odierno che potrebbe aver concluso un T, hanno vincolato al ribasso l'attuale T+1, il quarto dal minimo del 26 gennaio.
E' il segnale di una debolezza che potrebbe evolvere nella conclusione ribassista del secondo T+2.
Se questo dovesse verificarsi, verrebbe negata l'ipotesi che il primo T+2 ribassista sia stato solo un ciclo di raccordo e non il primo T+2 di una serie di cicli superiori già condannati al ribasso.
Il minimo di partenza del secondo T+2 (e terzo T+1), a 1.0461, diventa pertanto un baluardo molto importante che, qualora fosse violato, susciterebbe notevoli implicazioni.
Ne discuteremo nel caso tale evento si verificasse.
Lo stato degli oscillatori diretti potrebbe tuttavia lasciare ancora qualche speranza di recupero dell'Euro e di tenuta del supporto a 1.0461.
Sul lato inverso la mancata conferma del vincolo ribassista che avevamo ipotizzato nell'analisi precedente, ci obbliga a rivedere la centratura e a disegnare un primo T+2 inverso in fase di completamento, libero da vincoli.

 

[Paolo63]

Ciclo mensile C1M su EUR USD

 

[daniele26]

MAX B.

 

[Tolomeo]

Ringrazio Paolo e Daniele per i loro contributi al 3D.

Rispetto alle analisi precedenti, ricolloco temporaneamente la partenza del T+3 (e dei cicli superiori), su minimo del 13 marzo.
Archivierei pertanto in modo definitivo il ciclo compreso tra il 26 gennaio e il 13 marzo, come un ciclo T+2 di raccordo, tra cicli di ordine T+5 almeno.

Intanto, da ieri darei per partito il secondo T dell'attuale secondo T+1, dal minimo del 13 marzo.
La conclusione del nuovo T, sopra o sotto quel minimo, a 1.0461, tra 8/10 sedute, sarà decisiva per capire la sorte dei cicli superiori.
Solo se quel supporto rimarrà inviolato, avremo un indizio a conferma della nascita dei cicli superiori.
La situazione degli oscillatori di breve, per ora, indica una probabile salita dell'euro, in avvio del nuovo T; oltre non vedo.

 

[Tolomeo]

La salita dell'euro che avevamo ipotizzato nella precedente analisi, per quanto modesta, si e' verificata e, per ora, il rischio di violare il minimo del 13 marzo sembra allontanarsi.
Rimane tuttavia da concludere l'attuale terzo T+1 e almeno un ulteriore quarto T+1, e quindi quel rischio continua ad aleggiare.
Sul lato inverso sta per partire l'ultimo T+1 inverso che, qualora si concludesse al ribasso come da copione, potrebbe dare linfa al rialzo dell'euro e alla conclusione rialzista del T+3.
Il prosiego della crisi finanziaria greca sarà determinante per stabilire le sorti del cambio nelle prossime due/tre settimane.

 

[Tolomeo]

Nella precedente analisi del 26 aprile, dicevamo tra l'altro che :

...
Sul lato inverso sta per partire l'ultimo T+1 inverso che, qualora si concludesse al ribasso come da copione, potrebbe dare linfa al rialzo dell'euro e alla conclusione rialzista del T+3...

Puntualmente il quarto T+1 inverso e' girato subito al ribasso e ci prospetta ancora una dozzina almeno di sedute prevalentemente rialziste.
Nell'immediato potrebbe tuttavia verificarsi un ritraccino di due o tre sedute, necessario per archiviare il terzo T+1 e scaricare l' oscillatore daily (blu), dopodiche' potrà svilupparsi la fase iniziale rialzista del quarto T+1.
Se, come sembra ormai certo, questo T+3 dovesse concludersi al rialzo, non avremo più dubbi sulla avvenuta ripartenza dei cicli superiori.